Antifona d'Ingresso
Sal 84,9
Il Signore parla di pace
al suo popolo, e ai suoi fedeli
e a quanti ritornano a lui con tutto il
cuore.
Loquétur Dóminus pacem in plebem suam,
et super sanctos suos, et in eos qui
convertúntur ad ipsum.
Colletta
Ridesta, Signore, la volontà dei tuoi fedeli
perché, collaborando con impegno alla tua
opera di salvezza, ottengano in misura
sempre più abbondante i doni della tua
misericordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio ...
Excita, quæsumus, Dómine, tuórum fidélium
voluntátes, ut, divíni óperis fructum
propénsius exsequéntes, pietátis tuæ remédia
maióra percípiant. Per Dóminum..
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Dn 7, 15-27
Il regno e il
potere saranno dati al popolo dei santi
dell'Altissimo.
Dal libro del profeta Danièle
Io, Danièle, mi sentii venir meno le forze,
tanto le visioni della mia mente mi avevano
turbato; mi accostai ad uno dei vicini e gli
domandai il vero significato di tutte queste
cose ed egli me ne diede questa spiegazione:
«Le quattro grandi bestie rappresentano
quattro re, che sorgeranno dalla terra; ma i
santi dell'Altissimo riceveranno il regno e
lo possederanno per secoli e secoli».
Volli poi sapere la verità intorno alla
quarta bestia, che era diversa da tutte le
altre e molto terribile, che aveva denti di
ferro e artigli di bronzo, che mangiava e
stritolava e il rimanente se lo metteva
sotto i piedi e lo calpestava; intorno alle
dieci corna che aveva sulla testa e intorno
a quell'ultimo corno che era spuntato e
davanti al quale erano cadute tre corna e
del perché quel corno aveva occhi e una
bocca che parlava con alterigia e appariva
maggiore delle altre corna.
Io intanto stavo guardando e quel corno
muoveva guerra ai santi e li vinceva, finché
venne il vegliardo e fu resa giustizia ai
santi dell'Altissimo e giunse il tempo in
cui i santi dovevano possedere il regno.
Egli dunque mi disse: «La quarta bestia
significa che ci sarà sulla terra un quarto
regno diverso da tutti gli altri e divorerà
tutta la terra, la stritolerà e la
calpesterà.
Le dieci corna significano che dieci re
sorgeranno da quel regno e dopo di loro ne
seguirà un altro, diverso dai precedenti:
abbatterà tre re e proferirà insulti contro
l'Altissimo e distruggerà i santi
dell'Altissimo; penserà di mutare i tempi e
la legge; i santi gli saranno dati in mano
per un tempo, più tempi e la metà di un
tempo.
Si terrà poi il giudizio e gli sarà tolto il
potere, quindi verrà sterminato e distrutto
completamente. Allora il regno, il potere e
la grandezza di tutti i regni che sono sotto
il cielo saranno dati al popolo dei santi
dell'Altissimo, il cui regno sarà eterno e
tutti gli imperi lo serviranno e
obbediranno».
Salmo Responsoriale
Dn 3,82-87
Gloria e lode a te dai
santi nella luce.
Benedite, figli dell'uomo, il Signore.
Benedica Israele il Signore.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore.
Benedite, o servi del Signore, il Signore.
Benedite, spiriti e anime dei giusti, il
Signore.
Benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Canto al Vangelo Cf 1 Pt 1,13
Alleluia, alleluia.
Siate vigilanti, fissate la speranza
in quella grazia che vi sarà data
al ritorno del Signore Gesù Cristo.
Alleluia.
Vangelo
Lc
21, 34-36
Vegliate, perché
abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che
deve accadere.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State bene attenti che i vostri cuori non
si appesantiscano in dissipazioni,
ubriachezze e affanni della vita e che quel
giorno non vi piombi addosso improvviso;
come un laccio esso si abbatterà sopra tutti
coloro che abitano sulla faccia di tutta la
terra.
Vegliate e pregate in ogni momento, perché
abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che
deve accadere, e di comparire davanti al
Figlio dell'uomo».
Sulle Offerte
Accogli, Signore, questi santi doni che ci
hai comandato di offrire in tuo onore,
perché, obbedienti alla tua parola,
diventiamo anche noi un’offerta a te
gradita. Per Cristo nostro Signore.
Súscipe, Dómine, sacra múnera, quæ tuo
nómini iussísti dicánda, et, ut per ea tuæ
pietáti reddámur accépti, fac nos tuis
semper obodíre mandátis. Per Christum.
Antifona alla Comunione
Sal
116,1.2
Popoli tutti, lodate il Signore,
perché grande è il suo amore per noi.
Laudáte Dóminum, omnes gentes,
quóniam confirmáta est super nos
misericórdia eius.
Oppure:
Mt 28,20
«Ecco, io sono con voi tutti i giorni
sino alla fine del mondo», dice il Signore.
Ecce
ego vobíscum sum ómnibus diébus,
usque ad consummatiónem sæculi, dicit
Dóminus.
Dopo la Comunione
O Dio, che in questi santi misteri ci hai
dato la gioia di unirci alla tua stessa
vita, non permettere che ci separiamo mai da
te, fonte di ogni bene. Per Cristo nostro
Signore.
Quæsumus, omnípotens Deus, ut, quos divína
tríbuis participatióne gaudére, a te numquam
separári permíttas. Per Christum.. |