Antifona d'Ingresso
Sal 16,6.8
Io t'invoco, mio Dio: dammi risposta,
rivolgi a me l'orecchio e ascolta la mia preghiera.
Custodiscimi, o Signore, come la pupilla degli occhi,
proteggimi all'ombra delle tue ali.
Ego clámavi, quóniam exaudísti
me,
Deus; inclína aurem
tuam, et exáudi verba mea.
Custódi me, Dómine, ut
pupíllam óculi;
sub
umbra alárum tuárum prótege me.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno, crea in noi un cuore generoso e fedele,
perché possiamo sempre servirti con lealtà e purezza di spirito. Per
il nostro Signore...
Omnípotens sempitérne Deus, fac nos tibi semper et devótam gérere
voluntátem, et maiestáti tuæ sincéro corde servíre. Per Dóminum...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Ef 4, 7-16
Cristo è il capo dal quale tutto il corpo
riceve forza per crescere.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Fratelli, a ciascuno di noi è stata data la grazia secondo la misura
del dono di Cristo. Per questo sta scritto: "Ascendendo in cielo ha
portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini". Ma che
significa la parola «ascese», se non che prima era disceso quaggiù
sulla terra? Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di
sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose.
E' lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti,
altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, per rendere
idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il
corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all'unità della fede e della
conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella
misura che conviene alla piena maturità di Cristo.
Questo affinché non siamo più come fanciulli sballottati dalle onde
e portati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, secondo l'inganno
degli uomini, con quella loro astuzia che tende a trarre
nell'errore.
Al contrario, vivendo secondo la verità nella carità, cerchiamo di
crescere in ogni cosa verso di lui, che è il capo, Cristo, dal quale
tutto il corpo, ben compaginato e connesso, mediante la
collaborazione di ogni giuntura, secondo l'energia propria di ogni
membro, riceve forza per crescere in modo da edificare se stesso
nella carità.
Salmo Responsoriale Dal
Salmo 121
Sei tu, Signore, la forza del tuo popolo.
Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore» .
E ora i nostri piedi si fermano
alle tue porte, Gerusalemme!
Gerusalemme è costruita
come città salda e compatta.
Là salgono insieme le tribù,
le tribù del Signore.
Salgono secondo la legge di Israele,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i seggi del giudizio,
i seggi della casa di Davide.
Canto al Vangelo 2 Pt 3,9
Alleluia, alleluia.
Il Signore non ritarda nell'adempire la sua promessa,
ma usa pazienza verso di voi,
volendo che tutti abbiano modo di pentirsi.
Alleluia.
Vangelo Lc 13, 1-9
Se non vi convertite, perirete tutti allo
stesso modo.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo si presentarono a Gesù alcuni a riferire circa quei
Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro
sacrifici.
Prendendo la parola, Gesù rispose: «Credete che quei Galilei fossero
più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, vi
dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O
quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Sìloe e li uccise,
credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di
Gerusalemme? No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti
allo stesso modo».
Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato nella
vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al
vignaiolo: Ecco, son tre anni che vengo a cercare frutti su questo
fico, ma non ne trovo. Taglialo. Perché deve sfruttare il terreno?
Ma quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest'anno finché io gli
zappi attorno e vi metta il concime e vedremo se porterà frutto per
l'avvenire; se no, lo taglierai».
Sulle Offerte
Donaci, o Padre, di accostarci degnamente al tuo altare perché il
mistero che ci unisce al tuo Figlio sia per noi principio di vita
nuova. Per Cristo nostro Signore.
Tríbue nos, Dómine, quæsumus,
donis tuis líbera mente servíre, ut, tua purificánte nos grátia,
iísdem quibus famulámur mystériis emundémur. Per Christum..
Antifona alla
Comunione
Sal 32,18-19
Gli occhi del Signore sono su quanti lo temono,
su quanti sperano nella sua grazia,
per salvare la loro vita dalla morte,
per farli sopravvivere in tempo di fame.
Ecce óculi Dómini super timéntes eum,
et in eis qui sperant super
misericórdia eius;
ut éruat a morte
ánimas eórum, et alat eos in fame.
Oppure:
Mc 10,45
Il Figlio dell'uomo è venuto per dare la sua vita
in riscatto per tutti gli uomini.
Mc 10,45
Fílius hóminis venit,
ut daret ánimam
suam redemptiónem pro multis.
Dopo la Comunione
O Signore, questa celebrazione eucaristica, che ci hai fatto
pregustare la realtà del cielo, ci ottenga i tuoi benefici nella
vita presente e ci confermi nella speranza dei beni futuri. Per
Cristo nostro Signore.
Fac nos, quæsumus, Dómine,
cæléstium rerum frequentatióne profícere, ut et temporálibus
benefíciis adiuvémur, et erudiámur ætérnis. Per Christum. |