Antifona d'Ingresso
Est 13,9.10-11
Tutte le cose sono in tuo potere, Signore,
e nessuno può resistere al tuo volere.
Tu hai fatto tutte le cose, il cielo e la terra
e tutte le meraviglie che vi sono racchiuse;
tu sei il Signore di tutto l'universo.
Est 4,17
In voluntáte tua,
Dómine,
univérsa sunt pósita,
et non est qui possit
resístere voluntáti tuæ.
Tu enim fecísti ómnia,
cælum et terram,
et univérsa quæ cæli
ámbitu continéntur;
Dóminus universórum tu es.
Colletta
O Dio, fonte di ogni bene, che esaudisci le preghiere del tuo popolo
al di là di ogni desiderio e di ogni merito, effondi su di noi la
tua misericordia: perdona ciò che la coscienza teme e aggiungi ciò
che la preghiera non osa sperare. Per il nostro Signore...
Omnípotens sempitérne Deus, qui abundántia pietátis tuæ et mérita
súpplicum excédis et vota, effúnde super nos misericórdiam tuam, ut
dimíttas quæ consciéntia métuit, et adícias quod orátio non præsúmit.
Per Dóminum...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Gn 3, 1-10
I Niniviti si convertirono dalla loro
cattiva condotta e il Signore ne ebbe pietà.
Dal libro del profeta Giona
In quel tempo, fu rivolta a Giona la parola del Signore: «Alzati, và
a Nìnive la grande città e annunzia loro quanto ti dirò». Giona si
alzò e andò a Nìnive secondo la parola del Signore. Nìnive era una
città molto grande, di tre giornate di cammino.
Giona cominciò a percorrere la città, per un giorno di cammino e
predicava: «Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta».
I cittadini di Nìnive credettero a Dio e bandirono un digiuno,
vestirono il sacco, dal più grande al più piccolo.
Giunta la notizia fino al re di Nìnive, egli si alzò dal trono, si
tolse il manto, si coprì di sacco e si mise a sedere sulla cenere.
Poi fu proclamato in Nìnive questo decreto, per ordine del re e dei
suoi grandi: «Uomini e animali, grandi e piccoli, non gustino nulla,
non pascolino, non bevano acqua. Uomini e bestie si coprano di sacco
e si invochi Dio con tutte le forze; ognuno si converta dalla sua
condotta malvagia e dalla violenza che è nelle sue mani.
Chi sa che Dio non cambi, si impietosisca, deponga il suo ardente
sdegno sì che noi non moriamo?».
Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro
condotta malvagia, e Dio si impietosì riguardo al male che aveva
minacciato di fare loro e non lo fece.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 129
Mostraci, Signore, la tua misericordia.
Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera.
Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono:
e avremo il tuo timore.
Io spero nel Signore,
l'anima mia spera nella sua parola.
L'anima mia attende il Signore
più che le sentinelle l'aurora.
Presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione.
Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe.
Canto al Vangelo Cf Lc 11,28
Alleluia, alleluia.
Beati coloro che ascoltano la parola di Dio
e la custodiscono con amore.
Alleluia.
Vangelo Lc 10, 38-42
Marta accolse Gesù nella sua casa. Maria si
è scelta la parte migliore.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome
Marta, lo accolse nella sua casa.
Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi
di Gesù, ascoltava la sua parola; Marta invece era tutta presa dai
molti servizi.
Pertanto, fattasi avanti, disse: «Signore, non ti curi che mia
sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti».
Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per
molte cose, ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è
scelta la parte migliore, che non le sarà tolta».
Sulle Offerte
Accogli, Signore, il sacrificio che tu stesso ci hai comandato
d'offrirti e,mentre esercitiamo il nostro ufficio sacerdotale, compi
in noi la tua opera di salvezza. Per Cristo nostro Signore.
Súscipe, quæsumus, Dómine,
sacrifícia tuis institúta præcéptis, et sacris mystériis, quæ débitæ
servitútis celebrámus offício, sanctificatiónem tuæ nobis
redemptiónis dignánter adímple. Per Christum..
Antifona alla
Comunione
Lam 3,25
Il Signore è buono con chi spera in lui,
con l'anima che lo cerca.
Bonus est Dóminus sperántibus in
eum,
ánimæ quærénti
illum.
Oppure:
Cf 1 Cor 10,17
Un solo è il pane,
e noi, pur essendo molti, siamo un corpo solo,
perché partecipiamo tutti
dell'unico pane e dell'unico calice.
Unus panis et unum
corpus multi sumus,
omnes qui de uno pane
et de uno cálice participámus.
Dopo la Comunione
La comunione a questo sacramento sazi la nostra fame e sete di te, o
Padre, e ci trasformi nel Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna, nei
secoli dei secoli.
Concéde nobis, omnípotens Deus,
ut de percéptis sacraméntis inebriémur atque pascámur, quátenus in
id quod súmimus transeámus. Per Christum.. |