Antifona d'Ingresso Sal 37,22-23
Non abbandonarmi, Signore mio Dio,
da me non star lontano;
vieni presto in mio aiuto,
Signore, mia salvezza.
Ne
derelínquas me, Dómine Deus meus,
ne
discédas a me; inténde in adiutórium meum,
Dómine, virtus salútis meæ.
Colletta
Dio onnipotente e misericordioso, tu solo puoi dare ai
tuoi fedeli il dono di servirti in modo lodevole e
degno; fa'
che camminiamo senza ostacoli verso i beni da te
promessi.
Per il
nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio ...
Omnípotens et miséricors Deus, de cuius múnere venit, ut
tibi a fidélibus tuis digne et laudabíliter serviátur,
tríbue, quæsumus, nobis, ut ad promissiónes tuas sine
offensióne currámus. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Rm 15, 14-21
Sono ministro di Gesù Cristo
tra i pagani, perché divengano una oblazione gradita.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli miei, sono anch'io convinto, per quel che vi
riguarda, che voi pure siete pieni di bontà, colmi di
ogni conoscenza e capaci di correggervi l'un l'altro.
Tuttavia vi ho scritto con un po' di audacia, in qualche
parte, come per ricordarvi quello che già sapete, a
causa della grazia che mi è stata concessa da parte di
Dio di essere un ministro di Gesù Cristo tra i pagani,
esercitando l'ufficio sacro del vangelo di Dio perché i
pagani divengano una oblazione gradita, santificata
dallo Spirito Santo.
Questo è in realtà il mio vanto in Gesù Cristo di fronte
a Dio; non oserei infatti parlare di ciò che Cristo non
avesse operato per mezzo mio per condurre i pagani
all'obbedienza, con parole e opere, con la potenza di
segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito.
Così da Gerusalemme e dintorni fino all'Illìria, ho
portato a termine la predicazione del vangelo di Cristo.
Ma mi sono fatto un punto di onore di non annunziare il
vangelo se non dove ancora non era giunto il nome di
Cristo, per non costruire su un fondamento altrui, ma
come sta scritto: "Lo vedranno coloro ai quali non era
stato annunziato e coloro che non ne avevano udito
parlare, comprenderanno".
Salmo Responsoriale Dal
Salmo 97
La salvezza del Signore è per
tutti i popoli.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la salvezza del nostro Dio.
Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia.
Canto al Vangelo
Cf Lc 16,16; Mt 10,16
Alleluia, alleluia.
Il regno di Dio è annunziato e ognuno si sforza per
entrarvi;
siate dunque prudenti come i serpenti
e semplici come le colombe.
Alleluia.
Vangelo Lc 16, 1-8
I figli di questo mondo sono
più scaltri dei figli della luce.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «C'era un
uomo ricco che aveva un amministratore, e questi fu
accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo
chiamò e gli disse: Che è questo che sento dire di te?
Rendi conto della tua amministrazione, perché non puoi
più essere amministratore.
L'amministratore disse tra sé: Che farò ora che il mio
padrone mi toglie l'amministrazione? Zappare, non ho
forza, mendicare, mi vergogno. So io che cosa fare
perché, quando sarò stato allontanato
dall'amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in
casa sua.
Chiamò uno per uno i debitori del padrone e disse al
primo: Tu quanto devi al mio padrone? Quello rispose:
Cento barili d'olio. Gli disse: Prendi la tua ricevuta,
sièditi e scrivi subito cinquanta. Poi disse a un altro:
Tu quanto devi? Rispose: Cento misure di grano. Gli
disse: Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta. Il
padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché
aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo,
infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli
della luce».
Sulle Offerte
Questo sacrificio che la Chiesa ti offre, Signore, salga
a te come offerta pura e santa, e ottenga a noi la
pienezza della tua misericordia. Per Cristo...
Fiat hoc sacrifícium, Dómine, oblátio tibi munda, et
nobis misericórdiæ tuæ sancta largítio. Per Christum..
Comunione Sal 15,11
Tu mi indichi il sentiero della vita, Signore,
gioia piena nella tua presenza.
Notas mihi fecísti
vias vitæ,
adimplébis me lætítia cum vultu tuo, Dómine.
Oppure:
Gv 6,57
Dice il Signore: «Come il Padre che ha la vita
ha mandato me e io vivo per il Padre,
così anche colui che mangia di me vivrà per me».
Sicut misit me vivens Pater, et ego vivo propter Patrem,
et qui mandúcat me, et ipse vivet propter me, dicit
Dóminus.
Dopo la Comunione
Continua in noi, o Dio, la tua
opera di salvezza, perché i sacramenti che ci nutrono in
questa vita ci preparino a ricevere i beni promessi. Per
Cristo nostro Signore.
Augeátur in nobis, quæsumus, Dómine, tuæ virtútis
operátio, ut, refécti cæléstibus sacraméntis, ad eórum
promíssa capiénda tuo múnere præparémur. Per Christum.. |