Antifona
d'Ingresso
Cf Gen 12,2
Farò di te un grande popolo e ti benedirò
renderò grande il tuo nome
e sarai per tutti una benedizione.
Fuit vir vitæ
venerábilis,
grátia Benedíctus et
nómine,
qui relícta domo
rebúsque patris,
soli Deo placére
cúpiens,
sanctæ
conversatiónis hábitum quæsívit.
Colletta
O Dio, che hai scelto san Benedetto abate e lo hai
costituito maestro di coloro che dedicano la vita al tuo
servizio, concedi anche a noi di non anteporre nulla
all'amore del Cristo e di correre con cuore libero e ardente
nella via dei tuoi precetti. Per il nostro Signore...
Deus, qui beátum
Benedíctum abbátem in schola divíni servítii præclárum
constituísti magístrum, tríbue, quæsumus, ut, amóri tuo
nihil præponéntes, viam mandatórum tuórum dilatáto corde
currámus. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Pr 2,1-9
Inclina il tuo cuore alla prudenza.
Dal libro dei
Proverbi
Figlio mio, se tu accoglierai le mie parole
e custodirai in te i miei precetti,
tendendo il tuo orecchio alla sapienza,
inclinando il tuo cuore alla prudenza,
se appunto invocherai l'intelligenza
e chiamerai la saggezza,
se la ricercherai come l'argento
e per essa scaverai come per i tesori,
allora comprenderai il timore del Signore
e troverai la scienza di Dio,
perché il Signore dà la sapienza,
dalla sua bocca esce scienza e prudenza.
Egli riserva ai giusti la sua protezione,
è scudo a coloro che agiscono con rettitudine,
vegliando sui sentieri della giustizia
e custodendo le vie dei suoi amici.
Allora comprenderai l'equità e la giustizia,
e la rettitudine con tutte le vie del bene.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 111
Beato chi
cammina nelle vie del Signore.
Beato l'uomo che teme il
Signore
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta.
Spunta nelle tenebre come luce per i giusti,
buono, misericordioso e giusto.
Felice l'uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno:
il giusto sarà sempre ricordato.
Non temerà annunzio di sventura,
saldo è il suo cuore, confida nel Signore.
Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua potenza s'innalza nella gloria.
Canto al Vangelo
Cf Gv 15,1-8
Alleluia, alleluia.
Io sono la vite, voi i tralci, dice il Signore;
chi rimane in me porta molto frutto.
Alleluia.
Vangelo
Gv 15,1-8
Chi rimane in me e io in lui, fa
molto frutto.
Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la
vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. Ogni tralcio che in
me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta
frutto, lo pota perché porti più frutto.
Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato.
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far
frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi
se non rimanete in me.
Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui,
fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.
Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si
secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo
bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete
quel che volete e vi sarà dato. In questo è glorificato il
Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei
discepoli».
Sulle Offerte
Guarda, Signore, le offerte che ti presentiamo nella festa
di san Benedetto abate, e fa'
che sul suo esempio cerchiamo te solo, per meritare i doni
dell'unità e della pace. Per Cristo nostro Signore.
Hæc sancta, Dómine, quæ in beáti Benedícti celebritáte
deférimus, réspice benígnus, et præsta, ut nos, eius
exémplis te quæréntes, unitátis in tuo servítio pacísque
dona cónsequi mereámur. Per Christum.
Antifona alla Comunione
Mt 5,9
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Lc 12,42
Fidélis servus et prudens,
quem constítuit Dóminus
super famíliam suam,
ut det illis in témpore
trítici mensúram.
Dopo la Comunione
O Dio, che in questo sacramento ci hai dato il pegno della
vita eterna, fa'
che, secondo lo spirito di san Benedetto, celebriamo
fedelmente la tua lode e amiamo i fratelli con carità
sincera. Per Cristo nostro Signore.
Accépto pígnore vitæ
ætérnæ, te, Dómine, supplíciter deprecámur, ut, beáti
Benedícti mónitis obsequéntes, óperi tuo fidéliter serviámus,
et fratres fervénti diligámus caritáte. Per Christum..
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