Antifona d'Ingresso
Sal 69,2.6
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto, in mio aiuto.
Sei tu il mio soccorso, la mia salvezza:
Signore, non tardare.
Deus, in adiutórium
meum inténde; Dómine,
ad adiuvándum me
festína.
Adiútor meus
et liberátor meus es tu;
Dómine, ne moréris.
Colletta
Mostraci la tua continua benevolenza, o Padre, e assisti il
tuo popolo, che ti riconosce suo pastore e guida; rinnova
l'opera della tua creazione e custodisci ciò che hai
rinnovato. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio,
che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito
Santo...
Adésto, Dómine, fámulis tuis, et perpétuam benignitátem
largíre poscéntibus, ut his, qui te auctórem et gubernatórem
gloriántur habére, et creáta restáures, et restauráta
consérves. Per Dóminum..
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Ger 31, 31-34
Concluderò una alleanza nuova e non
mi ricorderò più del loro peccato.
Dal libro del profeta Geremìa
«Ecco verranno giorni — dice il Signore — nei quali con la
casa di Israele e con la casa di Giuda io concluderò una
alleanza nuova. Non come l'alleanza che ho conclusa con i
loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dal
paese d'Egitto, una alleanza che essi hanno violato, benché
io fossi loro Signore.
Questa sarà l'alleanza che io concluderò con la casa di
Israele dopo quei giorni, dice il Signore: Porrò la mia
legge nel loro animo, la scriverò sul loro cuore. Allora io
sarò il loro Dio ed essi il mio popolo.
Non dovranno più istruirsi gli uni gli altri, dicendo:
Riconoscete il Signore, perché tutti mi conosceranno, dal
più piccolo al più grande, dice il Signore; poiché io
perdonerò la loro iniquità e non mi ricorderò più del loro
peccato».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 50
Rinnova, Signore, il cuore del tuo
popolo.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non respingermi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato,
sostieni in me un animo generoso.
Insegnerò agli erranti le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.
Tu non gradisci il sacrificio
e, se offro olocàusti, non li accetti.
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.
Canto al Vangelo Gv 15,15
Alleluia, alleluia.
Vi ho chiamati amici, dice il Signore,
perché tutto ciò che ho udito dal Padre,
ve l'ho fatto conoscere.
Alleluia.
Vangelo Mt 16, 13-23
Tu sei Pietro, e a te darò le
chiavi del regno dei cieli.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, essendo giunto nella regione di Cesarèa di
Filippo, Gesù chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice
che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni Giovanni
il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei
profeti».
Disse loro: «Voi chi dite che io sia?». Rispose Simon
Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la
carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che
sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa
pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non
prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno
dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato
nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà
sciolto nei cieli». Allora ordinò ai discepoli di non dire
ad alcuno che egli era il Cristo.
Da allora Gesù cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli
che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte
degli anziani, dei sommi sacerdoti e degli scribi, e venire
ucciso e risuscitare il terzo giorno. Ma Pietro lo trasse in
disparte e cominciò a protestare dicendo: «Dio te ne scampi,
Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi,
disse a Pietro: «Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo,
perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».
Sulle Offerte
Santifica, o Dio, i doni che ti presentiamo e trasforma in
offerta perenne tutta la nostra vita in unione alla vittima
spirituale, il tuo servo Gesù, unico sacrificio a te
gradito. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Propítius, Dómine,
quæsumus, hæc dona sanctífica, et, hóstiæ spiritális
oblatióne suscépta, nosmetípsos tibi pérfice munus ætérnum.
Per Christum..
Antifona alla Comunione
Sap 16,20
Ci hai mandato, Signore, un pane dal cielo,
un pane che porta in sé ogni dolcezza
e soddisfa ogni desiderio.
Panem de cælo dedísti
nobis,
Dómine,
habéntem omne delectaméntum.
Oppure:
Gv 6,35
Dice il Signore: «Io sono il pane di vita;
chi viene a me, non avrà più fame,
e chi crede in me, non avrà più sete».
Jn 6,35
Ego sum panis vitæ, dicit
Dóminus.
Qui
venit ad me non esúriet, et qui credit in me non sítiet.
Dopo la Comunione
Accompagna con la tua continua protezione, Signore, il
popolo che hai nutrito con il pane del cielo e rendilo degno
dell'eredità eterna. Per Cristo nostro Signore.
Quos cælésti récreas
múnere, perpétuo, Dómine, comitáre præsídio, et, quos fovére
non désinis, dignos fíeri sempitérna redemptióne concéde.
Per Christum.. |