Antifona d'Ingresso Sal
73,20.19,22.23
Sii fedele, Signore, alla tua alleanza,
non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri.
Sorgi, Signore, difendi la tua causa,
non dimenticare le suppliche di coloro che ti invocano.
Réspice, Dómine, in testaméntum
tuum,
et ánimas páuperum
tuórum ne derelínquas in finem.
Exsúrge, Dómine, et
iúdica causam tuam,
et ne
obliviscáris voces quæréntium te.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno, che ci dai il privilegio di chiamarti
Padre, fa' crescere in noi lo spirito
di figli adottivi, perché possiamo entrare nell'eredità che ci hai
promesso. Per il nostro Signore...
Omnípotens sempitérne Deus, quem,
docénte Spíritu Sancto, patérno nómine invocáre præsúmimus, pérfice
in córdibus nostris spíritum adoptiónis filiórum, ut promíssam
hereditátem íngredi mereámur. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Gs 24, 1-13
Presi il padre vostro della Mesopotàmia: vi
feci uscire dall'Egitto; vi diedi una terra.
Dal libro di Giosuè
In quei giorni, Giosuè radunò tutte le tribù d'Israele in Sichem e
convocò gli anziani d'Israele, i capi, i giudici e gli scribi del
popolo, che si presentarono davanti a Dio.
Giosuè disse a tutto il popolo: «Dice il Signore, Dio d'Israele: I
vostri padri, come Terach padre di Abramo e padre di Nacor,
abitarono dai tempi antichi oltre il fiume e servirono altri dèi. Io
presi il padre vostro Abramo da oltre il fiume e gli feci percorrere
tutto il paese di Canaan; moltiplicai la sua discendenza e gli diedi
Isacco. Ad Isacco diedi Giacobbe ed Esaù e assegnai ad Esaù il
possesso delle montagne di Seir; Giacobbe e i suoi figli scesero in
Egitto.
Poi mandai Mosè e Aronne e colpii l'Egitto con i prodigi che feci in
mezzo ad esso; dopo vi feci uscire. Feci dunque uscire dall'Egitto i
vostri padri e voi arrivaste al mare. Gli Egiziani inseguirono i
vostri padri con carri e cavalieri fino al Mare Rosso. Quelli
gridarono al Signore ed egli pose fitte tenebre fra voi e gli
Egiziani; poi spinsi sopra loro il mare, che li sommerse; i vostri
occhi videro ciò che io avevo fatto agli Egiziani. Dimoraste lungo
tempo nel deserto.
Io vi condussi poi nel paese degli Amorrèi, che abitavano oltre il
Giordano; essi combatterono contro di voi e io li misi in vostro
potere; voi prendeste possesso del loro paese e io li distrussi
dinanzi a voi.
Poi sorse Balak, figlio di Zippor, re di Moab, per muover guerra a
Israele; mandò a chiamare Balaam, figlio di Beor, perché vi
maledicesse; ma io non volli ascoltare Balaam; egli dovette
benedirvi e vi liberai dalle mani di Balak.
Passaste il Giordano e arrivaste a Gèrico. Gli abitanti di Gèrico,
gli Amorrèi, i Perizzìti, i Cananèi, gli Hittìti, i Gergesèi, gli
Evèi e i Gebusèi combatterono contro di voi e io li misi in vostro
potere. Mandai avanti a voi i calabroni, che li scacciarono dinanzi
a voi, com'era avvenuto dei due re amorrèi: ma ciò non avvenne per
la vostra spada, né per il vostro arco.
Vi diedi una terra, che voi non avevate lavorata, e abitate in
città, che voi non avete costruite, e mangiate i frutti delle vigne
e degli oliveti, che non avete piantati».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 135
Eterno è il suo amore per noi.
Lodate il Signore perché è buono.
Lodate il Dio degli dèi.
Lodate il Signore dei signori.
Guidò il suo popolo nel deserto.
Percosse grandi sovrani,
uccise re potenti.
Diede in eredità il loro paese,
in eredità a Israele suo servo.
Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi:
ci ha liberati dai nostri nemici.
Canto al Vangelo Cf At 16,14
Alleluia, alleluia.
Apri, Signore, il nostro cuore
e comprenderemo le parole del Figlio tuo.
Alleluia.
Vangelo Mt 19, 3-12
Per la durezza del vostro cuore Mosè ha
permesso di ripudiare la moglie, ma da principio non fu così.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo
alla prova e gli chiesero: «E' lecito ad un uomo ripudiare la
propria moglie per qualsiasi motivo?».
Ed egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li
creò maschio e femmina e disse: Per questo l'uomo lascerà suo padre
e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola?
Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio
ha congiunto, l'uomo non lo sepàri».
Gli obiettarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l'atto di
ripudio e mandarla via?».
Rispose loro Gesù: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha
permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così.
Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in
caso di concubinato, e ne sposa un'altra commette adulterio».
Gli dissero i discepoli: «Se questa è la condizione dell'uomo
rispetto alla donna, non conviene sposarsi».
Egli rispose loro: «Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai
quali è stato concesso. Vi sono infatti eunùchi che sono nati così
dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi
eunùchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunùchi per
il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».
Sulle
Offerte
Accogli con bontà, Signore, questi doni che tu stesso hai posto
nelle mani della tua Chiesa, e con la tua potenza trasformali per
noi in sacramento di salvezza. Per Cristo nostro Signore.
Ecclésiæ tuæ, Dómine, múnera placátus assúme, quæ et miséricors
offerénda tribuísti, et in nostræ salútis poténter éfficis transíre
mystérium. Per Christum.
Antifona alla Comunione Sal 147,12.14
Gerusalemme, loda il Signore,
egli ti sazia con fiore di frumento.
Lauda, Ierúsalem,
Dóminum, qui ádipe fruménti sátiat te.
Oppure:
Gv 6,52
Dice il Signore: «Il pane che io darò
è la mia carne per la vita del mondo».
Jn
6,51
Panis, quem ego dédero,
caro mea est pro
sæculi vita, dicit Dóminus
Dopo la Comunione
La partecipazione a questi sacramenti salvi il tuo popolo, Signore,
e lo confermi nella luce della tua verità. Per Cristo nostro
Signore.
Sacramentórum tuórum, Dómine, commúnio sumpta nos salvet, et in tuæ
veritátis luce confírmet. Per Christum. |