Antifona
d'Ingresso Sal 37,22-23
Non abbandonarmi, Signore mio Dio,
da me non star lontano;
vieni presto in mio aiuto,
Signore, mia salvezza.
Ne derelínquas me, Dómine Deus meus,
ne discédas a me; inténde in adiutórium
meum,
Dómine, virtus salútis meæ.
Colletta
Dio onnipotente e misericordioso, tu solo
puoi dare ai tuoi fedeli il dono di servirti
in modo lodevole e degno; fa'
che camminiamo senza ostacoli verso i beni
da te promessi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio ...
Omnípotens et miséricors Deus, de cuius
múnere venit, ut tibi a fidélibus tuis digne
et laudabíliter serviátur, tríbue, quæsumus,
nobis, ut ad promissiónes tuas sine
offensióne currámus. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Rm 16, 3-9.16.22-27
Salutatevi gli uni
gli altri con il bacio santo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai
Romani
Fratelli, salutate Prisca e Aquila, miei
collaboratori in Cristo Gesù; per salvarmi
la vita essi hanno rischiato la loro testa,
e ad essi non io soltanto sono grato, ma
tutte le Chiese dei Gentili; salutate anche
la comunità che si riunisce nella loro
casa.
Salutate il mio caro Epèneto, primizia
dell'Asia per Cristo. Salutate Maria, che ha
faticato molto per voi. Salutate Andronìco e
Giunia, miei parenti e compagni di
prigionia; sono degli apostoli insigni che
erano in Cristo già prima di me. Salutate
Ampliato, mio diletto nel Signore. Salutate
Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il
mio caro Stachi. Salutatevi gli uni gli
altri con il bacio santo. Vi salutano tutte
le chiese di Cristo.
Vi saluto nel Signore anch'io, Terzo, che ho
scritto la lettera. Vi saluta Gaio, che
ospita me e tutta la comunità. Vi salutano
Erasto, tesoriere della città, e il fratello
Quarto.
A colui che ha il potere di confermarvi
secondo il vangelo che io annunzio e il
messaggio di Gesù Cristo,
secondo la rivelazione del mistero taciuto
per secoli eterni,
ma rivelato ora e annunziato mediante le
scritture profetiche,
per ordine dell'eterno Dio, a tutte le
genti
perché obbediscano alla fede, a Dio che solo
è sapiente,
per mezzo di Gesù Cristo, la gloria nei
secoli dei secoli. Amen.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 144
Gloria a te, Signore,
che vivi nei secoli.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome Signore,
in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode,
la sua grandezza non si può misurare.
Una generazione narra all'altra le tue
opere,
annunzia le tue meraviglie.
Proclamano lo splendore della tua gloria
e raccontano i tuoi prodigi.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
Canto al Vangelo Cf Lc 16,13; Gv 12,26
Alleluia, alleluia.
Non potete servire a due padroni, dice il
Signore;
dove sono io, là sarà anche il mio servo
e il Padre mio lo onorerà.
Alleluia.
Vangelo
Lc 16, 9-15
Se non siete stati
fedeli nella disonesta ricchezza, chi vi
affiderà quella vera?
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi
discepoli: «Procuratevi amici con la
disonesta ricchezza, perché, quand'essa
verrà a mancare, vi accolgano nelle dimore
eterne.
Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel
molto; e chi è disonesto nel poco, è
disonesto anche nel molto.
Se dunque non siete stati fedeli nella
disonesta ricchezza, chi vi affiderà quella
vera? E se non siete stati fedeli nella
ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
Nessun servo può servire a due padroni: o
odierà l'uno e amerà l'altro oppure si
affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro.
Non potete servire a Dio e a mammóna».
I farisei, che erano attaccati al denaro,
ascoltavano tutte queste cose e si beffavano
di lui. Egli disse: «Voi vi ritenete giusti
davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri
cuori: ciò che è esaltato fra gli uomini è
cosa detestabile davanti a Dio».
Sulle
Offerte
Questo sacrificio che la Chiesa ti offre,
Signore, salga a te come offerta pura e
santa, e ottenga a noi la pienezza della tua
misericordia. Per Cristo...
Fiat hoc sacrifícium, Dómine, oblátio tibi
munda, et nobis misericórdiæ tuæ sancta
largítio. Per Christum..
Comunione Sal 15,11
Tu mi indichi il sentiero della vita,
Signore,
gioia piena nella tua presenza.
Notas
mihi fecísti vias vitæ,
adimplébis me lætítia cum vultu tuo, Dómine.
Oppure:
Gv 6,57
Dice il Signore: «Come il Padre che ha la
vita
ha mandato me e io vivo per il Padre,
così anche colui che mangia di me vivrà per
me».
Sicut misit me vivens Pater, et ego vivo
propter Patrem, et qui mandúcat me, et ipse
vivet propter me, dicit Dóminus.
Dopo la
Comunione
Continua in noi, o
Dio, la tua opera di salvezza, perché i
sacramenti che ci nutrono in questa vita ci
preparino a ricevere i beni promessi. Per
Cristo nostro Signore.
Augeátur in nobis, quæsumus, Dómine, tuæ
virtútis operátio, ut, refécti cæléstibus
sacraméntis, ad eórum promíssa capiénda tuo
múnere præparémur. Per Christum.. |