Antifona d'Ingresso
Cf Sir 36,15-16
Da', o Signore, la pace a coloro che sperano in te;
i tuoi profeti siano trovati degni di fede;
ascolta la preghiera dei tuoi fedeli
e del tuo popolo, Israele.
Da pacem, Dómine, sustinéntibus
te,
ut prophétæ tui fidéles
inveniántur;
exáudi
preces servi tui, et plebis tuæ Israel.
Colletta
O Dio, che hai creato e governi l'universo, fa'
che sperimentiamo la potenza della tua misericordia, per dedicarci
con tutte le forze al tuo servizio. Per il nostro Signore...
Réspice nos, rerum ómnium Deus creátor et rector, et, ut tuæ
propitiatiónis sentiámus efféctum, toto nos tríbue tibi corde
servíre. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura 1 Tm 4, 12-16
Vigila su te stesso e sul tuo insegnamento:
salverai te stesso e coloro che ti ascoltano.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
Carissimo, nessuno disprezzi la tua giovane età, ma sii esempio ai
fedeli nelle parole, nel comportamento, nella carità, nella fede,
nella purezza.
Fino al mio arrivo, dédicati alla lettura, all'esortazione e
all'insegnamento.
Non trascurare il dono spirituale che è in te e che ti è stato
conferito, per indicazioni di profeti, con l'imposizione delle mani
da parte del collegio dei presbiteri.
Abbi premura di queste cose, dèdicati ad esse interamente perché
tutti vedano il tuo progresso.
Vigila su te stesso e sul tuo insegnamento e sii perseverante: così
facendo salverai te stesso e coloro che ti ascoltano.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 110
L'uomo saggio è fedele al Signore.
Le opere del Signore sono verità e giustizia,
stabili sono tutti i suoi comandi,
immutabili nei secoli, per sempre,
eseguiti con fedeltà e rettitudine.
Egli mandò a liberare il suo popolo,
stabilì la sua alleanza per sempre.
Santo e terribile il suo nome.
Principio della saggezza è il timore del Signore,
saggio è colui che gli è fedele;
la lode del Signore è senza fine.
Canto al Vangelo Cf 1 Gv 4,10
Alleluia, alleluia.
Dio ci ha amati per primo e ha mandato il suo Figlio
a liberarci dai nostri peccati.
Alleluia.
Vangelo Lc 7, 36-50
Le sono perdonati i suoi molti peccati,
poiché ha molto amato.
Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli
entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola.
Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si
trovava nella casa del fariseo, venne con un vasetto di olio
profumato; e stando dietro, presso i suoi piedi, piangendo cominciò
a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li
baciava e li cospargeva di olio profumato.
A quella vista il fariseo che l'aveva invitato pensò tra sé. «Se
costui fosse un profeta, saprebbe chi e che specie di donna è colei
che lo tocca: è una peccatrice».
Gesù allora gli disse: «Simone, ho una cosa da dirti». Ed egli:
«Maestro, dì pure». «Un creditore aveva due debitori: l'uno gli
doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta. Non avendo essi da
restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi dunque di loro lo
amerà di più?».
Simone rispose: «Suppongo quello a cui ha condonato di più». Gli
disse Gesù: «Hai giudicato bene». E volgendosi verso la donna, disse
a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato nella tua casa e tu non
m'hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con
le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato
un bacio, lei invece da quando sono entrato non ha cessato di
baciarmi i piedi. Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato,
ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. Per questo ti dico: le
sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato. Invece
quello a cui si perdona poco, ama poco». Poi disse a lei: «Ti sono
perdonati i tuoi peccati».
Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è quest'uomo
che perdona anche i peccati?».
Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; và in pace!».
Sulle Offerte
Accogli con bontà, Signore, i doni e le preghiere del tuo popolo, e
ciò che ognuno offre in tuo onore giovi alla salvezza di tutti. Per
Cristo nostro Signore.
Propitiáre, Dómine, supplicatiónibus nostris, et has oblatiónes
famulórum tuórum benígnus assúme, ut, quod sínguli ad honórem tui
nóminis obtulérunt, cunctis profíciat ad salútem. Per Christum..
Antifona alla
Comunione
Sal 35,8
Quanto è preziosa la tua misericordia, o Dio!
Gli uomini si rifugiano all'ombra delle tue ali.
Quam pretiósa est misericórdia
tua,
Deus! Fílii
hóminum sub umbra alárum tuárum confúgient.
Oppure:
Cf 1 Cor 10,16
Il calice della benedizione che noi benediciamo,
è comunione con il sangue di Cristo;
e il pane che spezziamo
è comunione con il corpo di Cristo.
Calix benedictiónis, cui benedícimus,
communicátio Sánguinis
Christi est; et panis,
quem
frángimus, participátio Córporis Dómini est.
Dopo la Comunione
La potenza di questo sacramento, o Padre, ci pervada corpo e anima,
perché non prevalga in noi il nostro sentimento, ma l'azione del tuo
Santo Spirito. Per Cristo nostro Signore.
Mentes nostras et córpora
possídeat, quæsumus, Dómine, doni cæléstis operátio, ut non noster
sensus in nobis, sed eius prævéniat semper efféctus. Per Christum.. |