Antifona d'Ingresso
Sal 129,3-4
Se consideri le nostre colpe, Signore,
chi potrà resistere?
Ma presso di te è il perdono,
o Dio di Israele.
Si iniquitátes
observáveris, Dómine, Dómine,
quis
sustinébit? Quia apud te propitiátio est, Deus Isræl.
Colletta
Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, Signore, perché,
sorretti dal tuo paterno aiuto, non ci stanchiamo mai di operare il
bene. Per il nostro Signore...
Tua nos, quæsumus, Dómine, grátia semper et prævéniat et sequátur,
ac bonis opéribus iúgiter præstet esse inténtos. Per Dóminum..
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Gal 4,22-24. 26-27.31 - 5, 1
Noi non siamo figli di una schiava, ma di
una donna libera.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Fratelli, sta scritto che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e
uno dalla donna libera. Ma quello dalla schiava è nato secondo la
carne; quello dalla donna libera, in virtù della promessa.
Ora, tali cose sono dette per allegoria: le due donne infatti
rappresentano le due Alleanze; una, quella del monte Sinai, che
genera nella schiavitù, rappresentata da Agar. Invece la Gerusalemme
di lassù è libera ed è la nostra madre. Sta scritto infatti:
"Rallégrati, sterile, che non partorisci, grida nell'allegria tu che
non conosci i dolori del parto, perché molti sono i figli
dell'abbandonata, più di quelli della donna che ha marito". Così,
fratelli, noi non siamo figli di una schiava, ma di una donna
libera.
Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e
non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 112
Benedetto in eterno il nome del Signore.
Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
ora e sempre.
Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.
Chi è pari al Signore nostro Dio
che si china a guardare nei cieli e sulla terra?
Solleva l'indigente dalla polvere,
dall'immondizia rialza il povero.
Canto al Vangelo Cf At 16,14
Alleluia, alleluia.
Apri, Signore, il nostro cuore
e comprenderemo le parole del Figlio tuo.
Alleluia.
Vangelo Lc 11, 29-32
Non sarà dato nessun segno a questa
generazione, fuorché il segno di Giona.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire:
«Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno,
ma non le sarà dato nessun segno fuorché il segno di Giona. Poiché
come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio
dell'uomo lo sarà per questa generazione.
La regina del sud sorgerà nel giudizio insieme con gli uomini di
questa generazione e li condannerà; perché essa venne dalle
estremità della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed
ecco, ben più di Salomone c'è qui.
Quelli di Nìnive sorgeranno nel giudizio insieme con questa
generazione e la condanneranno; perché essi alla predicazione di
Giona si convertirono. Ed ecco, ben più di Giona c'è qui».
Sulle Offerte
Accogli, Signore, le nostre offerte e preghiere, e fa'
che questo santo sacrificio, espressione perfetta della nostra fede,
ci apra il passaggio alla gloria del cielo. Per Cristo nostro
Signore.
Súscipe, Dómine, fidélium preces cum oblatiónibus hostiárum, ut, per
hæc piæ devotiónis offícia, ad cæléstem glóriam transeámus. Per
Christum.
Antifona alla Comunione
Sal 33,11
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.
Dívites eguérunt et
esuriérunt;
quæréntes autem Dóminum non minuéntur omni bono.
Oppure:
1 Gv 3,2
Quando il Signore si manifesterà,
saremo simili a lui,
perché lo vedremo così come egli è.
Cum apparúerit Dóminus,
símiles ei
érimus, quóniam vidébimus eum sícuti est.
Dopo la Comunione
Padre santo e misericordioso, che ci hai nutriti con il corpo e
sangue del tuo Figlio, per questa partecipazione al suo sacrificio
donaci di comunicare alla sua stessa vita. Egli vive e regna nei
secoli dei secoli.
Maiestátem tuam, Dómine, supplíciter deprecámur, ut, sicut nos
Córporis et Sánguinis sacrosáncti pascis aliménto, ita divínæ natúræ
fácias esse consórtes. Per Christum.. |