Antifona d’Ingresso
Cf. Dn 3,84.87
Sacerdoti del Signore, benedite il Signore,
santi e umili di cuore, lodate Dio.
Sacerdótes Dei,
Benedícite Dóminum;
sancti er
húmiles corde, laudate Deum.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno, con grazia singolare hai
concesso al sacerdote san Pio di partecipare alla croce del
tuo Figlio e per mezzo del suo mistero hai rinnovato le
meraviglie della tua misericordia; concedi a noi, per la sua
intercessione, che uniti costantemente alla passione di
Cristo possiamo giungere felicemente alla gloria della
resurrezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio,
che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Omnipotens sempitèrne Deus, qui sanctum Pium, presbyterum,
crucis Filii tui singulàri gràtia participem esse donasti et
per eius ministérium misericòrdiæ tuæ mirabilia renovàsti,
concède nobis, ut, eius intercessióne, passiónibus Christi
iùgiter sociàti, ad resurrectiónis glóriam feliciter
perducàmur. Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Filium tuum,
qui tecum vivit et regnat per omnia sæcula sæculorum.
LITURGIA
DELLA PAROLA
Prima Lettura Ger 9,22-23
La vera sapienza.
Dal libro del profeta Geremia
Così
dice il Signore:
«Non si vanti il saggio della sua saggezza e non si vanti il
forte della sua forza, non si vanti il ricco delle sue
ricchezze. Ma chi vuol gloriarsi si vanti di questo, di
avere senno e di conoscere me, perché io sono il Signore che
agisce con misericordia, con diritto e con giustizia sulla
terra; di queste cose mi compiaccio».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 15
Sei tu, Signore, l’unico mio bene.
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.
Seconda Lettura Gal 6,14-18
Porto le stigmate di Gesù nel
mio corpo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Galati
Fratelli,quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce
del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il
mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo. Non è
infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione,
ma l'essere nuova creatura. E su quanti seguiranno questa
norma sia pace e misericordia, come su tutto l'Israele di
Dio. D'ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: difatti io
porto le stigmate di Gesù nel mio corpo.
La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro
spirito, fratelli. Amen.
Canto al Vangelo Cfr. Mt 11,25
Alleluia, alleluia.
Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del regno.
Alleluia.
Vangelo
Mt
11,25-30
Queste cose le hai rivelate ai
piccoli.
Dal
vangelo secondo Matteo
In quel
tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e
della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai
sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il
Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il
Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare.
Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e
io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e
imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete
ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e
il mio carico leggero».
Sulle
Offerte
Accogli, Signore, i doni che ti presentiamo
nel ricordo di san Pio
e fa’ che, partecipando a questi santi misteri,
meritiamo di ottenere i frutti salvifici della redenzione.
Per Cristo nostro Signore.
Sùscipe,
Domine, mùnera quæ in sancti Pii commemoratióne deférimus et
præsta, ut hæc sacra participàntes mystéria, salutàres
redemptiónis fructus percipere mereàmur. Per Christum
Dominum nostrum.
Prefazio di San Pio da Pietrelcina
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i nostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
É cosa buona e giusta.
E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Tu hai posto nel cuore di san Pio
il fuoco di una così grande carità per Cristo.
Egli, associato alla sua passione,
lo ha seguito con amore perseverando fino alla croce
e ai fratelli, afflitti da pene nell’animo e nel corpo,
ha rivelato incessantemente la divina misericordia.
E noi,
uniti alla moltitudine degli Angeli e dei Santi,
cantiamo senza fine
l'inno della tua lode:
Santo, Santo, Santo ....
Vere dignum
et iustum est, æquum et salutare, nos tibi semper et ubique
gràtias àgere, Domine, sancte Pater, omnipotens ætérne Deus.
Qui in corde sancti Pii sic ignem posuisti erga Christum
dilectiónis immènsæ, ut, sócius eius passiónum, ipsum
amànter usque ad crucem prosequerétur assidue et in
fràtribus, ànimi corporisque ærùmnis afféctis, divinam
iùgiter misericórdiam exhibéret. Et ideo, cum Angelórum
atque Sanctórum turba, hymnum laudis tibi cànimus, sine fine
dicéntes:
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dominus Deus Sàbaòth.
Antifona alla Comunione Is 61,1.2
Il Signore mi ha mandato
a portare il lieto annunzio ai poveri,
a promulgare l’anno di misericordia
del Signore.
Dóminus ad
annuntiándum læta mansuétis misit me,
ut
prædicárem annum placábilem Dómino.
Dopo la Comunione
O Signore, che ci hai nutriti al sacro convito,
fa’ che, seguendo sempre le orme di san Pio da Pietrelcina,
ti serviamo con perseverante dedizione
e ci prodighiamo con carità instancabile verso tutti.
Per Cristo nostro Signore.
Sacra nos, Domine,
refectióne nutriti, fac ut, vestigia sancti Pii de
Pietrelcina iùgiter exsequéntes, te pérpeti devotióne
colàmus, et indefèssa proficiàmus òmnibus cantate.
Per Christum. |