Antifona d'Ingresso
Sal 85,1-3
Tendi l'orecchio, Signore, rispondimi:
mio Dio, salva il tuo servo che confida in te:
abbi pietà di me, Signore;
tutto il giorno a te io levo il mio grido.
Inclína, Dómine, aurem tuam ad me,
et exáudi me.
Salvum fac servum tuum,
Deus meus, sperántem in
te. Miserére mihi,
Dómine, quóniam
ad te clamávi tota die.
Colletta
O Dio, che unisci in un solo volere le menti dei fedeli, concedi al
tuo popolo di amare ciò che comandi e desiderare ciò che prometti,
perché fra le vicende del mondo là siano fissi i nostri cuori dove è
la vera gioia. Per il nostro Signore...
Deus, qui fidélium mentes uníus éfficis voluntátis, da pópulis tuis
id amáre quod præcipis, id desideráre quod promíttis, ut, inter
mundánas varietátes, ibi nostra fixa sint corda, ubi vera sunt
gáudia. Per Dóminum...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura 1 Ts 4, 9-11
Voi stessi avete imparato da Dio ad amarvi
gli uni gli altri.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési
Fratelli, riguardo all'amore fraterno, non avete bisogno che ve ne
scriva; voi stessi infatti avete imparato da Dio ad amarvi gli uni
gli altri, e questo voi fate verso tutti i fratelli dell'intera
Macedònia.
Ma vi esortiamo, fratelli, a farlo ancora di più e a farvi un punto
di onore: vivere in pace, attendere alle cose vostre e lavorare con
le vostre mani, come vi abbiamo ordinato, al fine di condurre una
vita decorosa di fronte agli estranei e di non aver bisogno di
nessuno.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 97
Salvàti dall'amore, cantiamo un canto nuovo.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
Frema il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne.
Esultino davanti al Signore che viene,
che viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.
Canto al Vangelo Ap 2,23
Alleluia, alleluia.
Io sono Colui che scruta gli affetti
e i pensieri dell'uomo, dice il Signore:
darò a ciascuno di voi secondo le sue opere.
Alleluia.
Vangelo Mt 25, 14-30
Sei stato fedele nel poco: prendi parte
alla gioia del tuo padrone.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Avverrà come di un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi
servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un
altro due, a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e
partì.
Colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò subito a impiegarli e
ne guadagnò altri cinque.
Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due.
Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una
buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone.
Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volle regolare i
conti con loro.
Colui che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque,
dicendo: Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho
guadagnati altri cinque. Bene, servo buono e fedele, gli disse il
suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto;
prendi parte alla gioia del tuo padrone.
Presentatosi poi colui che aveva ricevuto due talenti, disse:
Signore, mi hai consegnato due talenti; vedi, ne ho guadagnati altri
due. Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato
fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia
del tuo padrone.
Venuto infine colui che aveva ricevuto un solo talento, disse:
Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e
raccogli dove non hai sparso; per paura andai a nascondere il tuo
talento sotterra; ecco qui il tuo.
Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che
mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti
dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei
ritirato il mio con l'interesse. Toglietegli dunque il talento, e
datelo a chi ha i dieci talenti.
Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; ma a chi non
ha sarà tolto anche quello che ha. E il servo fannullone gettatelo
fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti».
Sulle Offerte
O Padre, che ti sei acquistato una moltitudine di figli con l'unico
e perfetto sacrificio del Cristo, concedi sempre alla tua Chiesa il
dono dell'unità e della pace. Per Cristo nostro Signore.
Qui una semel hóstia, Dómine, adoptiónis tibi pópulum acquisísti,
unitátis et pacis in Ecclésia tua propítius nobis dona concédas. Per
Christum.
Antifona
alla Comunione Cf Sal 103,13-15
Con il frutto delle tue opere sazi la terra, o Signore,
e trai dai campi il pane e il vino
che allietano il cuore dell'uomo.
De fructu óperum tuórum, Dómine,
satiábitur terra, ut
edúcas panem de terra,
et
vinum lætíficet cor hóminis.
Oppure:
Gv 6,55
Dice il
Signore: « Chi mangia la mia carne
e beve il mio sangue, ha la vita eterna,
e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
Jn 6,55
Qui mandúcat meam
carnem et bibit meum sánguinem,
habet vitam ætérnam,
dicit Dóminus;
et ego
resuscitábo eum in novíssimo die.
Dopo la Comunione
Porta a compimento, Signore, l'opera redentrice della tua
misericordia e perché possiamo conformarci in tutto alla tua volontà
rendici forti e generosi nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore.
Plenum, quæsumus, Dómine, in
nobis remédium tuæ miseratiónis operáre, ac tales nos esse pérfice
propítius et sic fovéri, ut tibi in ómnibus placére valeámus. Per
Christum.. |