Antifona d'Ingresso
Sal 69,2.6
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto, in mio aiuto.
Sei tu il mio soccorso, la mia salvezza:
Signore, non tardare.
Deus, in adiutórium meum inténde;
Dómine,
ad adiuvándum me festína.
Adiútor meus et
liberátor meus es tu;
Dómine, ne moréris.
Colletta
Mostraci la tua continua benevolenza, o Padre, e assisti il tuo
popolo, che ti riconosce suo pastore e guida; rinnova l'opera della
tua creazione e custodisci ciò che hai rinnovato. Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo...
Adésto, Dómine, fámulis tuis, et perpétuam benignitátem largíre
poscéntibus, ut his, qui te auctórem et gubernatórem gloriántur
habére, et creáta restáures, et restauráta consérves. Per Dóminum..
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Dt 6,4-13
Amerai il Signore tuo Dio con tutto il
cuore.
Dal libro del Deuteronòmio
In quei giorni, Mosè parlò al popolo dicendo:
«Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è
uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta
l’anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti do', ti
stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai
quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando
ti coricherai e quando ti alzerai.
Te li legherai alla mano come un segno, ti saranno come un pendaglio
tra gli occhi e li scriverai sugli stìpiti della tua casa e sulle
tue porte.
Quando il Signore tuo Dio ti avrà
fatto entrare nel paese che ai tuoi padri Abramo, Isacco e Giacobbe
aveva giurato di darti; quando ti avrà condotto alle città grandi e
belle che tu non hai edificate, alle case piene di ogni bene che tu
non hai riempite, alle cisterne scavate ma non da te, alle vigne e
agli oliveti che tu non hai piantati, quando avrai mangiato e ti
sarai saziato, guàrdati dal dimenticare il Signore, che ti ha fatto
uscire dal paese d’Egitto, dalla condizione servile.
Temerai il Signore Dio tuo, lo
servirai e giurerai per il suo nome».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 17
Ti amo,
Signore, mia forza.
Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore;
mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo;
mio scudo e baluardo, mia potente salvezza.
Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.
Il Signore fu il mio sostegno;
mi portò al largo, mi liberò perché mi vuol bene.
Viva il Signore e benedetta la mia rupe,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.
Per questo, Signore, ti loderò tra i popoli
e canterò inni di gioia al tuo nome.
Canto al Vangelo Cf Mt 21,21-22
Alleluia, alleluia.
Se avrete fede e non dubiterete, dice il Signore,
tutto quello che chiederete nella preghiera vi sarà dato.
Alleluia.
Vangelo Mt 17, 14-19
Se avrete fede niente vi sarà impossibile.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si avvicinò a Gesù un uomo che, gettatosi in
ginocchio, gli disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio. Egli è
epilèttico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e spesso anche
nell'acqua; l'ho già portato dai tuoi discepoli, ma non hanno potuto
guarirlo».
E Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando
starò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatemelo qui». E
Gesù gli parlò severamente, e il demonio uscì da lui e da quel
momento il ragazzo fu guarito.
Allora i discepoli, accostatisi a Gesù in disparte, gli chiesero:
«Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?». Ed egli rispose: «Per
la vostra poca fede. In verità vi dico: se avrete fede pari a un
granellino di sènapa, potrete dire a questo monte: spòstati da qui a
là, ed esso si sposterà, e niente vi sarà impossibile».
Sulle Offerte
Santifica, o Dio, i doni che ti presentiamo e trasforma in offerta
perenne tutta la nostra vita in unione alla vittima spirituale, il
tuo servo Gesù, unico sacrificio a te gradito. Egli vive e regna nei
secoli dei secoli.
Propítius, Dómine, quæsumus, hæc
dona sanctífica, et, hóstiæ spiritális oblatióne suscépta,
nosmetípsos tibi pérfice munus ætérnum. Per Christum..
Antifona alla Comunione
Sap 16,20
Ci hai mandato, Signore, un pane dal cielo,
un pane che porta in sé ogni dolcezza
e soddisfa ogni desiderio.
Panem de cælo dedísti nobis,
Dómine, habéntem
omne delectaméntum.
Oppure:
Gv 6,35
Dice il Signore: «Io sono il pane di vita;
chi viene a me, non avrà più fame,
e chi crede in me, non avrà più sete».
Jn 6,35
Ego sum panis vitæ, dicit Dóminus.
Qui venit ad me
non esúriet, et qui credit in me non sítiet.
Dopo la Comunione
Accompagna con la tua continua protezione, Signore, il popolo che
hai nutrito con il pane del cielo e rendilo degno dell'eredità
eterna. Per Cristo nostro Signore.
Quos cælésti récreas múnere,
perpétuo, Dómine, comitáre præsídio, et, quos fovére non désinis,
dignos fíeri sempitérna redemptióne concéde. Per Christum. |