Antifona d'Ingresso Sal 85,1-3
Tendi l'orecchio, Signore, rispondimi:
mio Dio, salva il tuo servo che confida in te:
abbi pietà di me, Signore;
tutto il giorno a te io levo il mio grido.
Inclína, Dómine, aurem tuam ad me,
et exáudi me.
Salvum fac servum tuum,
Deus meus, sperántem in
te. Miserére mihi,
Dómine, quóniam
ad te clamávi tota die.
Colletta
O Dio, che unisci in un solo volere le menti dei fedeli, concedi al
tuo popolo di amare ciò che comandi e desiderare ciò che prometti,
perché fra le vicende del mondo là siano fissi i nostri cuori dove è
la vera gioia. Per il nostro Signore...
Deus, qui fidélium mentes uníus éfficis voluntátis, da pópulis tuis
id amáre quod præcipis, id desideráre quod promíttis, ut, inter
mundánas varietátes, ibi nostra fixa sint corda, ubi vera sunt
gáudia. Per Dóminum...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura 1 Ts 2, 1-8
Avremmo desiderato darvi non solo il
vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési
Voi stessi, fratelli, sapete bene che la nostra venuta in mezzo a
voi non è stata vana. Ma dopo avere prima sofferto e subìto oltraggi
a Filippi, come ben sapete, abbiamo avuto nel nostro Dio il coraggio
di annunziarvi il vangelo di Dio in mezzo a molte lotte. E il nostro
appello non è stato mosso da volontà di inganno, né da torbidi
motivi, né abbiamo usato frode alcuna; ma come Dio ci ha trovati
degni di affidarci il vangelo così lo predichiamo, non cercando di
piacere agli uomini, ma a Dio, che prova i nostri cuori. Mai infatti
abbiamo pronunziato parole di adulazione, come sapete, né avuto
pensieri di cupidigia: Dio ne è testimone. E neppure abbiamo cercato
la gloria umana, né da voi né da altri, pur potendo far valere la
nostra autorità di apostoli di Cristo. Invece siamo stati amorevoli
in mezzo a voi come una madre nutre e ha cura delle proprie
creature.
Così affezionati a voi, avremmo desiderato darvi non solo il vangelo
di Dio, ma la nostra stessa vita, perché ci siete diventati cari.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 138
Volgiti a me, o Dio, con sguardo d'amore.
Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Pènetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie;
la mia parola non è ancora sulla lingua
e tu, Signore, già la conosci tutta.
Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
Stupenda per me la tua saggezza,
troppo alta, e io non la comprendo.
Canto al Vangelo Sal 118,29.30.80
Alleluia, alleluia.
Allontana da me la via della menzogna,
la via della tua verità ho scelto:
sia integro il mio cuore nei tuoi precetti.
Alleluia.
Vangelo Mt 23, 23-26
Queste cose bisognava praticare, senza
omettere quelle.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei
ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anèto e del cumìno,
e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia,
la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza
omettere quelle. Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate
il cammello!
Guai a voi, scribi e farisei ipòcriti, che pulite l'esterno del
bicchiere e del piatto mentre all'interno sono pieni di rapina e
d'intemperanza. Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del
bicchiere, perché anche l'esterno diventi netto!».
Sulle Offerte
O Padre, che ti sei acquistato una moltitudine di figli con l'unico
e perfetto sacrificio del Cristo, concedi sempre alla tua Chiesa il
dono dell'unità e della pace. Per Cristo nostro Signore.
Qui una semel hóstia, Dómine, adoptiónis tibi pópulum acquisísti,
unitátis et pacis in Ecclésia tua propítius nobis dona concédas. Per
Christum.
Antifona alla
Comunione Cf Sal 103,13-15
Con il frutto delle tue opere sazi la terra, o Signore,
e trai dai campi il pane e il vino
che allietano il cuore dell'uomo.
De fructu óperum tuórum, Dómine,
satiábitur terra, ut
edúcas panem de terra,
et
vinum lætíficet cor hóminis.
Oppure:
Gv 6,55
Dice il
Signore: « Chi mangia la mia carne
e beve il mio sangue, ha la vita eterna,
e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
Jn 6,55
Qui mandúcat meam
carnem et bibit meum sánguinem,
habet vitam ætérnam,
dicit Dóminus;
et ego
resuscitábo eum in novíssimo die.
Dopo la Comunione
Porta a compimento, Signore, l'opera redentrice della tua
misericordia e perché possiamo conformarci in tutto alla tua volontà
rendici forti e generosi nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore.
Plenum, quæsumus, Dómine, in
nobis remédium tuæ miseratiónis operáre, ac tales nos esse pérfice
propítius et sic fovéri, ut tibi in ómnibus placére valeámus. Per
Christum.. |