Antifona d'Ingresso Sal 69,2.6
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto, in mio aiuto.
Sei tu il mio soccorso, la mia salvezza:
Signore, non tardare.
Deus, in adiutórium meum inténde;
Dómine,
ad adiuvándum me festína.
Adiútor meus et
liberátor meus es tu;
Dómine, ne moréris.
Colletta
Mostraci la tua continua benevolenza, o Padre, e assisti il tuo
popolo, che ti riconosce suo pastore e guida; rinnova l'opera della
tua creazione e custodisci ciò che hai rinnovato. Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo...
Adésto, Dómine, fámulis tuis, et perpétuam benignitátem largíre
poscéntibus, ut his, qui te auctórem et gubernatórem gloriántur
habére, et creáta restáures, et restauráta consérves. Per Dóminum..
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Dt 4, 32-40
Il Signore ha amato i tuoi padri, ha scelto
la loro posterità.
Dal libro del Deuteronòmio
In quei giorni, Mosè parlò al popolo dicendo: «Interroga pure i
tempi antichi, che furono prima di te: dal giorno in cui Dio creò
l'uomo sulla terra e da un'estremità dei cieli all'altra, vi fu mai
cosa grande come questa e si udì mai cosa simile a questa? Che cioè
un popolo abbia udito la voce di Dio parlare dal fuoco, come l'hai
udita tu, e che rimanesse vivo? O ha mai tentato un Dio di andare a
scegliersi una nazione in mezzo a un'altra con prove, segni, prodigi
e battaglie, con mano potente e braccio teso e grandi terrori, come
fece per voi il Signore vostro Dio in Egitto, sotto i vostri occhi?
Tu sei diventato spettatore di queste cose, perché tu sappia che il
Signore è Dio e che non ve n'è altri fuori di lui.
Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per educarti; sulla terra ti
ha mostrato il suo grande fuoco e tu hai udito le sue parole di
mezzo al fuoco. Perché ha amato i tuoi padri, ha scelto la loro
posterità e ti ha fatto uscire dall'Egitto con la sua stessa
presenza e con grande potenza, per scacciare dinanzi a te nazioni
più grandi e più potenti di te, per farti entrare nel loro paese e
dartene il possesso, come appunto è oggi.
Sappi dunque oggi e conserva bene nel tuo cuore che il Signore è Dio
lassù nei cieli e quaggiù sulla terra; e non ve n'è altro. Osserva
dunque le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti do', perché sii
felice tu e i tuoi figli dopo di te e perché tu resti a lungo nel
paese che il Signore tuo Dio ti da'
per sempre».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 76
Ricordiamo con gioia, Signore, le tue
meraviglie.
Ricordo le gesta del Signore,
ricordo le tue meraviglie di un tempo.
Mi vado ripetendo le tue opere,
considero tutte le tue gesta.
O Dio, santa è la tua via;
quale dio è grande come il nostro Dio?
Tu sei il Dio che opera meraviglie,
manifesti la tua forza fra le genti.
E' il tuo braccio che ha salvato il tuo popolo,
i figli di Giacobbe e di Giuseppe.
Guidasti come gregge il tuo popolo
per mano di Mosè e di Aronne.
Canto al Vangelo Fil 1,29
Alleluia, alleluia.
A voi è stata data la grazia non solo di credere in Cristo,
ma anche di soffrire per lui.
Alleluia.
Vangelo Mt 16, 24-28
Che cosa l'uomo potrà dare in cambio della
propria anima?
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuol
venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi
segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi
perderà la propria vita per causa mia, la troverà.
Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e
poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio
della propria anima? Poiché il Figlio dell'uomo verrà nella gloria
del Padre suo, con i suoi angeli, e renderà a ciascuno secondo le
sue azioni.
In verità vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non morranno
finché non vedranno il Figlio dell'uomo venire nel suo regno».
Sulle Offerte
Santifica, o Dio, i doni che ti presentiamo e trasforma in offerta
perenne tutta la nostra vita in unione alla vittima spirituale, il
tuo servo Gesù, unico sacrificio a te gradito. Egli vive e regna nei
secoli dei secoli.
Propítius, Dómine, quæsumus, hæc dona sanctífica, et, hóstiæ
spiritális oblatióne suscépta, nosmetípsos tibi pérfice munus
ætérnum. Per Christum..
Antifona alla Comunione
Sap 16,20
Ci hai mandato, Signore, un pane dal cielo,
un pane che porta in sé ogni dolcezza
e soddisfa ogni desiderio.
Panem de cælo dedísti nobis,
Dómine, habéntem
omne delectaméntum.
Oppure:
Gv 6,35
Dice il Signore: «Io sono il pane di vita;
chi viene a me, non avrà più fame,
e chi crede in me, non avrà più sete».
Jn
6,35
Ego
sum panis vitæ, dicit Dóminus.
Qui venit ad me
non esúriet, et qui credit in me non sítiet.
Dopo la Comunione
Accompagna con la tua continua protezione, Signore, il popolo che
hai nutrito con il pane del cielo e rendilo degno dell'eredità
eterna. Per Cristo nostro Signore.
Quos
cælésti récreas múnere, perpétuo, Dómine, comitáre præsídio, et,
quos fovére non désinis, dignos fíeri sempitérna redemptióne
concéde. Per Christum..