Antifona d'Ingresso
Sal 53,6.8
Ecco, Dio viene in mio aiuto,
il Signore sostiene l'anima mia.
A te con gioia offrirò sacrifici
e loderò il tuo nome, Signore, perché sei buono.
Ecce Deus ádiuvat me,
et Dóminus suscéptor
est ánimæ meæ.
Voluntárie sacrificábo
tibi, et confitébor nómini tuo,
Dómine, quóniam bonum est.
Colletta
Sii propizio a noi tuoi fedeli, Signore, e donaci i tesori della tua
grazia, perché, ardenti di speranza, fede e carità, restiamo sempre
fedeli ai tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Propitiáre, Dómine, fámulis tuis, et clémenter grátiæ tuæ super eos
dona multíplica, ut, spe, fide et caritáte fervéntes, semper in
mandátis tuis vígili custódia persevérent. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Es 14, 21-31
Gli Israeliti avevano
camminato sull’asciutto in mezzo al mare.
Dal libro dell'Ésodo
In quei giorni, Mosè stese la mano sul
mare. E il Signore durante tutta la notte risospinse il mare con un
forte vento d’oriente, rendendolo asciutto; le acque si divisero.
Gli Israeliti entrarono nel mare sull’asciutto, mentre le acque
erano per loro un muro a destra e a sinistra. Gli Egiziani li
inseguirono, e tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi
cavalieri entrarono dietro di loro in mezzo al mare.
Ma alla veglia del mattino il Signore, dalla colonna di fuoco e di
nube, gettò uno sguardo sul campo degli Egiziani e lo mise in rotta.
Frenò le ruote dei loro carri, così che a stento riuscivano a
spingerle. Allora gli Egiziani dissero: «Fuggiamo di fronte a
Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani!».
Il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano sul mare: le acque si
riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri». Mosè
stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino, tornò al suo
livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si dirigevano
contro. Il Signore li travolse così in mezzo al mare. Le acque
ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto l’esercito
del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non ne
scampò neppure uno. Invece gli Israeliti avevano camminato
sull’asciutto in mezzo al mare, mentre le acque erano per loro un
muro a destra e a sinistra.
In quel giorno il Signore salvò Israele dalla mano degli Egiziani, e
Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare; Israele vide la
mano potente con la quale il Signore aveva agito contro l’Egitto, e
il popolo temette il Signore e credette in lui e in Mosè suo servo.
Salmo Responsoriale Es 15
Cantiamo al
Signore: stupenda è la sua vittoria.
Al soffio della tua ira
si accumularono le acque,
si alzarono le onde come un argine,
si rappresero gli abissi nel fondo del mare.
Il nemico aveva detto:
«Inseguirò, raggiungerò,
spartirò il bottino,
se ne sazierà la mia brama;
sfodererò la spada,
li conquisterà la mia mano!».
Soffiasti con il tuo alito:
li ricoprì il mare,
sprofondarono come piombo
in acque profonde.
Stendesti la destra:
li inghiottì la terra.
Guidasti con il tuo amore
questo popolo che hai riscattato.
Tu lo fai entrare e lo pianti
sul monte della tua eredità.
Canto al Vangelo Gv 14, 23
Alleluia, alleluia.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola,
dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
Alleluia.
Vangelo Mt 12, 46-50
Tendendo la mano
verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!».
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre Gesù parlava
ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e
cercavano di parlargli.
Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori
e cercano di parlarti».
Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e
chi sono i miei fratelli?».
Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre
e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è
nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre».
Sulle Offerte
O Dio, che nell'unico e perfetto sacrificio del Cristo hai dato
valore e compimento alle tante vittime della legge antica, accogli e
santifica questa nostra offerta come un giorno benedicesti i doni di
Abele, e ciò che ognuno di noi presenta in tuo onore giovi alla
salvezza di tutti. Per Cristo nostro Signore.
Deus, qui legálium differéntiam hostiárum uníus sacrifícii
perfectióne sanxísti, áccipe sacrifícium a devótis tibi fámulis, et
pari benedictióne, sicut múnera Abel, sanctífica, ut, quod sínguli
obtulérunt ad maiestátis tuæ honórem, cunctis profíciat ad salútem.
Per Christum.
Antifona alla Comunione
Sal 110,4-5
Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi:
buono è il Signore e misericordioso,
egli dà cibo a coloro che lo temono.
Memóriam fecit mirabílium
suórum miséricors et
miserátor Dóminus;
escam dedit
timéntibus se.
Oppure: Ap 3,20
«Ecco,
sto alla porta e busso» dice il Signore.
«Se uno ascolta la mia voce e mi apre,
io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me».
Ecce sto ad óstium et pulso,
dicit Dóminus:
si quis audíerit vocem meam,
et aperúerit mihi iánuam, intrábo
ad illum,
et cenábo cum illo, et
ipse mecum.
Dopo la
Comunione
Assisti, Signore, il tuo popolo, che hai colmato della grazia di
questi santi misteri, e fa'
che passiamo dalla decadenza del peccato alla pienezza della vita
nuova. Per Cristo nostro Signore.
Pópulo tuo, quæsumus, Dómine, adésto propítius, et, quem mystériis
cæléstibus imbuísti, fac ad novitátem vitæ de vetustáte transíre.
Per Christum..