Antifona d'Ingresso
Est 13,9.10-11
Tutte le cose sono in tuo potere, Signore,
e nessuno può resistere al tuo volere.
Tu hai fatto tutte le cose, il cielo e la terra
e tutte le meraviglie che vi sono racchiuse;
tu sei il Signore di tutto l'universo.
Est 4,17
In voluntáte tua,
Dómine,
univérsa sunt pósita,
et non est qui possit
resístere voluntáti tuæ.
Tu enim fecísti ómnia,
cælum et terram,
et univérsa quæ cæli
ámbitu continéntur;
Dóminus universórum tu es.
Colletta
O Dio, fonte di ogni bene, che esaudisci le preghiere del tuo popolo
al di là di ogni desiderio e di ogni merito, effondi su di noi la
tua misericordia: perdona ciò che la coscienza teme e aggiungi ciò
che la preghiera non osa sperare. Per il nostro Signore...
Omnípotens sempitérne Deus, qui abundántia pietátis tuæ et mérita
súpplicum excédis et vota, effúnde super nos misericórdiam tuam, ut
dimíttas quæ consciéntia métuit, et adícias quod orátio non præsúmit.
Per Dóminum...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Gal 3, 7-14
Quelli che hanno la fede vengono benedetti
insieme ad Abramo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Fratelli, sappiate che figli di Abramo sono quelli che vengono dalla
fede. E la Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato i
pagani per la fede, preannunziò ad Abramo questo lieto annunzio: "In
te saranno benedette tutte le genti". Di conseguenza, quelli che
hanno la fede vengono benedetti insieme ad Abramo che credette.
Quelli invece che si richiamano alle opere della legge, stanno sotto
la maledizione, poiché sta scritto: "Maledetto chiunque non rimane
fedele a tutte le cose scritte nel libro della legge per
praticarle". E che nessuno possa giustificarsi davanti a Dio per la
legge risulta dal fatto che il giusto vivrà in virtù della fede.
Ora la legge non si basa sulla fede; al contrario dice che chi
praticherà queste cose, vivrà per esse. Cristo ci ha riscattati
dalla maledizione della legge, diventando lui stesso maledizione per
noi, come sta scritto: "Maledetto chi pende dal legno", perché in
Cristo Gesù la benedizione di Abramo passasse alle genti e noi
ricevessimo la promessa dello Spirito mediante la fede.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 110
Il Signore è fedele alla sua alleanza.
Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
nel consesso dei giusti e nell'assemblea.
Grandi le opere del Signore,
le contemplino coloro che le amano.
Le sue opere sono splendore di bellezza,
la sua giustizia dura per sempre.
Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi:
pietà e tenerezza è il Signore.
Egli dà il cibo a chi lo teme,
si ricorda sempre della sua alleanza.
Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere,
gli diede l'eredità delle genti.
Canto al Vangelo Cf Gv 12,31-32
Alleluia, alleluia.
E' questa l'ora del giudizio, dice il Signore:
il principe di questo mondo sarà gettato fuori;
ed io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me.
Alleluia.
Vangelo Lc 11, 15-26
Se io scaccio i demòni con il dito di Dio,
è dunque giunto a voi il regno di Dio.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio, alcuni
dissero: «E' in nome di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia
i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un
segno dal cielo.
Egli, conoscendo i loro pensieri, disse: «Ogni regno diviso in se
stesso va in rovina e una casa cade sull'altra. Ora, se anche satana
è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi
dite che io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl. Ma se io scaccio
i demòni in nome di Beelzebùl, i vostri discepoli in nome di chi li
scacciano? Perciò essi stessi saranno i vostri giudici. Se invece io
scaccio i demòni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il regno
di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo,
tutti i suoi beni stanno al sicuro. Ma se arriva uno più forte di
lui e lo vince, gli strappa via l'armatura nella quale confidava e
ne distribuisce il bottino.
Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me,
disperde.
Quando lo spirito immondo esce dall'uomo, si aggira per luoghi aridi
in cerca di riposo e, non trovandone, dice: Ritornerò nella mia casa
da cui sono uscito. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va,
prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui ed essi entrano e
vi alloggiano e la condizione finale di quell'uomo diventa peggiore
della prima».
Sulle Offerte
Accogli, Signore, il sacrificio che tu stesso ci hai comandato
d'offrirti e,mentre esercitiamo il nostro ufficio sacerdotale, compi
in noi la tua opera di salvezza. Per Cristo nostro Signore.
Súscipe, quæsumus, Dómine,
sacrifícia tuis institúta præcéptis, et sacris mystériis, quæ débitæ
servitútis celebrámus offício, sanctificatiónem tuæ nobis
redemptiónis dignánter adímple. Per Christum..
Antifona alla Comunione
Lam 3,25
Il Signore è buono con chi spera in lui,
con l'anima che lo cerca.
Bonus est Dóminus sperántibus in
eum,
ánimæ quærénti
illum.
Oppure:
Cf 1 Cor 10,17
Un solo è il pane,
e noi, pur essendo molti, siamo un corpo solo,
perché partecipiamo tutti
dell'unico pane e dell'unico calice.
Unus panis et unum
corpus multi sumus,
omnes qui de uno pane
et de uno cálice participámus.
Dopo la Comunione
La comunione a questo sacramento sazi la nostra fame e sete di te, o
Padre, e ci trasformi nel Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna, nei
secoli dei secoli.
Concéde nobis, omnípotens Deus,
ut de percéptis sacraméntis inebriémur atque pascámur, quátenus in
id quod súmimus transeámus. Per Christum.. |