Antifona d'Ingresso
Sal 85,1-3
Tendi l'orecchio, Signore, rispondimi:
mio Dio, salva il tuo servo che confida in te:
abbi pietà di me, Signore;
tutto il giorno a te io levo il mio grido.
Inclína, Dómine, aurem tuam ad me,
et exáudi me.
Salvum fac servum tuum,
Deus meus, sperántem in
te. Miserére mihi,
Dómine, quóniam
ad te clamávi tota die.
Colletta
O Dio, che unisci in un solo volere le menti dei fedeli, concedi al
tuo popolo di amare ciò che comandi e desiderare ciò che prometti,
perché fra le vicende del mondo là siano fissi i nostri cuori dove è
la vera gioia. Per il nostro Signore...
Deus, qui fidélium mentes uníus éfficis voluntátis, da pópulis tuis
id amáre quod præcipis, id desideráre quod promíttis, ut, inter
mundánas varietátes, ibi nostra fixa sint corda, ubi vera sunt
gáudia. Per Dóminum...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura 1 Ts 1,2-5.8-10
Vi siete convertiti a Dio allontanandovi
dagli idoli, per attendere il suo Figlio, che egli ha risuscitato.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési
Fratelli, vi ricordiamo nelle nostre preghiere, continuamente memori
davanti a Dio e Padre nostro del vostro impegno nella fede, della
vostra operosità nella carità e della vostra costante speranza nel
Signore nostro Gesù Cristo.
Noi ben sappiamo, fratelli amati da Dio, che siete stati eletti da
lui. Il nostro vangelo, infatti, non si è diffuso fra voi soltanto
per mezzo della parola, ma anche con potenza e con Spirito Santo e
con profonda convinzione, ben sapete come ci siamo stati in mezzo a
voi per il vostro bene.
La fama della vostra fede in Dio si è diffusa dappertutto, di modo
che non abbiamo più bisogno di parlarne. Sono loro infatti a parlare
di noi, dicendo come noi siamo venuti in mezzo a voi e come vi siete
convertiti a Dio, allontanandovi dagli idoli, per servire al Dio
vivo e vero e attendere dai cieli il suo Figlio, che egli ha
risuscitato dai morti, Gesù, che ci libera dall'ira ventura.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 149
Il Signore ama il suo popolo.
Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore,
esultino nel loro Re i figli di Sion.
Lodino il suo nome con danze,
con tìmpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona gli umili di vittoria.
Esultino i fedeli nella gloria,
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca:
questa è la gloria per tutti i suoi fedeli.
Canto al Vangelo Mc 1,15
Alleluia, alleluia.
Il regno di Dio è vicino, dice il Signore:
convertitevi e credete al vangelo.
Alleluia.
Vangelo Mt 23, 13-22
Guai a voi, guide cieche.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei
ipòcriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini;
perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno
quelli che vogliono entrarci.
Guai a voi, scribi e farisei ipòcriti, che percorrete il mare e la
terra per fare un solo prosèlito e, ottenutolo, lo rendete figlio
della Geenna il doppio di voi.
Guai a voi, guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non
vale, ma se si giura per l'oro del tempio si è obbligati. Stolti e
ciechi: che cosa è più grande, l'oro o il tempio che rende sacro
l'oro? E dite ancora: Se si giura per l'altare non vale, ma se si
giura per l'offerta che vi sta sopra, si resta obbligati. Ciechi!
Che cosa è più grande, l'offerta o l'altare che rende sacra
l'offerta?
Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi
sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per
Colui che l'abita. E chi giura per il cielo, giura per il trono di
Dio e per Colui che vi è assiso».
Sulle Offerte
O Padre, che ti sei acquistato una moltitudine di figli con l'unico
e perfetto sacrificio del Cristo, concedi sempre alla tua Chiesa il
dono dell'unità e della pace. Per Cristo nostro Signore.
Qui una semel hóstia, Dómine, adoptiónis tibi pópulum acquisísti,
unitátis et pacis in Ecclésia tua propítius nobis dona concédas. Per
Christum.
Antifona
alla Comunione Cf Sal 103,13-15
Con il frutto delle tue opere sazi la terra, o Signore,
e trai dai campi il pane e il vino
che allietano il cuore dell'uomo.
De fructu óperum tuórum, Dómine,
satiábitur terra, ut
edúcas panem de terra,
et
vinum lætíficet cor hóminis.
Oppure:
Gv 6,55
Dice il
Signore: « Chi mangia la mia carne
e beve il mio sangue, ha la vita eterna,
e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
Jn 6,55
Qui mandúcat meam
carnem et bibit meum sánguinem,
habet vitam ætérnam,
dicit Dóminus;
et ego
resuscitábo eum in novíssimo die.
Dopo la Comunione
Porta a compimento, Signore, l'opera redentrice della tua
misericordia e perché possiamo conformarci in tutto alla tua volontà
rendici forti e generosi nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore.
Plenum, quæsumus, Dómine, in
nobis remédium tuæ miseratiónis operáre, ac tales nos esse pérfice
propítius et sic fovéri, ut tibi in ómnibus placére valeámus. Per
Christum.. |