Antifona d'Ingresso
Sal 26,8-9.1
Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»;
il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto,
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Colletta
O Dio, che hai chiamato san Bruno
a servirti nel silenzio e nella solitudine,
per la sua intercessione e il suo esempio
donaci di conservare,
nella dispersione della vita quotidiana,
una continua unione con te.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
8,2-5
Dal libro del Deuteronomio
Ricordati di tutto il cammino che il Signore tuo Dio ti ha fatto
percorrere in questi quarant’anni nel deserto, per umiliarti e
metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore e se
tu avresti osservato o no i suoi comandi. Egli dunque ti ha
umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di
manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai
conosciuto, per farti capire che l’uomo non vive soltanto di
pane, ma che l’uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore.
Il tuo vestito non ti si è logorato addosso e il tuo piede non
si è gonfiato durante questi quarant’anni. Riconosci dunque in
cuor tuo che, come un uomo corregge il figlio, così il Signore
tuo Dio corregge te.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo
102,1-10
Il Signore è buono e grande nell’amore.
Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia;
egli sazia di beni i tuoi giorni
e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza.
Il Signore agisce con giustizia
e con diritto verso tutti gli oppressi.
Ha rivelato a Mosè le sue vie,
ai figli d’Israele le sue opere.
Buono e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Egli non continua a contestare
e non conserva per sempre il suo sdegno.
Non ci tratta secondo i nostri peccati,
non ci ripaga secondo le nostre colpe.
Seconda Lettura
8,22-30
Dalla lettera di san Paolo ai Romani
Fratelli,
sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino
ad oggi nelle doglie del parto; essa non è la sola, ma anche
noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo
interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del
nostro corpo.
Poiché nella speranza noi siamo stati salvati.
Ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti,
ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo?
Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con
perseveranza.
Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra
debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente
domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per
noi, con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa
quali sono i desideri dello Spirito, poiché egli intercede per i
credenti secondo i disegni di Dio.
Del resto, noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che
amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno.
Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto li ha anche
predestinati ad essere conformi all’immagine del Figlio suo,
perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi
che ha predestinati li ha anche chiamati; quelli che ha chiamati
li ha anche giustificati; quelli che ha giustificati li ha anche
glorificati.
Canto al Vangelo
Sal 107,2
Alleluia, alleluia.
Saldo è il mio cuore, Dio,
saldo è il mio cuore:
voglio cantare inni, anima mia.
Alleluia.
Vangelo Lc 12, 35-40
Beati i servi che il padrone al suo
ritorno troverà svegli.
Dal vangelo
secondo Luca
In quel
tempo Gesù disse:
Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese;
siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna
dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa.
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora
svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà
mettere a tavola e passerà a servirli.
E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li
troverà così, beati loro! Sappiate bene questo: se il padrone di
casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe
scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio
dell’uomo verrà nell’ora che non pensate».
Preghiera
dei fedeli
Fratelli carissimi, supplichiamo Dio Padre onnipotente
perché ci conceda aiuto e protezione per intercessione di San
Bruno nostro celeste Patrono. Preghiamo insieme e diciamo:
Ascoltaci, o Signore, per le preghiere di
San Bruno.
Perché San Bruno ci ottenga la grazia di imitare le sue virtù,
particolarmente la sua bontà, la sua obbedienza al Papa, e
soprattutto il suo amore a Dio nel silenzio della
contemplazione, preghiamo:
Ascoltaci, o Signore, per le preghiere di
San Bruno.
Perché‚ San Bruno
faccia nascere in molte anime l'attrattiva e il desiderio di
consacrarsi a Dio, in una vita tutta dedita alla contemplazione
dei misteri divini, preghiamo:
Ascoltaci, o Signore, per le
preghiere di San Bruno.
Perché‚ nella realtà sociale, spesso lacerata da incertezze e da
mancanza di valori spirituali, la vita contemplativa, ritmata
dalla preghiera, sostenga ogni sforzo degli uomini di buona
volontà e sia segno di speranza e di fiducia, preghiamo:
Ascoltaci, o Signore, per le
preghiere di San Bruno.
Perché‚ anche noi prendiamo coscienza di essere popolo di Dio in
cammino verso la salvezza attraverso il deserto della vita, e
sostenuti dal pane della Parola e dell’Eucaristia viviamo
l’esperienza della comunione e della solidarietà, preghiamo:
Ascoltaci, o Signore, per le
preghiere di San Bruno.
O Signore, per la preghiera incessante che San Bruno eleva per
noi al tuo cospetto in aiuto e protezione nostra, concedi a noi
tutti la fermezza della fede, la costanza nel bene e la bontà
nella vita. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Sulle Offerte
Sostenuti dall'intercessione del nostro padre san Bruno, ti
presentiamo, o Dio, i nostri doni, supplicando umilmente la tua
maestà, affinché possiamo offrire un sacrificio a te gradito nel
memoriale della passione del tuo Figlio e della nostra
redenzione. Per Cristo.
Prefazio
E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
lodarti e ringraziarti sempre per i tuoi benefici,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Egli mise in atto il mistero della salvezza
solo e in continua preghiera nel deserto,
dove, a sua imitazione,
si ritirarono gli amanti della solitudine
per la pura ricerca di Dio.
Anche noi siamo stati chiamati
a camminare sulla via da essi tracciata
per seguire Cristo e servire la Chiesa.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti angeli e ai santi,
innalziamo a te il nostro canto
e proclamiamo insieme la tua gloria:
Santo, Santo, Santo...
Antifona alla Comunione
Beato quel servo che il padrone al suo ritorno troverà ad
agire così! In verità vi dico: gli affiderà l’amministrazione di
tutti i suoi beni.
Dopo la Comunione
Dio onnipotente, che in questi sacramenti ci comunichi la forza
del tuo Spirito, fa’ che sull’esempio di san Bruno, impariamo a
cercare te sopra ogni cosa, per portare in noi l’impronta del
Cristo crocifisso e risorto. Egli vive e regna nei secoli dei
secoli. |