Antifona
d'Ingresso
Sal
87,3
La mia preghiera giunga fino a te;
tendi, o Signore, l'orecchio
alla mia preghiera.
Intret
orátio mea in conspéctu tuo;
inclína aurem tuam ad precem meam, Dómine.
Colletta
Dio grande e misericordioso, allontana ogni ostacolo nel
nostro cammino verso di te, perché, nella serenità del
corpo e dello spirito, possiamo dedicarci liberamente al
tuo servizio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità
dello Spirito Santo...
Omnípotens et miséricors Deus, univérsa nobis
adversántia propitiátus exclúde, ut, mente et córpore
páriter expedíti, quæ tua sunt líberis méntibus
exsequámur. Per Dóminum...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Sap 7, 22
- 8, 1
La Sapienza è
un riflesso della luce
perenne, uno specchio senza macchia dell'attività di
Dio.
Dal libro della Sapienza
Nella sapienza c'è uno spirito intelligente, santo,
unico, molteplice, sottile, mobile, penetrante, senza
macchia,
terso, inoffensivo, amante del bene, acuto,
libero, benefico, amico dell'uomo,
stabile, sicuro, senz'affanni, onnipotente,
onniveggente
e che pervade tutti gli spiriti intelligenti, puri,
sottilissimi.
La sapienza è il più agile di tutti i moti;
per la sua purezza si diffonde e pènetra in ogni cosa.
E' un'emanazione della potenza di Dio,
un effluvio genuino della gloria dell'Onnipotente,
per questo nulla di contaminato in essa s'infiltra.
E' un riflesso della luce perenne,
uno specchio senza macchia dell'attività di Dio
e un'immagine della sua bontà.
Sebbene unica, essa può tutto;
pur rimanendo in se stessa, tutto rinnova
e attraverso le età entrando nelle anime sante,
forma amici di Dio e profeti.
Nulla infatti Dio ama se non chi vive con la sapienza.
Essa in realtà è più bella del sole
e supera ogni costellazione di astri;
paragonata alla luce, risulta superiore;
a questa, infatti, succede la notte,
ma contro la sapienza la malvagità non può prevalere.
Essa si estende da un confine all'altro con forza,
governa con bontà eccellente ogni cosa.
Salmo Responsoriale Dal
Salmo 118
Luce di gioia, Signore, è la
tua parola.
La tua parola, Signore,
è stabile come il cielo.
La tua fedeltà dura per ogni generazione;
hai fondato la terra ed essa è salda.
Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi,
perché ogni cosa è al tuo servizio.
La tua parola nel rivelarsi illumina,
dona saggezza ai semplici.
Fa' risplendere il volto sul tuo servo
e insegnami i tuoi comandamenti.
Possa io vivere e darti lode,
mi aiutino i tuoi giudizi.
Canto al Vangelo Cf 2 Pt 3,8.11-12
Alleluia, alleluia.
Davanti al Signore un giorno è come mille anni
e mille anni come un giorno.
Attendete la venuta del giorno di Dio in santità di
vita.
Alleluia.
Vangelo Lc 17, 20-25
Il regno di Dio è in
mezzo a voi.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, interrogato dai farisei: «Quando verrà il
regno di Dio?», Gesù rispose: «Il regno di Dio non viene
in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo
qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a
voi!».
Disse ancora ai discepoli: «Verrà un tempo in cui
desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio
dell'uomo, ma non lo vedrete.
Vi diranno: Eccolo là, o: eccolo qua; non andateci, non
seguiteli.
Perché come il lampo, guizzando, brilla da un capo
all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel
suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto
e venga ripudiato da questa generazione».
Sulle
Offerte
Volgi il tuo sguardo, o Padre, alle offerte della tua
Chiesa, e fa'
che partecipiamo con fede alla passione gloriosa del tuo
Figlio, che ora celebriamo nel mistero. Per Cristo
nostro Signore.
Sacrifíciis præséntibus, Dómine, quæsumus, inténde
placátus, ut, quod passiónis Fílii tui mystério gérimus,
pio consequámur afféctu. Per Christum.
Antifona alla Comunione
Sal 22,1-2
Il Signore è mio pastore, non manco di nulla;
in pascoli di erbe fresche mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Dóminus regit me, et nihil mihi déerit;
in loco páscuæ ibi me
collocávit,
super aquam refectiónis educávit me.
Oppure:
Lc 24,35
I discepoli riconobbero Gesù, il Signore,
nello spezzare il pane.
Cognovérunt discípuli
Dóminum Iesum in fractióne panis.
Dopo la Comunione
Ti ringraziamo dei tuoi doni, o Padre; la forza dello
Spirito Santo, che ci hai comunicato in questi
sacramenti, rimanga in noi e trasformi tutta la nostra
vita. Per Cristo nostro Signore.
Grátias tibi, Dómine, reférimus sacro múnere vegetáti,
tuam cleméntiam implorántes, ut, per infusiónem Spíritus
tui, in quibus cæléstis virtus introívit, sinceritátis
grátia persevéret. Per Christum.
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