Anno dispari - Tempo ordinario
Sabato settimana XII
Antifona d'Ingresso Sal 85,3.5Abbi pietà di me, Signore, perché ti invoco tutto il giorno: tu sei buono e pronto al perdono, sei pieno di misericordia con chi ti invoca.
quóniam ad te clamávi tota die: quia tu, Dómine, suávis ac mitis es, et copiósus in misericórdia ómnibus invocántibus te.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési Fratelli, anche voi, che un tempo eravate stranieri e nemici con la mente intenta alle opere cattive che facevate, ma ora Dio vi ha riconciliati per mezzo della morte del corpo di carne di Cristo, per presentarvi santi, immacolati e irreprensibili al suo cospetto: purché restiate fondati e fermi nella fede e non vi lasciate allontanare dalla speranza promessa nel vangelo che avete ascoltato, il quale è stato annunziato ad ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato ministro. Salmo Responsoriale Dal Salmo 53 Sei tu, Signore, la mia salvezza. Dio, per il tuo nome, salvami, per la tua potenza rendimi giustizia. Dio, ascolta la mia preghiera, porgi l'orecchio alle parole della mia bocca. Ecco, Dio è il mio aiuto, il Signore mi sostiene. Di tutto cuore ti offrirò un sacrificio, Signore, loderò il tuo nome perché è buono. Canto al Vangelo Gal 5,1 Alleluia, alleluia. Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi: state saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù. Alleluia. Vangelo Lc 6, 1-5 Perché fate ciò che non è permesso di sabato? Dal vangelo secondo Luca Un giorno di sabato, Gesù passava attraverso campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani. Alcuni farisei dissero: «Perché fate ciò che non è permesso di sabato?». Gesù rispose: «Allora non avete mai letto ciò che fece Davide, quando ebbe fame lui e i suoi compagni? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell'offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non fosse lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?». E diceva loro: «Il Figlio dell'uomo è signore del sabato».
Sulle Offerte Quant'è grande la tua bontà, Signore! La riservi per quelli che ti temono.
Quam magna multitúdo dulcédinis tuæ, Dómine, quam abscondísti timéntibus te.
Beáti pacífici, quóniam fílii Dei vocabúntur. Beáti qui persecutiónem patiúntur propter iustítiam, quóniam ipsórum est regnum cælórum.
Dopo la Comunione Pane mensæ cæléstis refécti, te, Dómine, deprecámur, ut hoc nutriméntum caritátis corda nostra confírmet, quátenus ad tibi ministrándum in frátribus excitémur. Per Christum.. |