Antifona d'Ingresso Sal
37,22-23
Non abbandonarmi, Signore mio Dio,
da me non star lontano;
vieni presto in mio aiuto,
Signore, mia salvezza.
Ne derelínquas me,
Dómine Deus meus,
ne discédas a me;
inténde in adiutórium meum,
Dómine, virtus salútis meæ.
Colletta
Dio onnipotente e misericordioso, tu solo puoi dare ai tuoi fedeli
il dono di servirti in modo lodevole e degno; fa'
che camminiamo senza ostacoli verso i beni da te promessi.
Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio ...
Omnípotens et miséricors Deus, de cuius múnere venit, ut tibi a
fidélibus tuis digne et laudabíliter serviátur, tríbue, quæsumus,
nobis, ut ad promissiónes tuas sine offensióne currámus. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Rm 13, 8-10
Pieno compimento della legge è l'amore.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, non abbiate alcun debito con nessuno, se non quello di un
amore vicendevole; perché chi ama il suo simile ha adempiuto la
legge.
Infatti il precetto: "Non commettere adultèrio, non uccidere, non
rubare, non desiderare" e qualsiasi altro comandamento, si riassume
in queste parole: "Amerai il prossimo tuo come te stesso".
L'amore non fa nessun male al prossimo: pieno compimento della legge
è l'amore.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 111
E' benedetto da Dio chi ama il fratello.
Beato l'uomo che teme il Signore
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta.
Spunta nelle tenebre come luce per i giusti,
buono, misericordioso e giusto.
Felice l'uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua potenza s'innalza nella gloria.
Canto al Vangelo Mt 16,25
Alleluia, alleluia.
Chi vorrà salvare la propria vita la perderà, dice il Signore;
chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.
Alleluia.
Vangelo
Lc 14, 25-33
Chi non rinunzia a tutti i suoi averi, non
può essere mio discepolo.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, siccome molta gente andava con lui, Gesù si voltò e
disse: «Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la
moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita,
non può essere mio discepolo.
Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me, non può
essere mio discepolo.
Chi di voi, volendo costruire una torre, non si siede prima a
calcolarne la spesa, se ha i mezzi per portarla a compimento? Per
evitare che, se getta le fondamenta e non può finire il lavoro,
tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: Costui ha
iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il
lavoro. Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non
siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi
gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora
lontano, gli manda un'ambasceria per la pace.
Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può
essere mio discepolo».
Sulle Offerte
Questo sacrificio che la Chiesa ti offre, Signore, salga a te come
offerta pura e santa, e ottenga a noi la pienezza della tua
misericordia. Per Cristo...
Fiat hoc sacrifícium, Dómine, oblátio tibi munda, et nobis
misericórdiæ tuæ sancta largítio. Per Christum..
Comunione Sal 15,11
Tu mi indichi il sentiero della vita, Signore,
gioia piena nella tua presenza.
Notas mihi fecísti vias vitæ,
adimplébis me
lætítia cum vultu tuo, Dómine.
Oppure:
Gv 6,57
Dice il Signore: «Come il Padre che ha la vita
ha mandato me e io vivo per il Padre,
così anche colui che mangia di me vivrà per me».
Sicut misit me vivens Pater, et ego vivo propter Patrem, et qui
mandúcat me, et ipse vivet propter me, dicit Dóminus.
Dopo la Comunione
Continua in noi, o Dio, la tua opera di
salvezza, perché i sacramenti che ci nutrono in questa vita ci
preparino a ricevere i beni promessi. Per Cristo nostro Signore.
Augeátur in nobis, quæsumus, Dómine, tuæ virtútis operátio, ut,
refécti cæléstibus sacraméntis, ad eórum promíssa capiénda tuo
múnere præparémur. Per Christum.. |