Antifona d'Ingresso Cf Is 7,14; 8,10
Ecco viene il Signore onnipotente:
sarà chiamato Emmanuele, Dio-con-noi.
Modo véniet Dominátor Dóminus, et vocábitur
nomen eius Emmánuel, quia Nobíscum-Deus.
Colletta
Ascolta, o Padre, le preghiere del tuo
popolo in attesa del tuo Figlio che viene
nell'umiltà della condizione umana: la
nostra gioia si compia alla fine dei tempi
quando egli verrà nella gloria. Per il
nostro Signore...
Preces pópuli tui, quæsumus, Dómine,
cleménter exáudi, ut, qui de Unigéniti tui
in nostra carne advéntu lætántur, cum
vénerit in sua maiestáte, ætérnæ vitæ
præmium consequántur. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Ct 2, 8-14
Ecco, il mio
diletto viene saltando per i monti.
Dal Cantico dei cantici
Una voce!
L’amato mio!
Eccolo, viene
saltando per i monti,
balzando per le colline.
L’amato mio somiglia a una gazzella
o ad un cerbiatto.
Eccolo, egli sta
dietro il nostro muro;
guarda dalla finestra,
spia dalle inferriate.
Ora l’amato mio prende a dirmi:
«Àlzati, amica mia,
mia bella, e vieni, presto!
Perché, ecco, l’inverno è passato,
è cessata la pioggia, se n’è andata;
i fiori sono apparsi nei campi,
il tempo del canto è tornato
e la voce della tortora ancora si fa sentire
nella nostra campagna.
Il fico sta maturando i primi frutti
e le viti in fiore spandono profumo.
Àlzati, amica mia,
mia bella, e vieni, presto!
O mia colomba,
che stai nelle fenditure della roccia,
nei nascondigli dei dirupi,
mostrami il tuo viso,
fammi sentire la tua voce,
perché la tua voce è soave,
il tuo viso è incantevole».
Oppure: Sof 3, 14-18
Il Signore tuo Dio
è in mezzo a te.
Dal libro del profeta Sofonìa
Rallégrati,
figlia di Sion,
grida di gioia, Israele,
esulta e acclama con tutto il cuore,
figlia di Gerusalemme!
Il Signore ha revocato la tua condanna,
ha disperso il tuo nemico.
Re d’Israele è il Signore in mezzo a te,
tu non temerai più alcuna sventura.
In quel giorno si dirà a Gerusalemme:
«Non temere, Sion, non lasciarti cadere le
braccia!
Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te
è un salvatore potente.
Gioirà per te,
ti rinnoverà con il suo amore,
esulterà per te con grida di gioia».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 32
Esultate, o giusti, nel Signore; cantate a
lui un canto nuovo.
Lodate il
Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.
Cantate al Signore un canto nuovo,
con arte suonate la cetra e acclamate.
Il disegno del Signore sussiste per sempre,
i progetti del suo cuore per tutte le
generazioni.
Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
il popolo che egli ha scelto come sua
eredità.
L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
È in lui che gioisce il nostro cuore,
nel suo santo nome noi confidiamo.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
O Emmanuele,
nostro re e legislatore:
vieni a salvarci, Signore, nostro Dio.
Alleluia.
Vangelo Lc 1, 39-45
A cosa debbo che la
madre del mio Signore venga a me?
Dal vangelo secondo Luca
In quei giorni
Maria si alzò e andò in fretta verso la
regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò
Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il
saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo
grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed
esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le
donne e benedetto il frutto del tuo grembo!
A che cosa devo che la madre del mio Signore
venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è
giunto ai miei orecchi, il bambino ha
sussultato di gioia nel mio grembo. E beata
colei che ha creduto nell’adempimento di ciò
che il Signore le ha detto».
Sulle Offerte
Accetta con bontà, Signore, le offerte della
tua Chiesa; tu che le hai poste nelle nostre
mani, con la tua potenza trasformale per noi
in sacramento di salvezza. Per Cristo nostro
Signore.
Ecclésiæ tuæ, Dómine, múnera placátus assúme,
quæ et miséricors offerénda tribuísti, et in
nostræ salútis poténter éfficis transíre
mystérium. Per Christum.
Prefazio dell'Avvento II
L'attesa gioiosa del Cristo.
E’ veramente cosa buona e giusta renderti
grazie
e innalzare a te l’inno di benedizione e di
lode,
Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro
Signore.
Egli fu annunziato da tutti i profeti,
la Vergine Madre l’attese e lo portò in
grembo
con ineffabile amore,
Giovanni proclamò la sua venuta
e lo indicò presente nel mondo.
Lo stesso Signore, che ci invita a preparare
il suo Natale,
ci trovi vigilanti nella preghiera,
esultanti nella lode.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli angeli e ai santi,
con voce unanime cantiamo l’inno della tua
lode:
Santo, Santo,
Santo ...
Vere dignum et iustum est,
æquum et salutáre,
nos tibi semper et ubíque grátias ágere:
Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne
Deus:
per Christum Dóminum nostrum.
Qui, primo advéntu in humilitáte carnis
assúmptæ,
dispositiónis antíquæ munus implévit,
nobísque salútis perpétuæ trámitem
reserávit:
ut, cum secúndo vénerit in suæ glória
maiestátis,
manifésto demum múnere capiámus,
quod vigilántes nunc audémus exspectáre
promíssum.
Et ídeo cum Angelis et Archángelis,
cum Thronis et Dominatiónibus,
cumque omni milítia cæléstis exércitus,
hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine
dicéntes:
Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus
Sábaoth.
Comunione Cf Lc
1,45
Beata sei tu, Vergine Maria, perché hai
creduto
al compimento delle parole del Signore.
Beáta quæ credidísti, quóniam perficiéntur
ea quæ dicta sunt tibi a Dómino.
Dopo la Comunione
Per la comunione a questo sacramento,
proteggi sempre il tuo popolo, Signore,
perché, nella piena obbedienza a te nostro
Padre, raggiunga la salvezza dell'anima e
del corpo. Per Cristo nostro Signore.
Sit plebi tuæ, Dómine, continuáta defénsio
divíni participátio mystérii, ut, maiestáti
tuæ plena devotióne subiécta, salvatiónem
mentis et córporis affluénter accípiat. Per
Christum. |