Antifona d'Ingresso
Dn 3,31.29.30.43.42
Signore, tutto ciò che hai fatto ricadere su di noi
l'hai fatto con retto giudizio;
abbiamo peccato contro di te,
non abbiamo dato ascolto ai tuoi precetti;
ma ora glorifica il tuo nome e opera con noi
secondo la grandezza della tua misericordia.
Omnia, quæ fecísti nobis,
Dómine, in vero iudício fecísti,
quia peccávimus tibi, et mandátis
tuis non obodívimus;
sed da glóriam nómini tuo,
et fac nobíscum
secúndum multitúdinem misericórdiæ tuæ.
Colletta
O Dio, che riveli la tua onnipotenza soprattutto con la misericordia
e il perdono, continua a effondere su di noi la tua grazia, perché,
camminando verso i beni da te promessi, diventiamo partecipi della
felicità eterna. Per il nostro Signore.
Deus, qui omnipoténtiam tuam parcéndo máxime et miserándo maniféstas,
multíplica super nos grátiam tuam, ut, ad tua promíssa curréntes,
cæléstium bonórum fácias esse consórtes. Per Dominum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Zc 8, 20-23
Popoli numerosi verranno a supplicare il
Signore a Gerusalemme.
Dal libro del profeta Zaccarìa
Dice il Signore degli eserciti: «Anche popoli e abitanti di numerose
città si raduneranno e si diranno l'un l'altro: Su, andiamo a
supplicare il Signore, a trovare il Signore degli eserciti; ci vado
anch'io. Così popoli numerosi e nazioni potenti verranno a
Gerusalemme a consultare il Signore degli eserciti e a supplicare il
Signore».
Dice il Signore degli eserciti: «In quei giorni, dieci uomini di
tutte le lingue delle genti afferreranno un Giudeo per il lembo del
mantello e gli diranno: Vogliamo venire con voi, perché abbiamo
compreso che Dio è con voi».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 86
Il Dio della pace è con noi.
Le sue fondamenta sono sui monti santi;
il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
Di te si dicono cose stupende,
città di Dio.
Ricorderò Raab e Babilònia
fra quelli che mi conoscono,
ecco, Palestina, Tiro ed Etiopia:
tutti là sono nati.
Si dirà di Sion: «L'uno e l'altro è nato in essa
e l'Altissimo la tiene salda».
Il Signore scriverà nel libro dei popoli:
«Là costui è nato».
E danzando canteranno:
«Sono in te tutte le mie sorgenti».
Canto al Vangelo Cf Gv 1,11-12
Alleluia, alleluia.
Egli venne fra la sua gente,
ma i suoi non l'hanno accolto.
Quanti lo accolgono diventano figli di Dio.
Alleluia.
Vangelo Lc 9, 51-56
Si diresse decisamente verso Gerusalemme.
Dal vangelo secondo Luca
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato tolto dal
mondo, Gesù si diresse decisamente verso Gerusalemme e mandò avanti
dei messaggeri.
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani
per fare i preparativi per lui. Ma essi non vollero riceverlo,
perché era diretto verso Gerusalemme.
Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore,
vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Ma
Gesù si voltò e li rimproverò. E si avviarono verso un altro
villaggio.
Sulle Offerte
Accogli, Padre misericordioso, i nostri doni, e da quest'offerta
della tua Chiesa fa' scaturire per noi la sorgente di ogni
benedizione. Per Cristo nostro Signore.
Concéde nobis, miséricors Deus,
ut hæc nostra oblátio tibi sit accépta, et per eam nobis fons omnis
benedictiónis aperiátur. Per Christum..
Antifona alla Comunione
Sal 118,49-50
Ricorda, Signore,
la promessa fatta al tuo servo:
in essa mi hai dato speranza
nella mia miseria essa mi conforta.
Meménto verbi tui servo tuo,
Dómine,
in quo mihi spem dedísti;
hæc me consoláta est in
humilitáte mea.
Oppure:
1 Gv 3,16
Da questo abbiamo conosciuto l'amore di Dio:
egli ha dato la sua vita per noi,
e anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli.
In hoc cognóvimus caritátem Dei:
quóniam ille ánimam suam pro
nobis pósuit;
et
nos debémus pro frátribus ánimas pónere.
Dopo la Comunione
Questo sacramento di vita eterna ci rinnovi, o Padre, nell'anima e
nel corpo, perché, comunicando a questo memoriale della passione del
tuo Figlio, diventiamo eredi con lui nella gloria. Per Cristo nostro
Signore.
Sit nobis, Dómine, reparátio mentis et córporis cæléste mystérium,
ut simus eius in glória coherédes, cui, mortem ipsíus annuntiándo,
compátimur. Qui vivit et regnat in sæcula sæculórum.. |