Antifona d'Ingresso Sal
21,20.7
Signore, non stare lontano,
affréttati, mia forza, ad aiutarmi,
perché io sono un verme e non un uomo,
un obbrobrio per tutti, lo scherno della gente.
Dómine, ne longe fácias auxílium tuum a me, ad defensiónem meam
áspice; quia ego sum vermis et non homo, oppróbrium hóminum et
abiéctio plebis.
Colletta
O Dio, che operi
sempre per la nostra salvezza e in questi giorni ci allieti con un
dono speciale della tua grazia, guarda con bontà alla tua famiglia,
custodisci nel tuo amore chi attende il Battesimo e assisti chi è
già rinato alla vita nuova. Per il nostro Signore...
Deus, qui omnes in Christo renátos genus eléctum et regále
sacerdótium fecísti, da nobis et velle et posse quod præcipis, ut
pópulo ad æternitátem vocáto una sit fides córdium et píetas
actiónum. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Ez
37, 21-28
Farò di loro un solo popolo.
Dal libro del profeta Ezechièle
Così dice il Signore Dio: Ecco, io prenderò gli Israeliti dalle
genti fra le quali sono andati e li radunerò da ogni parte e li
ricondurrò nel loro paese: farò di loro un solo popolo nella mia
terra, sui monti d'Israele; un solo re regnerà su tutti loro e non
saranno più due popoli, né più saranno divisi in due regni.
Non si contamineranno più con i loro idoli, con i loro abomini e con
tutte le loro iniquità; li libererò da tutte le ribellioni con cui
hanno peccato; li purificherò e saranno il mio popolo e io sarò il
loro Dio.
Il mio servo Davide sarà su di loro e non vi sarà che un unico
pastore per tutti; seguiranno i miei comandamenti, osserveranno le
mie leggi e le metteranno in pratica. Abiteranno nella terra che ho
dato al mio servo Giacobbe. In quella terra su cui abitarono i loro
padri, abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli,
attraverso i secoli; Davide mio servo sarà loro re per sempre.
Farò con loro un'alleanza di pace, che sarà con loro un'alleanza
eterna. Li stabilirò e li moltiplicherò e porrò il mio santuario in
mezzo a loro per sempre. In mezzo a loro sarà la mia dimora: io sarò
il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.
Le genti sapranno che io sono il Signore che santifico Israele
quando il mio santuario sarà in mezzo a loro per sempre».
Salmo Responsoriale
Ger 31,10-13
Il Signore raduna il suo popolo.
Ascoltate la,parola del Signore, o popoli,
annunziatela alle isole lontane e dite:
«Chi ha disperso Israele lo raduna
e lo custodisce come fa un pastore con il gregge».
Il Signore ha redento Giacobbe,
lo ha riscattato dalle mani del più forte di lui.
Verranno e canteranno inni sull'altura di Sion,
affluiranno verso i beni del Signore.
Allora si allieterà la vergine alla danza;
i giovani e i vecchi gioiranno.
Io cambierò il loro lutto in gioia,
li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni.
Canto al Vangelo
Cf Gv 3,16
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito:
chi crede in lui ha la vita eterna.
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Vangelo Gv
11, 45-56
Gesù doveva morire per riunire insieme i
figli di Dio che erano dispersi.
Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla
vista della risurrezione di Làzzaro credettero in lui. Ma alcuni
andarono dai farisei e riferirono loro quel che Gesù aveva fatto.
Allora i sommi sacerdoti e i farisei riunirono il sinèdrio e
dicevano: «Che facciamo? Quest'uomo compie molti segni. Se lo
lasciamo fare così, tutti crederanno in lui e verranno i Romani e
distruggeranno il nostro luogo santo e la nostra nazione».
Ma uno di loro, di nome Càifa, che era sommo sacerdote in quell'anno,
disse loro: «Voi non capite nulla e non considerate come sia meglio
che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione
intera». Questo però non lo disse da se stesso, ma essendo sommo
sacerdote profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione e non per
la nazione soltanto, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che
erano dispersi. Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.
Gesù pertanto non si faceva più vedere in pubblico tra i Giudei;
egli si ritirò di là nella regione vicina al deserto, in una città
chiamata Efraim, dove si trattenne con i suoi discepoli.
Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione andarono a
Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. Essi cercavano Gesù
e stando nel tempio dicevano tra di loro: «Che ve ne pare? Non verrà
egli alla festa?».
Sulle Offerte
Dio onnipotente ed eterno, che nel sacramento
del Battesimo fai rinascere coloro che confessano il tuo nome,
accogli i doni e le preghiere di questa tua famiglia, distruggi le
nostre colpe ed esaudisci le speranze di chi crede in te. Per Cristo
nostro Signore.
Accépta tibi sint, Dómine, quæsumus, nostri dona ieiúnii, quæ
expiándo nos tuæ gratiæ dignos effíciant et ad sempitérna promíssa
perdúcant. Per Christum.
Prefazio della Passione del Signore I
La potenza misteriosa della Croce
E' veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Nella passione redentrice del tuo Figlio
tu rinnovi l'universo
e doni all'uomo il vero senso della tua gloria;
nella potenza misteriosa della croce
tu giudichi il mondo
e fai risplendere il potere regale di Cristo crocifisso.
Per questo mistero di salvezza,
uniti agli angeli e ai santi,
eleviamo a te un inno di lode ed esultanti cantiamo:
Santo, Santo, Santo ...
Vere dignum et iustum
est,
æquum et salutáre,
nos tibi semper et
ubíque grátias ágere:
Dómine, sancte Pater,
omnípotens ætérne Deus:
Quia per Fílii tui salutíferam
passiónem
sensum confiténdæ tuæ maiestátis
totus mundus accépit,
dum ineffábili crucis poténtia
iudícium mundi
et potéstas émicat
Crucifíxi.
Unde et nos, Dómine,
cum Angelis et Sanctis
univérsis,
tibi confitémur, in
exsultatióne dicéntes:
Sanctus, Sanctus,
Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
Comunione Cf Gv 11,52
Cristo è stato consegnato alla morte
per riunire insieme i figli di Dio
che erano dispersi.
Tráditus est Christus, ut fílios Dei, qui erant dispérsi,
congregáret in unum.
Dopo la Comunione
O Padre, che ci hai
nutriti con il corpo e sangue del tuo Figlio, per questo sacramento
di salvezza fa' che entriamo in comunione con la tua vita divina.
Per Cristo...
Maiestátem tuam, Dómine,
supplíciter deprecámur, ut, sicut nos Córporis et Sánguinis
sacrosáncti pascis aliménto, ita divínæ natúræ fácias esse consórtes.
Per Christum.
Oratio super populum
Miserére, Dómine,
deprecántis Ecclésiæ tuæ, et inclinántibus tibi sua corda
propitiátus inténde, ut, quos Unigéniti Fílii tui morte redemísti,
nec peccátis fíeri permíttas obnóxios, nec ópprimi patiáris
advérsis. Per Christum.. |