Antifona d'Ingresso Sal
73,20.19,22.23
Sii fedele, Signore, alla tua alleanza,
non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri.
Sorgi, Signore, difendi la tua causa,
non dimenticare le suppliche di coloro che ti invocano.
Réspice, Dómine, in
testaméntum tuum,
et ánimas
páuperum tuórum ne derelínquas in finem.
Exsúrge, Dómine,
et iúdica causam tuam,
et
ne obliviscáris voces quæréntium te.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno, che ci dai il privilegio di chiamarti
Padre, fa' crescere in noi lo
spirito di figli adottivi, perché possiamo entrare nell'eredità
che ci hai promesso. Per il nostro Signore...
Omnípotens sempitérne
Deus, quem, docénte Spíritu Sancto, patérno nómine invocáre
præsúmimus, pérfice in córdibus nostris spíritum adoptiónis
filiórum, ut promíssam hereditátem íngredi mereámur. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Ez 1,2-5.24-28
Tale mi apparve l'aspetto della gloria
del Signore.
Dal libro del profeta Ezechièle
Il cinque del mese — era l'anno quinto della deportazione del re
Ioiachin — la parola del Signore fu rivolta al sacerdote
Ezechièle figlio di Buzi, nel paese dei Caldèi, lungo il canale
Chebar. Qui fu sopra di lui la mano del Signore.
Io guardavo ed ecco un uragano avanzare dal settentrione, una
grande nube e un turbinìo di fuoco, che splendeva tutto intorno,
e in mezzo si scorgeva come un balenare di elèttro
incandescente.
Al centro apparve la figura di quattro esseri animati che
avevano sembianza umana. Quando essi si muovevano, io udivo il
rombo delle ali, simile al rumore di grandi acque, come il tuono
dell'Onnipotente, come il fragore della tempesta, come il
tumulto d'un accampamento. Quando poi si fermavano, ripiegavano
le ali. Ci fu un rumore al di sopra del firmamento che era sulle
loro teste.
Sopra il firmamento che era sulle loro teste apparve come una
pietra di zaffìro in forma di trono e su questa specie di trono,
in alto, una figura dalle sembianze umane. Da ciò che sembrava
essere dai fianchi in su, mi apparve splendido come l'elèttro e
da ciò che sembrava dai fianchi in giù, mi apparve come di
fuoco. Era circondato da uno splendore il cui aspetto era simile
a quello dell'arcobaleno nelle nubi in un giorno di pioggia.
Tale mi apparve l'aspetto della gloria del Signore. Quando la
vidi, caddi con la faccia a terra.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 148
I cieli e la terra cantano la gloria del
Signore.
Lodate il Signore dai cieli,
lodatelo nell'alto dei cieli.
Lodatelo, voi tutti, suoi angeli,
lodatelo, voi tutte, sue schiere.
I re della terra e i popoli tutti,
i governanti e i giudici della terra,
i giovani e le fanciulle,
i vecchi insieme ai bambini
lodino il nome del Signore.
Solo il suo nome è sublime,
la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli.
Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.
E canto di lode per tutti i suoi fedeli,
per i figli di Israele, popolo che egli ama.
Canto al Vangelo Cf 2 Ts 2,14
Alleluia, alleluia.
Dio ci ha scelti come primizia per la salvezza,
chiamandoci a condividere la passione e la gloria
del Signore nostro Gesù Cristo.
Alleluia.
Vangelo Mt 17, 21-26
Lo uccideranno e risorgerà. I figli
sono esenti dal tributo.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre si trovavano insieme in Galilea, Gesù
disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell'uomo sta per esser
consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno, ma il terzo
giorno risorgerà». Ed essi furono molto rattristati.
Venuti a Cafàrnao, si avvicinarono a Pietro gli esattori della
tassa per il tempio e gli dissero: «Il vostro maestro non paga
la tassa per il tempio?».
Rispose: «Sì».
Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti
pare, Simone? I re di questa terra da chi riscuotono le tasse e
i tributi? Dai propri figli o dagli altri?». Rispose: «Dagli
estranei».
E Gesù: «Quindi i figli sono esenti. Ma perché non si
scandalizzino, và al mare, getta l'amo e il primo pesce che
viene prendilo, aprigli la bocca e vi troverai una moneta
d'argento. Prendila e consegnala a loro per me e per te».
Sulle Offerte
Accogli con bontà, Signore, questi doni che tu stesso hai posto
nelle mani della tua Chiesa, e con la tua potenza trasformali
per noi in sacramento di salvezza. Per Cristo nostro Signore.
Ecclésiæ tuæ, Dómine, múnera placátus assúme, quæ et miséricors
offerénda tribuísti, et in nostræ salútis poténter éfficis
transíre mystérium. Per Christum.
Antifona alla Comunione
Sal 147,12.14
Gerusalemme, loda il Signore,
egli ti sazia con fiore di frumento.
Lauda, Ierúsalem,
Dóminum, qui ádipe fruménti sátiat te.
Oppure:
Gv 6,52
Dice il Signore: «Il pane che io darò
è la mia carne per la vita del mondo».
Jn 6,51
Panis, quem ego dédero,
caro mea est
pro sæculi vita, dicit Dóminus
Dopo la Comunione
La partecipazione a questi sacramenti salvi il tuo popolo,
Signore, e lo confermi nella luce della tua verità. Per Cristo
nostro Signore.
Sacramentórum tuórum, Dómine, commúnio sumpta nos salvet, et in
tuæ veritátis luce confírmet. Per Christum. |