Antifona
d'Ingresso Cf Is 9,6; Sal 71,17
Nascerà per noi un bambino,
sarà chiamato Dio potente,
e saranno in lui benedette
tutte le nazioni del mondo.
Nascétur nobis párvulus, et vocábitur Deus,
Fortis; in ipso benedicéntur omnes tribus
terræ.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno, è ormai
davanti a noi il Natale del tuo Figlio: ci
soccorra nella nostra indegnità il Verbo che
si è fatto uomo nel seno della Vergine Maria
e si è degnato di abitare fra noi. Egli è
Dio...
Omnípotens sempitérne Deus, nativitátem
Fílii tui secúndum carnem propinquáre
cernéntes, quæsumus, ut nobis indígnis
fámulis tuis misericórdiam præstet Verbum,
quod ex Vírgine María dignátum est caro
fíeri, et in nobis habitáre Iesus Christus,
Dóminus noster. Qui tecum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Ml 3, 1-4.23-24
Prima del giorno
del Signore manderò il profeta Elia.
Dal libro del profeta Malachia
Così dice il
Signore:
«Ecco, io manderò un mio messaggero a
preparare la via davanti a me e subito
entrerà nel suo tempio il Signore che voi
cercate; e l’angelo dell’alleanza, che voi
sospirate, eccolo venire, dice il Signore
degli eserciti.
Chi sopporterà il giorno della sua venuta?
Chi resisterà al suo apparire? Egli è come
il fuoco del fonditore e come la lisciva dei
lavandai. Siederà per fondere e purificare
l’argento; purificherà i figli di Levi, li
affinerà come oro e argento, perché possano
offrire al Signore un’offerta secondo
giustizia. Allora l’offerta di Giuda e di
Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei
giorni antichi, come negli anni lontani.
Ecco, io invierò il profeta Elìa prima che
giunga
il giorno grande e terribile del Signore:
egli convertirà il cuore dei padri verso i
figli
e il cuore dei figli verso i padri,
perché io, venendo,
non colpisca
la terra con lo sterminio».
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 24
Leviamo il capo: è
vicina la nostra salvezza.
Fammi conoscere,
Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.
Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.
Tutti i sentieri del Signore sono amore e
fedeltà
per chi custodisce la sua alleanza e i suoi
precetti.
Il Signore si confida con chi lo teme:
gli fa conoscere la sua alleanza.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
O Emmanuele, Dio con noi,
attesa dei popoli e loro liberatore:
vieni a salvarci con la tua presenza.
Alleluia.
Vangelo
Lc 1, 57-66
Nascita di Giovanni
Battista
Dal vangelo secondo Luca
In quei giorni,
per Elisabetta si compì il tempo del parto e
diede alla luce un figlio. I vicini e i
parenti udirono che il Signore aveva
manifestato in lei la sua grande
misericordia, e si rallegravano con lei.
Otto giorni dopo vennero per circoncidere il
bambino e volevano chiamarlo con il nome di
suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre
intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le
dissero: «Non c’è nessuno della tua
parentela che si chiami con questo nome».
Allora domandavano con cenni a suo padre
come voleva che si chiamasse. Egli chiese
una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo
nome». Tutti furono meravigliati.
All’istante gli si aprì la bocca e gli si
sciolse la lingua, e parlava benedicendo
Dio.
Tutti i loro vicini furono presi da timore,
e per tutta la regione montuosa della Giudea
si discorreva di tutte queste cose. Tutti
coloro che le udivano, le custodivano in
cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo
bambino?». E davvero la mano del Signore era
con lui.
Sulle Offerte
O Signore, questo sacrificio, espressione
perfetta della fede, operi la nostra
riconciliazione con te, perché rinnovati
nello spirito possiamo celebrare l'inizio
della redenzione. Per Cristo nostro Signore.
Hæc oblátio, qua divíni cultus nobis est
índita plenitúdo, sit tibi, Dómine, perfécta
placátio, ut nostri Redemptóris exórdia
purificátis méntibus celebrémus. Per
Christum.
Prefazio dell'Avvento II
L'attesa gioiosa del Cristo.
E’ veramente cosa buona e giusta renderti
grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di
lode,
Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro
Signore.
Egli fu annunziato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l’attese e lo portò in
grembo
con ineffabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore, che ci invita a preparare
il suo Natale,
ci trovi vigilanti nella preghiera,
esultanti nella lode.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli angeli e ai santi,
con voce unanime cantiamo l’inno della tua
lode:
Santo, Santo,
Santo ...
Vere dignum et iustum est,
æquum et salutáre,
nos tibi semper et ubíque grátias ágere:
Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne
Deus:
per Christum Dóminum nostrum.
Qui, primo advéntu in humilitáte carnis
assúmptæ,
dispositiónis antíquæ munus implévit,
nobísque salútis perpétuæ trámitem
reserávit:
ut, cum secúndo vénerit in suæ glória
maiestátis,
manifésto demum múnere capiámus,
quod vigilántes nunc audémus exspectáre
promíssum.
Et ídeo cum Angelis et Archángelis,
cum Thronis et Dominatiónibus,
cumque omni milítia cæléstis exércitus,
hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine
dicéntes:
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus
Sábaoth.
Comunione
Ap 3,20
« Ecco, sto alla porta e busso »,
dice il Signore.
« Se uno ascolta la mia voce e mi apre,
io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con
me ».
Ecce sto ad óstium et pulso: si quis
audíerit vocem meam, et aperúerit mihi
iánuam, intrábo ad illum, et cenábo cum illo,
et ipse mecum.
Dopo la Comunione
Da questo sacramento di vita eterna venga a
noi il dono della tua pace, o Padre, perché
siamo pronti a correre con le lampade accese
incontro al tuo Figlio che viene. Egli vive
e regna nei secoli dei secoli.
Cælésti múnere satiátis, Dómine, pacem tuam
propitiátus indúlge, ut Fílio tuo
dilectíssimo veniénti accénsis lampádibus
digni præstolémur occúrsum. Per Christum. |