Antifona d'Ingresso
Cf Sir 36,15-16
Da', o Signore, la pace a coloro che sperano in te;
i tuoi profeti siano trovati degni di fede;
ascolta la preghiera dei tuoi fedeli
e del tuo popolo, Israele.
Da pacem, Dómine, sustinéntibus
te,
ut prophétæ tui fidéles
inveniántur;
exáudi
preces servi tui, et plebis tuæ Israel.
Colletta
O Dio, che hai creato e governi l'universo, fa'
che sperimentiamo la potenza della tua misericordia, per dedicarci
con tutte le forze al tuo servizio. Per il nostro Signore...
Réspice nos, rerum ómnium Deus creátor et rector, et, ut tuæ
propitiatiónis sentiámus efféctum, toto nos tríbue tibi corde
servíre. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura 1 Tm 3, 1-13
Bisogna che il vescovo sia irreprensibile;
e allo stesso modo i diaconi conservino il mistero della fede in una
coscienza pura.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
Carissimi, è degno di fede quanto vi dico: se uno aspira
all'episcopato, desidera un nobile lavoro. Ma bisogna che il vescovo
sia irreprensibile, non sposato che una sola volta, sobrio,
prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare, non dèdito al
vino, non violento ma benevolo, non litigioso, non attaccato al
denaro. Sappia dirigere bene la propria famiglia e abbia figli
sottomessi con ogni dignità, perché se uno non sa dirigere la
propria famiglia, come potrà aver cura della Chiesa di Dio? Inoltre
non sia un neòfita, perché non gli accada di montare in superbia e
di cadere nella stessa condanna del diavolo. E' necessario che egli
goda buona reputazione presso quelli di fuori, per non cadere in
discredito e in qualche laccio del diavolo.
Allo stesso modo i diaconi siano dignitosi, non doppi nel parlare,
non dèditi al molto vino né avidi di guadagno disonesto, e
conservino il mistero della fede in una coscienza pura. Perciò siano
prima sottoposti a una prova e poi, se trovati irreprensibili, siano
ammessi al loro servizio.
Allo stesso modo le donne siano dignitose, non pettegole, sobrie,
fedeli in tutto. I diaconi non siano sposati che una sola volta,
sappiano dirigere bene i propri figli e le proprie famiglie. Coloro
infatti che avranno ben servito, si acquisteranno un grado onorifico
e una grande sicurezza nella fede in Cristo Gesù.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 100
Dona al tuo servo, Signore, integrità di
cuore.
Amore e giustizia voglio cantare,
voglio cantare inni a te, o Signore.
Agirò con saggezza nella via dell'innocenza:
quando verrai a me?
Camminerò con cuore integro,
dentro la mia casa.
Non sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvage;
detesto chi fa il male,
non mi sarà vicino.
Chi calunnia in segreto il suo prossimo
io lo farò perire;
chi ha occhi altezzosi e cuore superbo
non lo potrò sopportare.
I miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese
perché restino a me vicino:
chi cammina per la via integra
sarà mio servitore.
Canto al Vangelo Cf Sap 11,23-26
Alleluia, alleluia.
Tu hai compassione di tutti e nulla disprezzi di quanto hai creato,
Signore, che ami la vita.
Alleluia.
Vangelo Lc 7, 11-17
Giovinetto, dico a te, àlzati!
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain e facevano la
strada con lui i discepoli e grande folla. Quando fu vicino alla
porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto,
figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei.
Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: «Non
piangere!». E accostatosi toccò la bara, mentre i portatori si
fermarono. Poi disse: «Giovinetto, dico a te, àlzati!». Il morto si
levò a sedere e incominciò a parlare. Ed egli lo diede alla madre.
Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: «Un grande
profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo». La fama di
questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione.
Sulle Offerte
Accogli con bontà, Signore, i doni e le preghiere del tuo popolo, e
ciò che ognuno offre in tuo onore giovi alla salvezza di tutti. Per
Cristo nostro Signore.
Propitiáre, Dómine, supplicatiónibus nostris, et has oblatiónes
famulórum tuórum benígnus assúme, ut, quod sínguli ad honórem tui
nóminis obtulérunt, cunctis profíciat ad salútem. Per Christum..
Antifona alla Comunione
Sal 35,8
Quanto è preziosa la tua misericordia, o Dio!
Gli uomini si rifugiano all'ombra delle tue ali.
Quam pretiósa est misericórdia
tua,
Deus! Fílii
hóminum sub umbra alárum tuárum confúgient.
Oppure:
Cf 1 Cor 10,16
Il calice della benedizione che noi benediciamo,
è comunione con il sangue di Cristo;
e il pane che spezziamo
è comunione con il corpo di Cristo.
Calix benedictiónis, cui benedícimus,
communicátio Sánguinis
Christi est; et panis,
quem
frángimus, participátio Córporis Dómini est.
Dopo la Comunione
La potenza di questo sacramento, o Padre, ci pervada corpo e anima,
perché non prevalga in noi il nostro sentimento, ma l'azione del tuo
Santo Spirito. Per Cristo nostro Signore.
Mentes nostras et córpora
possídeat, quæsumus, Dómine, doni cæléstis operátio, ut non noster
sensus in nobis, sed eius prævéniat semper efféctus. Per Christum.. |