Antifona d'Ingresso Sal 85,1-3
Tendi l'orecchio, Signore, rispondimi:
mio Dio, salva il tuo servo che confida in te:
abbi pietà di me, Signore;
tutto il giorno a te io levo il mio grido.
Inclína, Dómine, aurem tuam ad me,
et exáudi me.
Salvum fac servum tuum,
Deus meus, sperántem in
te. Miserére mihi,
Dómine, quóniam
ad te clamávi tota die.
Colletta
O Dio, che unisci in un solo volere le menti dei fedeli, concedi al
tuo popolo di amare ciò che comandi e desiderare ciò che prometti,
perché fra le vicende del mondo là siano fissi i nostri cuori dove è
la vera gioia. Per il nostro Signore...
Deus, qui fidélium mentes uníus éfficis voluntátis, da pópulis tuis
id amáre quod præcipis, id desideráre quod promíttis, ut, inter
mundánas varietátes, ibi nostra fixa sint corda, ubi vera sunt
gáudia. Per Dóminum...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura 1 Ts 4, 1-8
Questa è la volontà di Dio: la vostra
santificazione.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési
Fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù: avete
appreso da noi come comportarvi in modo da piacere a Dio, e così già
vi comportate; cercate di agire sempre così per distinguervi ancora
di più. Voi conoscete infatti quali norme vi abbiamo dato da parte
del Signore Gesù.
Perché questa è la volontà di Dio, la vostra santificazione: che vi
asteniate dalla impudicizia, che ciascuno sappia mantenere il
proprio corpo con santità e rispetto, non come oggetto di passioni e
libidine, come i pagani che non conoscono Dio; che nessuno offenda e
inganni in questa materia il proprio fratello, perché il Signore è
vindice di tutte queste cose, come già vi abbiamo detto e
attestato.
Dio non ci ha chiamati all'impurità, ma alla santificazione. Perciò
chi disprezza queste norme non disprezza un uomo, ma Dio stesso, che
vi dona il suo Santo Spirito.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 96
La santità del Signore splende nel cuore dei
giusti.
Il Signore regna, esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Giustizia e diritto sono la base del suo trono.
I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia
e tutti i popoli contemplano la sua gloria.
Odiate il male, voi che amate il Signore:
lui che custodisce la vita dei suoi fedeli
li strapperà dalle mani degli empi.
Una luce si è levata per il giusto,
gioia per i retti di cuore.
Rallegratevi, giusti, nel Signore,
rendete grazie al suo santo nome.
Canto al Vangelo Ap 3,20
Alleluia, alleluia.
Ecco, sto alla porta e busso.
Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta,
io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me.
Alleluia.
Vangelo Mt 25, 1-13
Ecco lo sposo, andategli incontro!
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il
regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade,
uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque
sagge; le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; le
sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell'olio in
piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e
dormirono.
A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro!
Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro
lampade.
E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le
nostre lampade si spengono. Ma le sagge risposero: No, che non abbia
a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e
compratevene.
Ora, mentre quelle andavano per comprare l'olio, arrivò lo sposo e
le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta
fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e
incominciarono a dire: Signore, signore, aprici! Ma egli rispose: In
verità vi dico: non vi conosco.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora».
Sulle Offerte
O Padre, che ti sei acquistato una moltitudine di figli con l'unico
e perfetto sacrificio del Cristo, concedi sempre alla tua Chiesa il
dono dell'unità e della pace. Per Cristo nostro Signore.
Qui una semel hóstia, Dómine, adoptiónis tibi pópulum acquisísti,
unitátis et pacis in Ecclésia tua propítius nobis dona concédas. Per
Christum.
Antifona alla
Comunione Cf Sal 103,13-15
Con il frutto delle tue opere sazi la terra, o Signore,
e trai dai campi il pane e il vino
che allietano il cuore dell'uomo.
De
fructu óperum tuórum, Dómine,
satiábitur terra, ut
edúcas panem de terra,
et
vinum lætíficet cor hóminis.
Oppure:
Gv 6,55
Dice il
Signore: « Chi mangia la mia carne
e beve il mio sangue, ha la vita eterna,
e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
Jn
6,55
Qui mandúcat meam
carnem et bibit meum sánguinem,
habet vitam ætérnam,
dicit Dóminus;
et ego
resuscitábo eum in novíssimo die.
Dopo la Comunione
Porta a compimento, Signore, l'opera redentrice della tua
misericordia e perché possiamo conformarci in tutto alla tua volontà
rendici forti e generosi nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore.
Plenum, quæsumus, Dómine, in nobis remédium tuæ miseratiónis
operáre, ac tales nos esse pérfice propítius et sic fovéri, ut tibi
in ómnibus placére valeámus. Per Christum..