Antifona d'Ingresso
Sal 129,3-4
Se consideri le nostre colpe, Signore,
chi potrà resistere?
Ma presso di te è il perdono,
o Dio di Israele.
Si iniquitátes
observáveris, Dómine, Dómine,
quis
sustinébit? Quia apud te propitiátio est, Deus Isræl.
Colletta
Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, Signore, perché,
sorretti dal tuo paterno aiuto, non ci stanchiamo mai di operare il
bene. Per il nostro Signore...
Tua nos, quæsumus, Dómine, grátia semper et prævéniat et sequátur,
ac bonis opéribus iúgiter præstet esse inténtos. Per Dóminum..
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Rm 4, 1-8
Abramo ebbe fede in Dio e ciò gli fu
accreditato come giustizia.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, che diremo di Abramo, nostro antenato secondo la carne? Se
infatti Abramo è stato giustificato per le opere, certo ha di che
gloriarsi, ma non davanti a Dio.
Ora, che cosa dice la Scrittura? Abramo ebbe fede in Dio e ciò gli
fu accreditato come giustizia.
A chi lavora, il salario non viene calcolato come un dono, ma come
debito; a chi invece non lavora, ma crede in colui che giustifica
l'empio, la sua fede gli viene accreditata come giustizia. Così
anche Davide proclama beato l'uomo a cui Dio accredita la giustizia
indipendentemente dalle opere: "Beati quelli le cui iniquità sono
state perdonate e i peccati sono stati ricoperti; beato l'uomo al
quale il Signore non mette in conto il peccato!"
Salmo Responsoriale Dal Salmo 31
Beato l'uomo a cui doni la salvezza.
Beato l'uomo a cui è rimessa la colpa,
e perdonato il peccato.
Beato l'uomo a cui Dio non imputa alcun male
e nel cui spirito non è inganno.
Ti ho manifestato il mio peccato,
non ho tenuto nascosto il mio errore.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie colpe»
e tu hai rimesso la malizia del mio peccato.
Gioite nel Signore ed esultate, giusti,
giubilate, voi tutti, retti di cuore.
Vangelo Lc 12, 1-7
Anche i
capelli del vostro capo sono tutti contati.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, radunatesi migliaia di persone a tal punto che si
calpestavano a vicenda, Gesù cominciò a dire anzitutto ai discepoli:
«Guardatevi dal lievito dei farisei, che è l'ipocrisìa. Non c'è
nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà
conosciuto. Pertanto ciò che avrete detto nelle tenebre, sarà udito
in piena luce; e ciò che avrete detto all'orecchio nelle stanze più
interne, sarà annunziato sui tetti.
A voi miei amici, dico: Non temete coloro che uccidono il corpo e
dopo non possono far più nulla. Vi mostrerò invece chi dovete
temere: temete Colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare
nella Geenna. Sì, ve lo dico, temete Costui.
Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno
uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro
capo sono tutti contati. Non temete, voi valete più di molti
passeri».
Sulle Offerte
Accogli, Signore, le nostre offerte e preghiere, e fa' che questo
santo sacrificio, espressione perfetta della nostra fede, ci apra il
passaggio alla gloria del cielo. Per Cristo nostro Signore.
Súscipe, Dómine, fidélium preces cum oblatiónibus hostiárum, ut, per
hæc piæ devotiónis offícia, ad cæléstem glóriam transeámus. Per
Christum.
Antifona alla Comunione Sal 33,11
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.
Dívites eguérunt et
esuriérunt;
quæréntes autem Dóminum non minuéntur omni bono.
Oppure:
1 Gv 3,2
Quando il Signore si manifesterà,
saremo simili a lui,
perché lo vedremo così come egli è.
Cum apparúerit Dóminus,
símiles ei
érimus, quóniam vidébimus eum sícuti est.
Dopo la Comunione
Padre santo e misericordioso, che ci hai nutriti con il corpo e
sangue del tuo Figlio, per questa partecipazione al suo sacrificio
donaci di comunicare alla sua stessa vita. Egli vive e regna nei
secoli dei secoli.
Maiestátem tuam, Dómine, supplíciter deprecámur, ut, sicut nos
Córporis et Sánguinis sacrosáncti pascis aliménto, ita divínæ natúræ
fácias esse consórtes. Per Christum.. |