Antifona
d'Ingresso
Oggi è sorta una stella:
oggi santa Chiara, poverella di Cristo,
è volata alla gloria dei cielo.
Regnum mundi et omnem ornátum sæculi contémpsi propter
amórem Dómini mei Iesu Christi, quem vidi, quem amávi, in
quem crédidi, quem diléxi.
Colletta
Dio misericordioso,
che hai ispirato a santa Chiara
un ardente amore per la povertà evangelica,
per sua intercessione concedi anche a noi
di seguire Cristo povero e umile,
per godere della tua visione
nella perfetta letizia del tuo regno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Deus, qui beátam Claram ad paupertátis amórem misericórditer
adduxísti, eius nobis intercessióne concéde, ut, in
paupertáte spíritus Christum sequéntes, ad tui
contemplatiónem in cælésti regno perveníre mereámur. Per
Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Os 2,
14-15. 19-20
Ti farò mia sposa per sempre.
Dal libro del
profeta Osea
Così dice il Signore:
«
Ecco, la attirerò a me,
la condurrò nel deserto
e parlerò al suo cuore.
Là canterà
come nei giorni della sua giovinezza,
come quando uscì dal paese d’Egitto.
Ti farò mia sposa per sempre,
ti farò mia sposa
nella giustizia e nel diritto,
nella benevolenza e nell’amore,
ti fidanzerò con me nella fedeltà
e tu conoscerai il Signore ».
Salmo
Responsoriale
Dal Salmo 44
Ecco lo
sposo: andate incontro a Cristo Signore!
Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio,
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
al re piacerà la tua bellezza.
Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.
La figlia del re è tutta splendore,
gemme e tessuto d’oro è il suo vestito.
E presentata al re in preziosi ricami.
Con lei le vergini compagne a te sono condotte;
guidate in gioia ed esultanza
entrano insieme nel palazzo dei re.
Seconda
Lettura 2 Cor 4, 6-10. 16-18
La vita di Gesù si manifesta nei
nostri corpi.
Dalla seconda lettera di san Paolo
apostolo ai Corinzi
Fratelli, Dio rifulse nei nostri cuori, per far risplendere
la conoscenza della gloria divina che rifulge sui volto di
Cristo.
Però noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta, perché
appaia che questa potenza straordinaria viene da Dio e non
da noi. Siamo infatti tribolati da ogni parte, ma non
schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati;
perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi,
portando sempre e dovunque nei nostro corpo la morte di
Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nei nostro
corpo.
Per questo non ci scoraggiamo, ma se anche il nostro uomo
esteriore si va disfacendo, quello interiore si rinnova di
giorno in giorno. Infatti il momentaneo, leggero peso della
nostra tribolazione, ci procura una quantità smisurata ed
eterna di gloria.
Canto al Vangelo
Gv 6,51
Alleluia, alleluia.
Vieni, Sposa di Cristo, ricevi la corona
che il Signore ti ha preparata per la vita eterna.
Alleluia.
Vangelo Gv 15,
4-10
Chi osserva i comandamenti del
Signore, rimane nel suo amore.
Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Rimanete in
me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se
stesso, se non rimane nella vite, così anche voi se non
rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in
me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non
potete far nulla. Chi non rimane in me, viene gettato via
come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano
nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete
quel che volete e vi sarà dato. In questo è glorificato il
Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei
discepoli.
Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi.
Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti,
rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti
dei Padre mio e rimango nel suo amore ».
Sulle Offerte
Accetta, Signore, l’umile servizio che ti offriamo
riuniti nel ricordo di santa Chiara vergine,
e per il santo sacrificio del Cristo tuo Figlio
trasformaci in ardenti apostoli del tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.
Devotiónis nostræ múnera, Dómine, in beátæ Claræ
commemoratióne tibi sacránda deférimus, qui temporáli
consolatióne signíficas, ut promíssa non desperémus ætérna.
Per Christum.
Prefazio
V. Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
V. In alto i nostri cuori.
R. Sono rivolti al Signore.
V. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
R. E’ cosa buona e giusta.
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Tu hai ispirato a santa Chiara
di seguire fedelmente,
sull’esempio di san Francesco,
le orme del tuo Figlio,
sposandola a lui misticamente
con vincolo di perenne fedeltà e amore:
e avendola innalzata,
per la via della più eroica povertà,
alle altezze della seràfica perfezione,
l’hai costituita Madre e Maestra
di una moltitudine di vergini.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli Angeli e ai Santi,
con voce unanime
cantiamo l’inno della tua lode:
Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Osanna nell’alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Osanna nell’alto dei cieli.
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi
semper et ubíque grátias ágere: Dómine, sancte Pater,
omnípotens ætérne Deus: In Sanctis enim, qui Christo se
dedicavérunt propter regnum cælórum, tuam decet providéntiam
celebráre mirábilem, qua humánam substántiam et ad primæ
oríginis révocas sanctitátem, et perdúcis ad experiénda
dona, quæ in novo sæculo sunt habénda.
Et ídeo, cum Sanctis et Angelis univérsis, te collaudámus,
sine fine dicéntes:
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
Antifona alla Comunione Gv 14, 21. 23
«Chi mi ama sarà amato dal Padre mio,
e noi verremo a lui
e presso di lui prenderemo dimora».
Ps 44,2
Eructávit cor meum verbum bonum, dico ego ópera mea Regi.
Dopo la Comunione
O Dio, che ci hai saziato con il pane della vita,
fa' che, sull’esempio di santa Chiara,
portiamo nel nostro corpo mortale
la passione di Cristo Gesù
per aderire a te, unico e sommo bene.
Per Cristo nostro Signore.
Salutáribus, Dómine, fóntibus recreáti, te súpplices
exorámus, ut, beátæ Claræ intercessióne, Christo in dies
intímius adhæréntes, in eius regno grátiæ mereámur esse
consórtes. Per Christum.. |