Antifona d'Ingresso
«Io sono la salvezza del popolo»,
dice il Signore,
«in qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò,
e sarò il loro Signore per sempre».
Salus pópuli ego sum, dicit
Dóminus.
De quacúmque
tribulatióne clamáverint ad me,
exáudiam eos, et ero illórum Dóminus in perpétuum.
Colletta
O Dio, che nell'amore verso di te e verso il prossimo hai posto il
fondamento di tutta la legge, fa' che osservando i tuoi comandamenti
meritiamo di entrare nella vita eterna. Per il nostro Signore...
Deus, qui sacræ legis ómnia constitúta in tua et próximi dilectióne
posuísti, da nobis, ut, tua præcépta servántes, ad vitam mereámur
perveníre perpétuam. Per Dóminum...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Qo 1, 2-11
Niente di nuovo sotto il sole.
Dal libro del Qoèlet
Vanità delle vanità, dice Qoèlet,
vanità delle vanità, tutto è vanità.
Quale utilità ricava l'uomo da tutto l'affanno
per cui fatica sotto il sole?
Una generazione va, una generazione viene
ma la terra resta sempre la stessa.
Il sole sorge e il sole tramonta,
si affretta verso il luogo da dove risorgerà.
Il vento soffia a mezzogiorno, poi gira a tramontana;
gira e rigira e sopra i suoi giri il vento ritorna.
Tutti i fiumi vanno al mare, eppure il mare non è mai pieno:
raggiunta la loro mèta, i fiumi riprendono la loro marcia.
Tutte le cose sono in travaglio
e nessuno potrebbe spiegarne il motivo.
Non si sazia l'occhio di guardare
né mai l'orecchio è sazio di udire.
Ciò che è stato sarà e ciò che si è fatto si rifarà;
non c'è niente di nuovo sotto il sole.
C'è forse qualcosa di cui si possa dire:
«Guarda, questa è una novità»?
Proprio questa è già stata nei secoli che ci hanno preceduto.
Non resta più ricordo degli antichi,
ma neppure di coloro che saranno si conserverà memoria
presso coloro che verranno in seguito.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 89
Donaci, o Dio, la sapienza del cuore.
Tu fai ritornare l'uomo in polvere
e dici: «Ritornate, figli dell'uomo».
Ai tuoi occhi, mille anni
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.
Li annienti: li sommergi nel sonno;
sono come l'erba che germoglia al mattino:
al mattino fiorisce, germoglia,
alla sera è falciata e dissecca.
Insegnaci a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore.
Volgiti, Signore; fino a quando?
Muoviti a pietà dei tuoi servi.
Saziaci al mattino con la tua grazia:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio:
rafforza per noi l'opera delle nostre mani.
Canto al Vangelo Gv 14,6
Alleluia, alleluia.
Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore,
nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Alleluia.
Vangelo Lc 9, 7-9
Giovanni l'ho fatto decapitare io; chi è
dunque costui, del quale sento dire tali cose?
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, il tetrarca Erode sentì parlare di tutto ciò che
accadeva e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano:
«Giovanni è risuscitato dai morti», altri: «E' apparso Elia», e
altri ancora: «E' risorto uno degli antichi profeti».
Ma Erode diceva: «Giovanni l'ho fatto decapitare io; chi è dunque
costui, del quale sento dire tali cose?». E cercava di vederlo.
Sulle Offerte
Accogli, o Padre, l'offerta del tuo popolo e donaci in questo
sacramento di salvezza i beni nei quali crediamo e speriamo con
amore di figli. Per Cristo nostro Signore.
Múnera, quæsumus, Dómine, tuæ plebis propitiátus assúme, ut, quæ
fídei pietáte profiténtur, sacraméntis cæléstibus apprehéndant. Per
Christum..
Antifona alla Comunione
Sal 118,4-5
Hai dato, Signore, i tuoi precetti,
perché siano osservati fedelmente.
Siano diritte le mie vie
nell'osservanza dei tuoi comandamenti.
Tu mandásti mandáta tua custodíri
nimis;
útinam dirigántur viæ meæ ad
custodiéndas iustificatiónes tuas..
Oppure:
Gv 10,14
«Io sono il buon pastore,
conosco le mie pecore,
e le mie pecore conoscono me»,
dice il Signore.
Ego sum pastor bonus, dicit
Dóminus;
et cognósco oves meas, et
cognóscunt me meæ..
Dopo la Comunione
Guida e
sostieni, Signore, con il tuo continuo aiuto il popolo che hai
nutrito con i tuoi sacramenti, perché la redenzione operata da
questi misteri trasformi tutta la nostra vita. Per Cristo nostro
Signore.
Quos tuis, Dómine, réficis
sacraméntis, contínuis attólle benígnus auxíliis, ut redemptiónis
efféctum et mystériis capiámus et móribus. Per Christum.. |