Antifona d'Ingresso Sal 5,2-3
Ascolta le mie parole, Signore, intendi il mio lamento.
Sii attento al mio grido di aiuto, mio Re e mio Dio.
Verba mea áuribus pércipe, Dómine,
intéllege clamórem meum.
Inténde voci oratiónis
meæ,
Rex meus et Deus meus.
Colletta
Ispiraci, o Padre, pensieri e propositi santi, e donaci il
coraggio di attuarli, e poiché non possiamo esistere senza di te,
fa' che viviamo secondo la tua volontà. Per il nostro Signore...
Largíre nobis, quæsumus, Dómine, semper spíritum cogitándi quæ recta
sunt, prómptius et agéndi, ut, qui sine te esse non póssumus,
secúndum te vívere valeámus.
Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Est 4,17k-17n.17r-17t
Non ho altro aiuto fuori di te, Signore
Dal libro di Ester
In quei giorni, la regina Ester, presa da angoscia mortale per
il pericolo che incombeva su di lei e il suo popolo, cercò rifugio
presso il Signore.
Ella si mise a supplicare Dio, dicendo: «Mio Signore, nostro Re, tu
sei l’unico! Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro
soccorso fuori di te, mentre sono sul punto di espormi al pericolo.
Fin dalla mia infanzia, mio padre mi raccontava che tu, Signore,
scegliesti Israele fra tutte le nazioni e i nostri padri fra tutti i
loro antenati, per farne la tua perenne eredità; e facesti a loro
riguardo quanto avevi promesso. Ora noi abbiamo peccato contro di
te; per questo ci hai consegnati nelle mani dei nostri nemici,
perché abbiamo dato gloria ai loro dèi. Tu sei giusto, Signore!
Ricordati di noi, Signore; fatti conoscere nel tempo della nostra
afflizione, e infondi a me coraggio, Signore che sei al di sopra di
tutti gli dèi e dòmini ogni autorità.
Metti sulla mia bocca una parola ben misurata di fronte al leone [il
re Assuero], e volgi il suo cuore all’odio contro il nostro nemico,
affinché perisca lui e i suoi complici.
Quanto a noi, salvaci con la tua mano e soccorri me, che sono sola e
non ho altro aiuto fuori di te, Signore che tutto conosci».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 137
Ascolta, o Dio, il povero che ti invoca.
Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli angeli,
mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo grazie al tuo nome, Signore
per la tua fedeltà e la tua misericordia.
Nel giorno in cui t'ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
Se cammino in mezzo alla sventura,
tu mi ridoni vita;
contro l'ira dei miei nemici stendi la mano
e la tua destra mi salva.
Il Signore completerà per me l'opera sua.
Signore, la tua bontà dura per sempre:
non abbandonare l'opera delle tue mani.
Canto al Vangelo Mt 4.4
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Non di solo pane vive l'uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Vangelo Mt 7, 7-12
Chiunque chiede, riceve.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Chiedete e vi sarà
dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque
chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.
Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? O
se gli chiede un pesce, darà una serpe?
Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri
figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a
quelli che gliele domandano!
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo
a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti».
Sulle Offerte
Accogli nella tua bontà, o Dio, le preghiere e le offerte che ti
presentiamo e converti a te i nostri cuori. Per Cristo nostro
Signore.
Súpplicum votis, Dómine, esto propítius, et, pópuli tui oblatiónibus
precibúsque suscéptis, ómnium nostrum ad te corda convérte. Per
Christum.
Prefazio di Quaresima I
Il significato spirituale della
Quaresima
E' veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli di prepararsi con gioia,
purificati nello spirito alla celebrazione della Pasqua,
perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa,
attingano ai misteri della redenzione
la pienezza della vita nuova
in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante l'inno della tua gloria:
Santo, Santo, Santo ...
Vere dignum et iustum
est, æquum et salutáre,
nos tibi semper et
ubíque grátias ágere:
Dómine, sancte Pater,
omnípotens ætérne Deus:
per Christum Dóminum
nostrum.
Quia fidélibus tuis
dignánter concédis
quotánnis paschália
sacraménta in gáudio
purificátis méntibus
exspectáre: ut, pietátis
offícia et ópera
caritátis propénsius exsequéntes,
frequentatióne
mysteriórum, quibus renáti sunt,
ad grátiæ filiórum
plenitúdinem perducántur.
Et ídeo cum Angelis et
Archángelis,
cum Thronis et
Dominatiónibus,
cumque omni milítia
cæléstis exércitus,
hymnum glóriæ tuæ
cánimus, sine fine dicéntes:
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
Comunione Mt 7,8
«Chiunque chiede, riceve», dice il Signore,
«chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto».
Omnis qui petit áccipit,
et qui quærit ínvenit,
et pulsánti aperiétur.
Dopo la Comunione
Signore nostro Dio, questi santi misteri, che hai dato alla tua
Chiesa come forza e vigore nel cammino della salvezza, ci siano di
aiuto in ogni momento della nostra vita. Per Cristo nostro Signore.
Quæsumus, Dómine Deus
noster, ut sacrosáncta mystéria, quæ pro reparatiónis nostræ
munímine contulísti, et præsens nobis remédium esse fácias et
futúrum. Per Christum.
Oratio super populum
Advéniat, quæsumus,
Dómine, misericórdia speráta supplícibus, et eísdem cæléstis
munificéntia tribuátur, qua et recte poscénda cognóscant et
postuláta percípiant. Per
Christum. |