Antifona d'Ingresso Sal
67,6-7.36
Dio sta nella sua santa dimora;
ai derelitti fa abitare una casa,
e dà forza e vigore al suo popolo.
Deus in loco sancto suo;
Deus qui inhabitáre facit
unánimes in domo,
ipse
dabit virtútem et fortitúdinem plebi suæ.
Colletta
O Dio, nostra forza e nostra speranza, senza di te nulla esiste di
valido e di santo; effondi su di noi la tua misericordia perché, da
te sorretti e guidati, usiamo saggiamente dei beni terreni nella
continua ricerca dei beni eterni. Per il nostro Signore...
Protéctor in te sperántium, Deus, sine quo nihil est válidum, nihil
sanctum, multíplica super nos misericórdiam tuam, ut, te rectóre, te
duce, sic bonis transeúntibus nunc utámur, ut iam possímus inhærére
mansúris. Per Dóminum...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Ger 26, 11-16. 24
Il Signore mi ha veramente inviato a voi
per esporre tutte queste cose.
Dal libro del profeta Geremìa
In quei giorni, i sacerdoti e i profeti dissero ai capi e a tutto il
popolo: «Quest'uomo merita una sentenza di morte, perché ha
profetizzato contro questa città come avete udito con i vostri
orecchi!».
Ma Geremìa rispose a tutti i capi e a tutto il popolo: «Il Signore
mi ha mandato a profetizzare contro questo tempio e contro questa
città le cose che avete ascoltate. Or dunque migliorate la vostra
condotta e le vostre azioni e ascoltate la voce del Signore vostro
Dio e il Signore ritratterà il male che ha annunziato contro di
voi. Quanto a me, eccomi in mano vostra, fate di me come vi sembra
bene e giusto; ma sappiate bene che, se voi mi ucciderete,
attirerete sangue innocente su di voi, su questa città e sui suoi
abitanti, perché il Signore mi ha veramente inviato a voi per
esporre ai vostri orecchi tutte queste cose».
I capi e tutto il popolo dissero ai sacerdoti e ai profeti: «Non ci
deve essere sentenza di morte per quest'uomo, perché ci ha parlato
nel nome del Signore nostro Dio». La mano di Achikam figlio di Safan
fu a favore di Geremìa, perché non lo consegnassero in potere del
popolo per metterlo a morte.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 68
A te levo il mio grido: ascoltami, Signore.
Salvami dal fango, che io non affondi,
liberami dai miei nemici, Signore,
e dalle acque profonde.
Non mi sommergano i flutti delle acque
e il vortice non mi travolga,
l'abisso non chiuda su di me la sua bocca.
Io sono infelice e sofferente;
la tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro.
Loderò il nome di Dio con il canto,
lo esalterò con azioni di grazie.
Vedano gli umili e si rallegrino;
si ravvivi il cuore di chi cerca Dio,
poiché il Signore ascolta i poveri
e non disprezza i suoi che sono prigionieri.
Canto al Vangelo Cf Mt 5,10
Alleluia, alleluia.
Beati i perseguitati per amore della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Alleluia.
Vangelo Mt 14, 1-12
Erode mandò a decapitare Giovanni, e i suoi
discepoli andarono a informarne Gesù.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, il tetràrca Erode ebbe notizia della fama di
Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista
risuscitato dai morti; per ciò la potenza dei miracoli opera in
lui». Erode aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e
gettare in prigione per causa di Erodìade, moglie di Filippo suo
fratello. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito
tenerla!». Benché Erode volesse farlo morire, temeva il popolo
perché lo considerava un profeta.
Venuto il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in
pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento
di darle tutto quello che avesse domandato. Ed essa, istigata dalla
madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il
Battista».
Il re ne fu contristato, ma a causa del giuramento e dei commensali
ordinò che le fosse data e mandò a decapitare Giovanni nel carcere.
La sua testa venne portata su un vassoio e fu data alla fanciulla,
ed ella la portò a sua madre.
I suoi discepoli andarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e
andarono a informarne Gesù.
Sulle Offerte
Accetta, Signore, queste offerte che la tua generosità ha messo
nelle nostre mani, perché, il tuo Spirito, operante nei santi
misteri, santifichi la nostra vita presente e ci guidi alla felicità
senza fine. Per Cristo nostro Signore.
Súscipe, quæsumus, Dómine, múnera, quæ tibi de tua largitáte
deférimus, ut hæc sacrosáncta mystéria, grátiæ tuæ operánte virtúte,
et præséntis vitæ nos conversatióne sanctíficent, et ad gáudia
sempitérna perdúcant. Per Christum.
Antifona alla Comunione
Sal 102.2
Anima mia, benedici il Signore:
non dimenticare tanti suoi benefici.
Bénedic, ánima mea, Dómino,
et
noli oblivísci omnes retributiónes eius.
Oppure: Mt 5,7-8
Beati i misericordiosi:
essi troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore:
essi vedranno Dio.
Beáti misericórdes,
quóniam ipsi misericórdiam
consequéntur.
Beáti mundo
corde, quóniam ipsi Deum vidébunt.
Dopo la Comunione
O Dio nostro Padre, che ci hai dato la grazia
di partecipare al mistero eucaristico, memoriale perpetuo della
passione del tuo Figlio, fa' che questo dono del suo ineffabile
amore giovi sempre per la nostra salvezza. Per Cristo nostro
Signore. |