Antifona d'Ingresso
Dn 3,31.29.30.43.42
Signore, tutto ciò che hai fatto ricadere su di noi
l'hai fatto con retto giudizio;
abbiamo peccato contro di te,
non abbiamo dato ascolto ai tuoi precetti;
ma ora glorifica il tuo nome e opera con noi
secondo la grandezza della tua misericordia.
Omnia, quæ fecísti nobis,
Dómine, in vero iudício fecísti,
quia peccávimus tibi, et mandátis
tuis non obodívimus;
sed da glóriam nómini tuo,
et fac nobíscum
secúndum multitúdinem misericórdiæ tuæ.
Colletta
O Dio, che riveli la tua onnipotenza soprattutto con la misericordia
e il perdono, continua a effondere su di noi la tua grazia, perché,
camminando verso i beni da te promessi, diventiamo partecipi della
felicità eterna. Per il nostro Signore.
Deus, qui omnipoténtiam tuam parcéndo máxime et miserándo maniféstas,
multíplica super nos grátiam tuam, ut, ad tua promíssa curréntes,
cæléstium bonórum fácias esse consórtes. Per Dominum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Gb 38, 1. 12-21; 39, 33-35
Hai mai comandato al mattino, sei mai
giunto alle sorgenti del mare?
Dal libro di Giobbe
Il Signore rispose a Giobbe di mezzo al turbine:
Da quando vivi, hai mai comandato al mattino
e assegnato il posto all'aurora,
perché essa afferri i lembi della terra e ne scuota i malvagi?
Si trasforma come creta da sigillo e si colora come un vestito.
E' sottratta ai malvagi la loro luce
ed è spezzato il braccio che si alza a colpire.
Sei mai giunto alle sorgenti del mare
e nel fondo dell'abisso hai tu passeggiato?
Ti sono state indicate le porte della morte
e hai visto le porte dell'ombra funerea?
Hai tu considerato le distese della terra?
Dillo, se sai tutto questo!
Per quale via si va dove abita la luce
e dove hanno dimora le tenebre
perché tu le conduca al loro dominio
o almeno tu sappia avviarle verso la loro casa?
Certo, tu lo sai, perché allora eri nato
e il numero dei tuoi giorni è assai grande!
Giobbe rivolto al Signore disse:
Ecco, sono ben piccino: che ti posso rispondere?
Mi metto la mano sulla bocca.
Ho parlato una volta, ma non replicherò,
ho parlato due volte, ma non continuerò.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 138
Guidami, Signore, sulla retta via.
Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Pènetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie.
Dove andare lontano dal tuo spirito,
dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, là tu sei,
se scendo negli ìnferi, eccoti.
Se prendo le ali dell'aurora
per abitare all'estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.
Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere.
Canto al Vangelo Cf Gc 1,21
Alleluia, alleluia.
Accogliete docilmente la parola che è stata seminata in voi:
parola che può salvare la vostra vita.
Alleluia.
Vangelo Lc 10, 13-16
Chi disprezza me disprezza colui che mi ha
mandato.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse: «Guai a te, Corazin, guai a te, Betsaida!
Perché se in Tiro e Sidóne fossero stati compiuti i miracoli
compiuti tra voi, già da tempo si sarebbero convertiti vestendo il
sacco e coprendosi di cenere. Perciò nel giudizio Tiro e Sidóne
saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafàrnao, "sarai innalzata fino al cielo? Fino agli inferi
sarai precipitata!".
Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi
disprezza me disprezza colui che mi ha mandato».
Sulle Offerte
Accogli, Padre misericordioso, i nostri doni, e da quest'offerta
della tua Chiesa fa' scaturire per noi la sorgente di ogni
benedizione. Per Cristo nostro Signore.
Concéde nobis, miséricors Deus,
ut hæc nostra oblátio tibi sit accépta, et per eam nobis fons omnis
benedictiónis aperiátur. Per Christum..
Antifona alla Comunione
Sal 118,49-50
Ricorda, Signore,
la promessa fatta al tuo servo:
in essa mi hai dato speranza
nella mia miseria essa mi conforta.
Meménto verbi tui servo tuo,
Dómine,
in quo mihi spem dedísti;
hæc me consoláta est in
humilitáte mea.
Oppure:
1 Gv 3,16
Da questo abbiamo conosciuto l'amore di Dio:
egli ha dato la sua vita per noi,
e anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli.
In hoc cognóvimus caritátem Dei:
quóniam ille ánimam suam pro
nobis pósuit;
et
nos debémus pro frátribus ánimas pónere.
Dopo la Comunione
Questo sacramento di vita eterna ci rinnovi, o Padre, nell'anima e
nel corpo, perché, comunicando a questo memoriale della passione del
tuo Figlio, diventiamo eredi con lui nella gloria. Per Cristo nostro
Signore.
Sit nobis, Dómine, reparátio mentis et córporis cæléste mystérium,
ut simus eius in glória coherédes, cui, mortem ipsíus annuntiándo,
compátimur. Qui vivit et regnat in sæcula sæculórum..
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