Antifona
d'Ingresso Cf Ab 2,3; 1 Cor 4,5
Il Signore viene, non tarderà:
svelerà i segreti delle tenebre,
si farà conoscere a tutti i popoli.
Véniet Dóminus et non tardábit, et illuminábit
abscóndita tenebrárum, et manifestábit se ad omnes
gentes.
Colletta
Dio onnipotente, che ci chiami a preparare la via al
Cristo Signore, fa' che per la debolezza della nostra
fede non ci stanchiamo di attendere la consolante
presenza del medico celeste. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli.
Omnípotens Deus, qui nos præcipis iter Christo Dómino
præparáre, concéde propítius, ut nullis infirmitátibus
fatigémur, qui cæléstis médici consolántem præséntiam
sustinémus. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Is 40,
25-31
Il Signore dà forza a chi è
stanco.
Dal libro del profeta Isaìa
«A chi potreste paragonarmi,
quasi che io gli sia pari?» dice il Santo.
Levate in alto i vostri occhi e guardate:
chi ha creato tali cose?
Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito
e le chiama tutte per nome;
per la sua onnipotenza e il vigore della sua forza
non ne manca alcuna.
Perché dici, Giacobbe,
e tu, Israele, ripeti:
«La mia via è nascosta al Signore
e il mio diritto è trascurato dal mio Dio»?
Non lo sai forse?
Non l’hai udito?
Dio eterno è il Signore,
che ha creato i confini della terra.
Egli non si affatica né si stanca,
la sua intelligenza è inscrutabile.
Egli dà forza allo stanco
e moltiplica il vigore allo spossato.
Anche i giovani faticano e si stancano,
gli adulti inciampano e cadono;
ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza,
mettono ali come aquile,
corrono senza affannarsi,
camminano senza stancarsi.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 102
Benedici
il Signore, anima mia.
Benedici il Signore, anima
mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Ecco, viene il Signore a
salvare il suo popolo:
beati coloro che sono preparati all’incontro.
Alleluia.
Vangelo Mt 11, 28-30
Venite a me, voi tutti che
siete stanchi.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse:
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e
io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e
imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e
troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo
infatti è dolce e il mio peso leggero».
Sulle Offerte
Sempre si rinnovi, Signore, l'offerta di questo
sacrificio, che attua il santo mistero da te istituito,
e con la sua divina potenza renda efficace in noi
l'opera della salvezza. Per Cristo nostro Signore.
Devotiónis nostræ tibi, Dómine, quæsumus, hóstia iúgiter
immolétur, quæ et sacri péragat institúta mystérii, et
salutáre tuum nobis poténter operétur. Per Christum.
Prefazio dell'Avvento I
La duplice venuta del
Cristo
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Al suo primo avvento nell’umiltà della nostra natura
umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e ci aprì la via dell’eterna salvezza.
Verrà di nuovo nello splendore della gloria,
e ci chiamerà a possedere il regno promesso
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa.
E noi, uniti agli Angeli e alla moltitudine dei Cori
celesti,
cantiamo con gioia l’inno della tua lode:
Santo, Santo, Santo ...
Vere
dignum et iustum est,
æquum et
salutáre,
nos tibi
semper et ubíque grátias ágere:
Dómine,
sancte Pater, omnípotens ætérne Deus:
per
Christum Dóminum nostrum.
Qui,
primo advéntu in humilitáte carnis assúmptæ,
dispositiónis antíquæ munus implévit,
nobísque
salútis perpétuæ trámitem reserávit:
ut, cum
secúndo vénerit in suæ glória maiestátis,
manifésto demum múnere capiámus,
quod
vigilántes nunc audémus exspectáre promíssum.
Et ídeo
cum Angelis et Archángelis,
cum
Thronis et Dominatiónibus,
cumque
omni milítia cæléstis exércitus,
hymnum
glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes:
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
Comunione Is 40,10; cf 34,5
Il Signore nostro Dio verrà con potenza
e riempirà di luce i suoi fedeli.
Ecce Dóminus noster cum virtúte véniet, ut illúminet
óculos servórum suórum.
Dopo la Comunione
O Dio, nostro Padre, la forza di questo sacramento ci
liberi dal peccato e ci prepari alle feste del Natale.
Per Cristo nostro Signore.
Tuam, Dómine, cleméntiam implorámus, ut hæc divína
subsídia, a vítiis expiátos, ad festa ventúra nos
præparent. Per Christum. |