Antifona d'Ingresso
Sal 129,3-4
Se consideri le nostre colpe, Signore,
chi potrà resistere?
Ma presso di te è il perdono,
o Dio di Israele.
Si iniquitátes
observáveris, Dómine, Dómine,
quis
sustinébit? Quia apud te propitiátio est, Deus Isræl.
Colletta
Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, Signore, perché,
sorretti dal tuo paterno aiuto, non ci stanchiamo mai di operare il
bene. Per il nostro Signore...
Tua nos, quæsumus, Dómine, grátia semper et prævéniat et sequátur,
ac bonis opéribus iúgiter præstet esse inténtos. Per Dóminum..
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Rm 2, 1-11
Il Signore renderà a ciascuno secondo le
sue opere, al Giudeo prima e poi al Greco.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Sei inescusabile, chiunque tu sia, o uomo che giudichi; perché
mentre giudichi gli altri, condanni te stesso; infatti, tu che
giudichi, fai le medesime cose. Eppure noi sappiamo che il giudizio
di Dio è secondo verità contro quelli che commettono tali
cose. Pensi forse, o uomo che giudichi quelli che commettono tali
azioni e intanto le fai tu stesso, di sfuggire al giudizio di Dio? O
ti prendi gioco della ricchezza della sua bontà, della sua
tolleranza e della sua pazienza, senza riconoscere che la bontà di
Dio ti spinge alla conversione?
Tu, però, con la tua durezza e il tuo cuore impenitente accùmuli
collera su di te per il giorno dell'ira e della rivelazione del
giusto giudizio di Dio, il quale renderà a ciascuno secondo le sue
opere: la vita eterna a coloro che perseverando nelle opere di bene
cercano gloria, onore e incorruttibilità; sdegno ed ira contro
coloro che per ribellione resistono alla verità e obbediscono
all'ingiustizia.
Tribolazione e angoscia per ogni uomo che opera il male, per il
Giudeo prima e poi per il Greco; gloria invece, onore e pace per chi
opera il bene, per il Giudeo prima e poi per il Greco, perché presso
Dio non c'è parzialità.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 61
Tu sei giusto, Signore, e salvi per tua
grazia.
Solo in Dio riposa l'anima mia;
da lui la mia salvezza.
Lui solo è mia rupe e mia salvezza,
mia roccia di difesa: non potrò vacillare.
In Dio è la mia salvezza e la mia gloria;
il mio saldo rifugio, la mia difesa è in Dio.
Confida sempre in lui, o popolo,
davanti a lui effondi il tuo cuore,
nostro rifugio è Dio.
Il potere appartiene a Dio,
tua, Signore, è la grazia;
secondo le sue opere
tu ripaghi ogni uomo.
Canto al Vangelo Lc 14,11
Alleluia, alleluia.
Chi si esalta sarà umiliato,
e chi si umilia sarà esaltato, dice il Signore.
Alleluia.
Vangelo
Lc 11, 42-46
Guai a voi, farisei. Guai a voi, dottori della
legge.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la
decima della menta, della ruta e di ogni erbaggio, e poi trasgredite
la giustizia e l'amore di Dio. Queste cose bisognava curare senza
trascurare le altre.
Guai a voi, farisei, che avete cari i primi posti nelle sinagòghe e
i saluti sulle piazze.
Guai a voi perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la
gente vi passa sopra senza saperlo».
Uno dei dottori della legge intervenne: «Maestro, dicendo questo,
offendi anche noi».
Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate
gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate
nemmeno con un dito!».
Sulle Offerte
Accogli, Signore, le nostre offerte e preghiere, e fa'
che questo santo sacrificio, espressione perfetta della nostra fede,
ci apra il passaggio alla gloria del cielo. Per Cristo nostro
Signore.
Súscipe, Dómine, fidélium preces cum oblatiónibus hostiárum, ut, per
hæc piæ devotiónis offícia, ad cæléstem glóriam transeámus. Per
Christum.
Antifona
alla Comunione
Sal 33,11
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.
Dívites eguérunt et
esuriérunt;
quæréntes autem Dóminum non minuéntur omni bono.
Oppure:
1 Gv 3,2
Quando il Signore si manifesterà,
saremo simili a lui,
perché lo vedremo così come egli è.
Cum apparúerit Dóminus,
símiles ei
érimus, quóniam vidébimus eum sícuti est.
Dopo la Comunione
Padre santo e misericordioso, che ci hai nutriti con il corpo e
sangue del tuo Figlio, per questa partecipazione al suo sacrificio
donaci di comunicare alla sua stessa vita. Egli vive e regna nei
secoli dei secoli.
Maiestátem tuam, Dómine, supplíciter deprecámur, ut, sicut nos
Córporis et Sánguinis sacrosáncti pascis aliménto, ita divínæ natúræ
fácias esse consórtes. Per Christum.. |