Antifona d'Ingresso
Cf Sir 36,15-16
Da', o Signore, la pace a coloro che sperano in te;
i tuoi profeti siano trovati degni di fede;
ascolta la preghiera dei tuoi fedeli
e del tuo popolo, Israele.
Da pacem, Dómine, sustinéntibus
te,
ut prophétæ tui fidéles
inveniántur;
exáudi
preces servi tui, et plebis tuæ Israel.
Colletta
O Dio, che hai creato e governi l'universo, fa'
che sperimentiamo la potenza della tua misericordia, per dedicarci
con tutte le forze al tuo servizio. Per il nostro Signore...
Réspice nos, rerum ómnium Deus creátor et rector, et, ut tuæ
propitiatiónis sentiámus efféctum, toto nos tríbue tibi corde
servíre. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura 1 Cor 11, 17-26
Se vi sono divisioni tra voi, il vostro non
è più un mangiare la cena del Signore.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, non posso lodarvi per il fatto che le vostre riunioni non
si svolgono per il meglio, ma per il peggio.
Innanzi tutto sento dire che, quando vi radunate in assemblea, vi
sono divisioni tra voi, e in parte lo credo. E' necessario infatti
che avvengano divisioni tra voi, perché si manifestino quelli che
sono i veri credenti in mezzo a voi.
Quando dunque vi radunate insieme, il vostro non è più un mangiare
la cena del Signore. Ciascuno infatti, quando partecipa alla cena,
prende prima il proprio pasto e così uno ha fame, l'altro è
ubriaco.
Non avete forse le vostre case per mangiare e per bere? O volete
gettare il disprezzo sulla Chiesa di Dio e far vergognare chi non ha
niente? Che devo dirvi? Lodarvi? In questo non vi lodo!
Io, infatti, ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho
trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese
del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il
mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso
modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo
calice è la Nuova Alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta
che ne bevete, in memoria di me». Ogni volta infatti che mangiate di
questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del
Signore finché egli venga.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 39
Il Signore ci ha redenti nel sangue del suo
Figlio.
Sacrificio e offerta tu non gradisci, Signore
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo.
Sul rotolo del libro di me è scritto
di compiere il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore».
Ho annunziato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.
Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano,
dicano sempre: «Il Signore è grande»
quelli che bramano la tua salvezza.
Canto al Vangelo Gv 3,16
Alleluia, alleluia.
Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito;
chi crede in lui ha la vita eterna.
Alleluia.
Vangelo Lc 7, 1-10
Neanche in Israele ho trovato una fede così
grande.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, quando ebbe terminato di rivolgere tutte queste
parole al popolo che stava in ascolto, Gesù entrò in Cafàrnao.
Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il
centurione l'aveva molto caro. Perciò, avendo udito parlare di Gesù,
gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di
salvare il suo servo.
Costoro giunti da Gesù lo pregavano con insistenza: «Egli merita che
tu gli faccia questa grazia, dicevano, perché ama il nostro popolo,
ed è stato lui a costruirci la sinagòga».
Gesù si incamminò con loro. Non era ormai molto distante dalla casa
quando il centurione mandò alcuni amici a dirgli: «Signore, non
stare a disturbarti, io non son degno che tu entri sotto il mio
tetto; per questo non mi sono neanche ritenuto degno di venire da
te, ma comanda con una parola e il mio servo sarà guarito. Anch'io
infatti sono uomo sottoposto a un'autorità, e ho sotto di me dei
soldati; e dico all'uno: Va' ed egli va, e a un altro: Vieni, ed
egli viene, e al mio servo: Fa' questo, ed egli lo fa».
All'udire questo Gesù restò ammirato e rivolgendosi alla folla che
lo seguiva disse: «Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una
fede così grande!».
E gli inviati, quando tornarono a casa, trovarono il servo guarito.
Sulle Offerte
Accogli con bontà, Signore, i doni e le preghiere del tuo popolo, e
ciò che ognuno offre in tuo onore giovi alla salvezza di tutti. Per
Cristo nostro Signore.
Propitiáre, Dómine, supplicatiónibus nostris, et has oblatiónes
famulórum tuórum benígnus assúme, ut, quod sínguli ad honórem tui
nóminis obtulérunt, cunctis profíciat ad salútem. Per Christum..
Antifona alla Comunione
Sal 35,8
Quanto è preziosa la tua misericordia, o Dio!
Gli uomini si rifugiano all'ombra delle tue ali.
Quam pretiósa est misericórdia
tua,
Deus! Fílii
hóminum sub umbra alárum tuárum confúgient.
Oppure:
Cf 1 Cor 10,16
Il calice della benedizione che noi benediciamo,
è comunione con il sangue di Cristo;
e il pane che spezziamo
è comunione con il corpo di Cristo.
Calix benedictiónis, cui benedícimus,
communicátio Sánguinis
Christi est; et panis,
quem
frángimus, participátio Córporis Dómini est.
Dopo la Comunione
La potenza di questo sacramento, o Padre, ci pervada corpo e anima,
perché non prevalga in noi il nostro sentimento, ma l'azione del tuo
Santo Spirito. Per Cristo nostro Signore.
Mentes nostras et córpora
possídeat, quæsumus, Dómine, doni cæléstis operátio, ut non noster
sensus in nobis, sed eius prævéniat semper efféctus. Per Christum. |