Antifona d'Ingresso
Sal 46,2
Popoli tutti, battete le mani,
acclamate a Dio con voci di gioia.
Omnes gentes, pláudite mánibus,
iubiláte Deo in voce
exsultatiónis.
Colletta
O Dio, che ci hai reso figli della luce con il tuo Spirito di
adozione, fa' che non ricadiamo nelle tenebre dell'errore, ma
restiamo sempre luminosi nello splendore della verità. Per il
nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, nell'unità dello Spirito Santo...
Deus, qui, per adoptiónem grátiæ, lucis nos esse fílios voluísti,
præsta, quæsumus, ut errórum non involvámur ténebris, sed in
splendóre veritátis semper maneámus conspícui. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Am 8, 4-6. 9-12
Manderò la fame nel paese, non fame di
pane ma di ascoltare la parola del Signore.
Dal libro del profeta Amos
Ascoltate, voi che calpestate il povero
e sterminate gli umili del paese,
voi che dite: «Quando sarà passato il novilunio
e si potrà vendere il grano?
E il sabato, perché si possa smerciare il frumento,
diminuendo le misure e aumentando il siclo e usando bilance
false,
per comprare con denaro gli indigenti
e il povero per un paio di sandali?
Venderemo anche lo scarto del grano».
In quel giorno — oracolo del Signore Dio —
farò tramontare il sole a mezzodì
e oscurerò la terra in pieno giorno!
Cambierò le vostre feste in lutto
e tutti i vostri canti in lamento:
farò vestire ad ogni fianco il sacco, renderò calva ogni testa:
ne farò come un lutto per un figlio unico
e la sua fine sarà come un giorno d'amarezza.
Ecco, verranno giorni, — dice il Signore Dio —
in cui manderò la fame nel paese,
non fame di pane, né sete di acqua,
ma d'ascoltare la parola del Signore.
Allora andranno errando da un mare all'altro
e vagheranno da settentrione a oriente,
per cercare la parola del Signore, ma non la troveranno.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 118
La tua parola, Signore, è verità e vita.
Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.
Con tutto il cuore ti cerco:
non farmi deviare dai tuoi precetti.
Io mi consumo nel desiderio
dei tuoi precetti in ogni tempo.
Ho scelto la via della giustizia,
mi sono proposto i tuoi giudizi.
Ecco, desidero i tuoi comandamenti;
per la tua giustizia fammi vivere.
Apro anelante la bocca,
perché desidero i tuoi comandamenti.
Canto al Vangelo Cf Ef 1,17-18
Alleluia, alleluia.
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
ci conceda lo spirito di sapienza,
perché possiamo conoscere
qual è la speranza della nostra chiamata.
Alleluia.
Vangelo Mt 9, 9-13
Non sono i sani che hanno bisogno del
medico, ma i malati. Misericordia io voglio e non sacrificio.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù passando, vide un uomo, seduto al banco
delle imposte, chiamato Matteo, e gli disse: «Séguimi». Ed egli
si alzò e lo seguì.
Mentre Gesù sedeva a mensa in casa, sopraggiunsero molti
pubblicani e peccatori e si misero a tavola con lui e con i
discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli:
«Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai
peccatori?».
Gesù li udì e disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del
medico, ma i malati. Andate dunque e imparate che cosa
significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non
sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
Sulle Offerte
O Dio, che per mezzo dei segni sacramentali compi l'opera della
redenzione, fa'
che il nostro servizio sacerdotale sia degno del sacrificio che
celebriamo. Per Cristo nostro Signore.
Deus, qui mysteriórum tuórum dignánter operáris efféctus, præsta,
quæsumus, ut sacris apta munéribus fiant nostra servítia. Per
Christum.
Antifona alla Comunione
Sal 102,1
Anima mia, benedici il Signore:
tutto il mio essere benedica il suo santo nome.
Bénedic, ánima mea, Dómino,
et ea quæ
intra me sunt nómini sancto eius..
Oppure:
Gv 17,20-21
«Padre, prego per loro,
perché siano una cosa sola,
e il mondo creda che tu mi hai mandato»,
dice il Signore.
Pater, pro eis rogo, ut
ipsi in nobis unum sint,
ut
credat mundus quia tu me misísti, dicit Dóminus.
Dopo la Comunione
La divina Eucaristia, che abbiamo offerto e ricevuto, Signore,
sia per noi principio di vita nuova, perché, uniti a te
nell'amore, portiamo frutti che rimangano per sempre. Per Cristo
nostro Signore.
Vivíficet nos, quæsumus, Dómine, divína quam obtúlimus et
súmpsimus hóstia, ut, perpétua tibi caritáte coniúncti, fructum
qui semper máneat afferámus. Per Christum. |