Antifona d'Ingresso
Est 13,9.10-11
Tutte le cose sono in tuo potere, Signore,
e nessuno può resistere al tuo volere.
Tu hai fatto tutte le cose, il cielo e la terra
e tutte le meraviglie che vi sono racchiuse;
tu sei il Signore di tutto l'universo.
Est 4,17
In voluntáte tua,
Dómine,
univérsa sunt pósita,
et non est qui possit
resístere voluntáti tuæ.
Tu enim fecísti ómnia,
cælum et terram,
et univérsa quæ cæli
ámbitu continéntur;
Dóminus universórum tu es.
Colletta
O Dio, fonte di ogni bene, che esaudisci le preghiere del tuo popolo
al di là di ogni desiderio e di ogni merito, effondi su di noi la
tua misericordia: perdona ciò che la coscienza teme e aggiungi ciò
che la preghiera non osa sperare. Per il nostro Signore...
Omnípotens sempitérne Deus, qui abundántia pietátis tuæ et mérita
súpplicum excédis et vota, effúnde super nos misericórdiam tuam, ut
dimíttas quæ consciéntia métuit, et adícias quod orátio non præsúmit.
Per Dóminum...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Gal 1, 6-12
Il vangelo io non l'ho ricevuto né imparato
da uomini, ma per rivelazione di Gesù Cristo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Fratelli, mi meraviglio che così in fretta da colui che vi ha
chiamati con la grazia di Cristo passiate ad un altro vangelo. In
realtà, però, non ce n'è un altro; soltanto vi sono alcuni che vi
turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un
vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! L'abbiamo
già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso
da quello che avete ricevuto, sia anàtema!
Infatti, è forse il favore degli uomini che intendo guadagnarmi, o
non piuttosto quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se
ancora io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo!
Vi dichiaro dunque, fratelli, che il vangelo da me annunziato non è
modellato sull'uomo; infatti io non l'ho ricevuto né l'ho imparato
da uomini, ma per rivelazione di Gesù Cristo.
Salmo Responsoriale Dal Salmo
110
Il Signore è fedele alla sua alleanza.
Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
nel consesso dei giusti e nell'assemblea.
Grandi le opere del Signore,
le contemplino coloro che le amano.
Le opere delle sue mani sono verità e giustizia,
stabili sono tutti i suoi comandi,
immutabili nei secoli, per sempre,
eseguiti con fedeltà e rettitudine.
Mandò a liberare il suo popolo,
stabilì la sua alleanza per sempre.
Santo e terribile il suo nome.
Principio della saggezza è il timore del Signore.
Canto al Vangelo Cf 1 Gv 4,12.20
Alleluia, alleluia.
Nessuno mai ha visto Dio.
Chi non ama il proprio fratello che vede,
non può amare Dio che non vede.
Alleluia.
Vangelo Lc 10, 25-37
Chi è il mio prossimo?
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, un dottore della legge si alzò per mettere Gesù alla
prova: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?». Gesù
gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi
leggi?». Costui rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo
cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la
tua mente e il prossimo tuo come te stesso». E Gesù: «Hai risposto
bene; fa' questo e vivrai».
Ma quegli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio
prossimo?».
Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gèrico e incappò
nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono,
lasciandolo mezzo morto.
Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando
lo vide passò oltre dall'altra parte.
Anche un levìta, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre.
Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo
vide e n'ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite,
versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo
portò a una locanda e si prese cura di lui.
Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all'albergatore,
dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo
rifonderò al mio ritorno.
Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è
incappato nei briganti?».
Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse:
«Va' e anche tu fa' lo stesso».
Sulle Offerte
Accogli, Signore, il sacrificio che tu stesso ci hai comandato
d'offrirti e,mentre esercitiamo il nostro ufficio sacerdotale, compi
in noi la tua opera di salvezza. Per Cristo nostro Signore.
Súscipe, quæsumus, Dómine,
sacrifícia tuis institúta præcéptis, et sacris mystériis, quæ débitæ
servitútis celebrámus offício, sanctificatiónem tuæ nobis
redemptiónis dignánter adímple. Per Christum..
Antifona alla
Comunione
Lam 3,25
Il Signore è buono con chi spera in lui,
con l'anima che lo cerca.
Bonus est Dóminus sperántibus in
eum,
ánimæ quærénti
illum.
Oppure:
Cf 1 Cor 10,17
Un solo è il pane,
e noi, pur essendo molti, siamo un corpo solo,
perché partecipiamo tutti
dell'unico pane e dell'unico calice.
Unus panis et unum
corpus multi sumus,
omnes qui de uno pane
et de uno cálice participámus.
Dopo la Comunione
La comunione a questo sacramento sazi la nostra fame e sete di te, o
Padre, e ci trasformi nel Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna, nei
secoli dei secoli.
Concéde nobis, omnípotens Deus,
ut de percéptis sacraméntis inebriémur atque pascámur, quátenus in
id quod súmimus transeámus. Per Christum.. |