Antifona d'Ingresso
Sal 53,6.8
Ecco, Dio viene in mio aiuto,
il Signore sostiene l'anima mia.
A te con gioia offrirò sacrifici
e loderò il tuo nome, Signore, perché sei buono.
Ecce Deus ádiuvat me,
et Dóminus suscéptor
est ánimæ meæ.
Voluntárie sacrificábo
tibi, et confitébor nómini tuo,
Dómine, quóniam bonum est.
Colletta
Sii propizio a noi tuoi fedeli, Signore, e donaci i tesori della tua
grazia, perché, ardenti di speranza, fede e carità, restiamo sempre
fedeli ai tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Propitiáre, Dómine, fámulis tuis, et clémenter grátiæ tuæ super eos
dona multíplica, ut, spe, fide et caritáte fervéntes, semper in
mandátis tuis vígili custódia persevérent. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Ger 2, 1-3.7-8.12-13
Hanno abbandonato me, sorgente di acqua
viva, per scavarsi cisterne, screpolate.
Dal libro del profeta Geremìa
Mi fu rivolta questa parola del Signore:
«Va' e grida agli orecchi di Gerusalemme:
Così dice il Signore:
Mi ricordo di te, dell'affetto della tua giovinezza,
dell'amore al tempo del tuo fidanzamento,
quando mi seguivi nel deserto,in una terra non seminata.
Israele era cosa sacra al Signore la primizia del suo raccolto;
quanti ne mangiavano dovevano pagarla,
la sventura si abbatteva su di loro. Oràcolo del Signore.
Io vi ho condotti in una terra da giardino,
perché ne mangiaste i frutti e i prodotti.
Ma voi, appena entrati, avete contaminato la mia terra
e avete reso il mio possesso un abomìnio.
Neppure i sacerdoti si domandarono: Dov'è il Signore?
I detentori della legge non mi hanno conosciuto,
i pastori mi si sono ribellati,
i profeti hanno predetto nel nome di Baal
e hanno seguito esseri inutili.
Stupìtene, o cieli; inorridite come non mai.
Oràcolo del Signore.
Perché il mio popolo ha commesso due iniquità:
essi hanno abbandonato me, sorgente di acqua viva,
per scavarsi cisterne, cisterne screpolate,
che non tengono l'acqua».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 35
Dissetaci, Signore, sorgente d'acqua viva.
Signore, la tua grazia è nel cielo,
la tua fedeltà fino alle nubi;
la tua giustizia è come i monti più alti,
il tuo giudizio come il grande abisso.
Quanto è preziosa la tua grazia, o Dio!
Si rifugiano gli uomini all'ombra delle tue ali,
si saziano dell'abbondanza della tua casa
e li disseti al torrente delle tue delizie.
E' in te, Signore, la sorgente della vita,
alla tua luce vediamo la luce.
Concedi la tua grazia a chi ti conosce,
la tua giustizia ai retti di cuore.
Canto al Vangelo Cf Mt 11,25
Alleluia, alleluia.
Benedetto sei tu, Padre, Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del regno dei cieli.
Alleluia.
Vangelo Mt 13, 10-17
A voi è dato di conoscere i misteri del
regno dei cieli, ma a loro non è dato.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli e gli dissero:
«Perché parli loro in parabole?».
Egli rispose: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno
dei cieli, ma a loro non è dato. Così a chi ha sarà dato e sarà
nell'abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.
Per questo parlo loro in parabole: perché pur vedendo non vedono, e
pur udendo non odono e non comprendono. E così si adempie per loro
la profezia di Isaìa che dice: "Voi udrete, ma non comprenderete,
guarderete, ma non vedrete. Perché il cuore di questo popolo si è
indurito, son diventati duri di orecchi, e hanno chiuso gli occhi,
per non vedere con gli occhi, non sentire con gli orecchi e non
intendere con il cuore e convertirsi, e io li risani".
Ma beati i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché
sentono. In verità vi dico: molti profeti e giusti hanno desiderato
vedere ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi
ascoltate, e non l'udirono!» .
Sulle Offerte
O Dio, che nell'unico e perfetto sacrificio del Cristo hai dato
valore e compimento alle tante vittime della legge antica, accogli e
santifica questa nostra offerta come un giorno benedicesti i doni di
Abele, e ciò che ognuno di noi presenta in tuo onore giovi alla
salvezza di tutti. Per Cristo nostro Signore.
Deus, qui legálium differéntiam hostiárum uníus sacrifícii
perfectióne sanxísti, áccipe sacrifícium a devótis tibi fámulis, et
pari benedictióne, sicut múnera Abel, sanctífica, ut, quod sínguli
obtulérunt ad maiestátis tuæ honórem, cunctis profíciat ad salútem.
Per Christum.
Antifona alla Comunione
Sal 110,4-5
Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi:
buono è il Signore e misericordioso,
egli dà cibo a coloro che lo temono.
Memóriam fecit mirabílium
suórum miséricors et
miserátor Dóminus;
escam dedit
timéntibus se.
Oppure: Ap 3,20
«Ecco,
sto alla porta e busso» dice il Signore.
«Se uno ascolta la mia voce e mi apre,
io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me».
Ecce sto ad óstium et pulso,
dicit Dóminus:
si quis audíerit vocem meam,
et aperúerit mihi iánuam, intrábo
ad illum,
et cenábo cum illo, et
ipse mecum.
Dopo la
Comunione
Assisti, Signore, il tuo popolo, che hai colmato della grazia di
questi santi misteri, e fa'
che passiamo dalla decadenza del peccato alla pienezza della vita
nuova. Per Cristo nostro Signore.
Pópulo tuo, quæsumus, Dómine, adésto propítius, et, quem mystériis
cæléstibus imbuísti, fac ad novitátem vitæ de vetustáte transíre.
Per Christum.. |