Antifona d'Ingresso Sal 16,15
Nella giustizia contemplerò il tuo volto,
al mio risveglio mi sazierò della tua presenza.
Ego autem cum iustítia apparébo
in conspéctu tuo;
satiábor dum manifestábitur
glória tua.
Colletta
O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità, perché
possano tornare sulla retta via, concedi a tutti coloro che si
professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome
e di seguire ciò che gli è conforme. Per il nostro Signore...
Deus, qui errántibus, ut in viam possint redíre, veritátis tuæ lumen
osténdis, da cunctis qui christiána professióne censéntur, et illa
respúere, quæ huic inimíca sunt nómini, et ea quæ sunt apta sectári.
Per Dóminum..
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Es 2, 1-15
Lo chiamò Mosè perché l'aveva tratto dalle
acque; cresciuto in età, egli si recò dai suoi fratelli.
Dal libro dell'Èsodo
In quei giorni, un uomo della
famiglia di Levi andò a prendere in moglie una discendente di Levi.
La donna concepì e partorì un figlio; vide che era bello e lo tenne
nascosto per tre mesi. Ma non potendo tenerlo nascosto più oltre,
prese per lui un cestello di papiro, lo spalmò di bitume e di pece,
vi adagiò il bambino e lo depose fra i giunchi sulla riva del Nilo.
La sorella del bambino si pose a osservare da lontano che cosa gli
sarebbe accaduto.
Ora la figlia del faraone scese al Nilo per fare il bagno, mentre le
sue ancelle passeggiavano lungo la sponda del Nilo. Ella vide il
cestello fra i giunchi e mandò la sua schiava a prenderlo. L’aprì e
vide il bambino: ecco, il piccolo piangeva. Ne ebbe compassione e
disse: «È un bambino degli Ebrei». La sorella del bambino disse
allora alla figlia del faraone: «Devo andare a chiamarti una nutrice
tra le donne ebree, perché allatti per te il bambino?». «Va’»,
rispose la figlia del faraone. La fanciulla andò a chiamare la madre
del bambino. La figlia del faraone le disse: «Porta con te questo
bambino e allattalo per me; io ti darò un salario». La donna prese
il bambino e lo allattò.
Quando il bambino fu cresciuto, lo condusse alla figlia del faraone.
Egli fu per lei come un figlio e lo chiamò Mosè, dicendo: «Io l’ho
tratto dalle acque!».
Un giorno Mosè, cresciuto in età, si recò dai suoi fratelli e notò i
loro lavori forzati. Vide un Egiziano che colpiva un Ebreo, uno dei
suoi fratelli. Voltatosi attorno e visto che non c’era nessuno,
colpì a morte l’Egiziano e lo sotterrò nella sabbia.
Il giorno dopo uscì di nuovo e vide due Ebrei che litigavano; disse
a quello che aveva torto: «Perché percuoti il tuo fratello?». Quegli
rispose: «Chi ti ha costituito capo e giudice su di noi? Pensi forse
di potermi uccidere, come hai ucciso l’Egiziano?». Allora Mosè ebbe
paura e pensò: «Certamente la cosa si è risaputa».
Il faraone sentì parlare di questo fatto e fece cercare Mosè per
metterlo a morte. Allora Mosè fuggì lontano dal faraone e si fermò
nel territorio di Madian.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 68
Voi che cercate Dio, fatevi coraggio.
Affondo in un abisso di fango,
non ho nessun sostegno;
sono caduto in acque profonde
e la corrente mi travolge.
Ma io rivolgo a te la mia preghiera,
Signore, nel tempo della benevolenza.
O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi,
nella fedeltà della tua salvezza.
Io sono povero e sofferente:
la tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro.
Loderò il nome di Dio con un canto,
lo magnificherò con un ringraziamento.
Vedano i poveri e si rallegrino;
voi che cercate Dio, fatevi coraggio,
perché il Signore ascolta i miseri
e non disprezza i suoi che sono prigionieri.
Canto al Vangelo Sal 94
Alleluia, alleluia.
Oggi non indurite il vostro cuore,
ma ascoltate la voce del Signore.
Alleluia.
Vangelo Mt 11, 20-24
Nel giorno del
giudizio, Tiro e Sidòne e la terra di Sòdoma saranno trattate meno
duramente di voi.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù si mise a
rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei
suoi prodigi, perché non si erano convertite:
«Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a
Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi,
già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si
sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio,
Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli
inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi
che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora!
Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà
trattata meno duramente di te».
Sulle Offerte
Guarda, Signore, i doni della tua Chiesa in preghiera, e trasformali
in cibo spirituale per la santificazione di tutti i credenti. Per
Cristo nostro Signore.
Réspice, Dómine, múnera
supplicántis Ecclésiæ, et pro credéntium sanctificatiónis increménto
suménda concéde. Per Christum..
Antifona alla Comunione
Sal 83,4-5
Il passero trova la casa,
la rondine il nido dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti,
mio re e mio Dio.
Beato chi abita la tua casa:
sempre canta le tue lodi.
Passer invénit sibi
domum et turtur nidum,
ubi repónat pullos
suos.
Altária tua, Dómine
virtútum,
Rex meus, et Deus meus!
Beáti qui hábitant in domo tua,
in sæculum sæculi
laudábunt te.
Oppure: Gv 6,56
Dice il Signore:
«Chi mangia la mia carne
e beve il mio sangue,
rimane in me, e io in lui».
Qui mandúcat meam carnem
et bibit meum
sánguinem,
in me manet et ego in
eo, dicit Dóminus.
Dopo la Comunione
Signore, che ci hai nutriti alla tua mensa, fa'
che per la comunione a questi santi misteri si affermi sempre più
nella nostra vita l'opera della redenzione. Per Cristo nostro
Signore.
Sumptis munéribus, quæsumus, Dómine, ut, cum frequentatióne mystérii,
crescat nostræ salútis efféctus. Per Christum..