Antifona d'Ingresso Sal 85,1-3
Tendi l'orecchio, Signore, rispondimi:
mio Dio, salva il tuo servo che confida in te:
abbi pietà di me, Signore;
tutto il giorno a te io levo il mio grido.
Inclína, Dómine, aurem tuam ad me,
et exáudi me.
Salvum fac servum tuum,
Deus meus, sperántem in
te. Miserére mihi,
Dómine, quóniam
ad te clamávi tota die.
Colletta
O Dio, che unisci in un solo volere le menti dei fedeli, concedi al
tuo popolo di amare ciò che comandi e desiderare ciò che prometti,
perché fra le vicende del mondo là siano fissi i nostri cuori dove è
la vera gioia. Per il nostro Signore...
Deus, qui fidélium mentes uníus éfficis voluntátis, da pópulis tuis
id amáre quod præcipis, id desideráre quod promíttis, ut, inter
mundánas varietátes, ibi nostra fixa sint corda, ubi vera sunt
gáudia. Per Dóminum...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura 1
Cor 1, 17-25
Noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo
per i Giudei, ma, per i chiamati, sapienza di Dio.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Fratelli, Cristo non mi ha mandato a battezzare, ma a predicare
il vangelo; non però con un discorso sapiente, perché non venga resa
vana la croce di Cristo.
La parola della croce infatti è stoltezza per quelli cha vanno in
perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di
Dio. Sta scritto infatti: "Distruggerò la sapienza dei sapienti e
annullerò l'intelligenza degli intelligenti".
Dov'è il sapiente? Dov'è il dotto? Dove mai il sottile ragionatore
di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di
questo mondo? Poiché, infatti, nel disegno sapiente di Dio il mondo,
con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio
di salvare i credenti con la stoltezza della predicazione.
E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza,
noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza
per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci,
predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio. Perché ciò che
è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è
debolezza di Dio è più forte degli uomini.
Salmo Responsoriale Dal
Salmo 32
Della grazia del Signore è piena la terra.
Esultate, giusti, nel Signore:
ai retti si addice la lode.
Lodate il Signore con la cetra,
con l'arpa a dieci corde a lui cantate.
Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama il diritto e la giustizia,
della sua grazia è piena la terra.
Il Signore annulla i disegni delle nazioni,
rende vani i progetti dei popoli.
Ma il piano del Signore sussiste per sempre,
i pensieri del suo cuore per tutte le generazioni.
Canto al Vangelo Ap 3,20
Alleluia, alleluia.
Ecco, sto alla porta e busso.
Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta,
io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me.
Alleluia.
Vangelo Mt 25, 1-13
Ecco lo sposo, andategli incontro!
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il
regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade,
uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque
sagge; le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; le
sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell'olio in
piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e
dormirono.
A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro!
Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro
lampade.
E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le
nostre lampade si spengono. Ma le sagge risposero: No, che non abbia
a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e
compratevene.
Ora, mentre quelle andavano per comprare l'olio, arrivò lo sposo e
le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta
fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e
incominciarono a dire: Signore, signore, aprici! Ma egli rispose: In
verità vi dico: non vi conosco.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora».
Sulle
Offerte
O Padre, che ti sei acquistato una moltitudine di figli con l'unico
e perfetto sacrificio del Cristo, concedi sempre alla tua Chiesa il
dono dell'unità e della pace. Per Cristo nostro Signore.
Qui una semel hóstia, Dómine, adoptiónis tibi pópulum acquisísti,
unitátis et pacis in Ecclésia tua propítius nobis dona concédas. Per
Christum.
Antifona alla
Comunione Cf Sal 103,13-15
Con il frutto delle tue opere sazi la terra, o Signore,
e trai dai campi il pane e il vino
che allietano il cuore dell'uomo.
De fructu óperum tuórum, Dómine,
satiábitur terra, ut
edúcas panem de terra,
et
vinum lætíficet cor hóminis.
Oppure:
Gv 6,55
Dice il
Signore: « Chi mangia la mia carne
e beve il mio sangue, ha la vita eterna,
e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
Jn 6,55
Qui mandúcat meam
carnem et bibit meum sánguinem,
habet vitam ætérnam,
dicit Dóminus;
et ego
resuscitábo eum in novíssimo die.
Dopo
la Comunione
Porta a compimento, Signore, l'opera redentrice della tua
misericordia e perché possiamo conformarci in tutto alla tua volontà
rendici forti e generosi nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore.
Plenum, quæsumus, Dómine, in
nobis remédium tuæ miseratiónis operáre, ac tales nos esse pérfice
propítius et sic fovéri, ut tibi in ómnibus placére valeámus. Per
Christum.. |