Antifona
d'Ingresso
Sal
129,3-4
Se consideri le nostre colpe, Signore,
chi potrà resistere?
Ma presso di te è il perdono,
o Dio di Israele.
Si
iniquitátes observáveris, Dómine, Dómine,
quis sustinébit? Quia apud te propitiátio est, Deus
Isræl.
Colletta
Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia,
Signore, perché, sorretti dal tuo paterno aiuto, non ci
stanchiamo mai di operare il bene. Per il nostro
Signore...
Tua nos, quæsumus, Dómine, grátia semper et prævéniat et
sequátur, ac bonis opéribus iúgiter præstet esse
inténtos. Per Dóminum..
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Rm 4, 13. 16-18
Abramo ebbe fede sperando
contro ogni speranza.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, non in virtù della legge fu data ad Abramo o
alla sua discendenza la promessa di diventare erede del
mondo, ma in virtù della giustizia che viene dalla fede.
Eredi quindi si diventa per la fede, perché ciò sia per
grazia e così la promessa sia sicura per tutta la
discendenza, non soltanto per quella che deriva dalla
legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di
Abramo, il quale è padre di tutti noi. Infatti sta
scritto: "Ti ho costituito padre di molti popoli"; [è
nostro padre] davanti al Dio nel quale credette, che da'
vita ai morti e chiama all'esistenza le cose che ancora
non esistono.
Egli ebbe fede sperando contro ogni speranza e così
divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto:
"Così sarà la tua discendenza".
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 104
Il Signore ricorda il suo patto.
Ricordate le meraviglie compiute dal Signore,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca:
voi stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.
Egli ricorda sempre la sua alleanza:
parola data per mille generazioni,
l'alleanza stretta con Abramo
e il suo giuramento ad Isacco.
Ricordò la sua parola santa
data ad Abramo suo servo.
Fece uscire il suo popolo con esultanza,
i suoi eletti con canti di gioia.
Canto al Vangelo Mt 10,32
Alleluia, alleluia.
Chi mi riconoscerà davanti agli uomini, dice il Signore,
anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio.
Alleluia.
Vangelo
Lc 12, 8-12
Lo Spirito Santo vi
insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiunque
mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio
dell'uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma
chi mi rinnegherà davanti agli uomini sarà rinnegato
davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell'uomo gli sarà
perdonato, ma chi bestemmierà lo Spirito Santo non gli
sarà perdonato. Quando vi condurranno davanti alle
sinagòghe, ai magistrati e alle autorità, non
preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire; perché
lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che
bisogna dire».
Sulle
Offerte
Accogli, Signore, le nostre offerte e preghiere, e fa'
che questo santo sacrificio, espressione perfetta della
nostra fede, ci apra il passaggio alla gloria del cielo.
Per Cristo nostro Signore.
Súscipe, Dómine, fidélium preces cum oblatiónibus
hostiárum, ut, per hæc piæ devotiónis offícia, ad
cæléstem glóriam transeámus. Per Christum.
Antifona alla Comunione
Sal 33,11
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.
Dívites
eguérunt et esuriérunt;
quæréntes autem Dóminum non minuéntur omni bono.
Oppure:
1
Gv 3,2
Quando il Signore si manifesterà,
saremo simili a lui,
perché lo vedremo così come egli è.
Cum apparúerit
Dóminus,
símiles ei érimus, quóniam vidébimus eum sícuti est.
Dopo la
Comunione
Padre santo e misericordioso, che ci hai nutriti con il
corpo e sangue del tuo Figlio, per questa partecipazione
al suo sacrificio donaci di comunicare alla sua stessa
vita. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Maiestátem tuam, Dómine, supplíciter deprecámur, ut,
sicut nos Córporis et Sánguinis sacrosáncti pascis
aliménto, ita divínæ natúræ fácias esse consórtes. Per
Christum.. |