Antifona d'Ingresso Sal 26,1-2
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
Proprio coloro che mi fanno del male
inciampano e cadono.
Dóminus illuminátio
mea,
et salus mea, quem
timébo?
Dóminus defénsor vitæ
meæ, a quo trepidábo?
Qui tríbulant me
inimíci mei, ipsi infirmáti sunt.
Colletta
O Dio, sorgente di ogni bene, ispiraci propositi giusti e santi e
donaci il tuo aiuto, perché possiamo attuarli nella nostra vita. Per
il nostro Signore...
Deus, a quo bona cuncta
procédunt, tuis largíre supplícibus, ut cogitémus, te inspiránte,
quæ recta sunt, et, te gubernánte, éadem faciámus. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura 1 Re 18, 20-39
Questo popolo sappia che tu sei il Signore
Dio e che converti il loro cuore.
Dal primo libro dei Re
In quei giorni, Acab convocò tutti gli Israeliti e radunò i profeti
sul monte Carmèlo. Elìa si accostò a tutto il popolo e disse: «Fino
a quando zoppicherete da entrambi piedi? Se il Signore è Dio,
seguitelo! Se invece lo è Baal, seguite lui!». Il popolo non gli
rispose nulla.
Elìa aggiunse al popolo: «Sono rimasto solo, come profeta del
Signore, mentre i profeti di Baal sono quattrocentocinquanta. Dateci
due giovenchi; essi se ne scelgano uno, lo squartino e lo pongano
sulla legna senza appiccarvi il fuoco. Io preparerò l'altro giovenco
e lo porrò sulla legna senza appiccarvi il fuoco. Voi invocherete il
nome del vostro dio e io invocherò quello del Signore. La divinità
che risponderà concedendo il fuoco è Dio!». Tutto il popolo rispose:
«La proposta è buona!».
Elìa disse ai profeti di Baal: «Sceglietevi il giovenco e cominciate
voi perché siete più numerosi. Invocate il nome del vostro Dio, ma
senza appiccare il fuoco». Quelli presero il giovenco, lo
prepararono e invocarono il nome di Baal dal mattino fino a
mezzogiorno, gridando: «Baal, rispondici!». Ma non si sentiva un
àlito, né una risposta. Quelli continuavano a saltare intorno
all'altare che avevano eretto. Essendo già mezzogiorno, Elìa
cominciò a beffarsi di loro dicendo: «Gridate con voce più alta,
perché certo egli è un dio! Forse è soprappensiero oppure
indaffarato o in viaggio; caso mai fosse addormentato, si
sveglierà». Gridarono a voce più forte e si fecero incisioni,
secondo il loro costume, con spade e lance, fino a bagnarsi tutti di
sangue. Passato il mezzogiorno, quelli ancora agivano da invasati ed
era venuto il momento in cui si sogliono offrire i sacrifici, ma non
si sentiva alcuna voce né una risposta né un segno di attenzione.
Elìa disse a tutto il popolo: «Avvicinatevi!». Tutti si
avvicinarono. Si sistemò di nuovo l'altare del Signore che era stato
demolito.
Elìa prese dodici pietre, secondo il numero delle tribù dei
discendenti di Giacobbe, al quale il Signore aveva detto: «Israele
sarà il tuo nome».
Con le pietre eresse un altare al Signore; scavò intorno un
canaletto, capace di contenere due misure di seme. Dispose la legna,
squartò il giovenco e lo pose sulla legna. Quindi disse: «Riempite
quattro brocche d'acqua e versatele sull'olocàusto e sulla legna!».
Ed essi lo fecero. Egli disse: «Fatelo di nuovo!». Ed essi
ripeterono il gesto. Disse ancora: «Per la terza volta!». Lo fecero
per la terza volta. L'acqua scorreva intorno all'altare; anche il
canaletto si riempì d'acqua.
Al momento dell'offerta si avvicinò il profeta Elìa e disse:
«Signore, Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, oggi si sappia che
tu sei Dio in Israele e che io sono tuo servo e che ho fatto tutte
queste cose per tuo comando.
Rispondimi, Signore, rispondimi e questo popolo sappia che tu sei il
Signore Dio e che converti il loro cuore!».
Cadde il fuoco del Signore e consumò l'olocàusto, la legna, le
pietre e la cenere, prosciugando l'acqua del canaletto.
A tal vista, tutti si prostrarono a terra ed esclamarono: «Il
Signore è Dio! Il Signore è Dio!».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 15
Sei tu il mio Dio, l'unico mio bene.
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun bene» .
Si affrettino altri a costruire ìdoli:
io non spanderò le loro libazioni di sangue
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.
Canto al Vangelo Sal 24,4.5
Alleluia, alleluia.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri: in te ho sempre sperato.
Alleluia.
Vangelo Mt 5, 17-19
Non sono venuto per abolire, ma per dar
compimento.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non pensate che io sia
venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire,
ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati
il cielo e la terra, non passerà dalla legge neppure un iota o un
segno, senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo
di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare
altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece
li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel
regno dei cieli».
Sulle Offerte
Quest'offerta del nostro servizio sacerdotale sia bene accetta al
tuo nome, Signore, e accresca il nostro amore per te. Per Cristo
nostro Signore.
Réspice, Dómine, quæsumus, nostram propítius servitútem, ut quod
offérimus sit tibi munus accéptum, et nostræ caritátis augméntum.
Per Christum.
Antifona alla Comunione
Sal 17,3
Il Signore è mia roccia e mia fortezza:
è lui, il mio Dio, che mi libera e mi aiuta.
Dóminus firmaméntum
meum, et refúgium meum,
et liberátor meus. Deus
meus adiútor meus.
Oppure: 1 Gv 4,16
Dio è amore; chi sta nell'amore
dimora in Dio, e Dio in lui.
Deus cáritas est,
et qui manet in
caritáte in Deo manet et Deus in eo.
Dopo la Comunione
Signore, la forza risanatrice del tuo Spirito, operante in questo
sacramento, ci guarisca dal male che ci sepàra da te e ci guidi
sulla via del bene. Per Cristo nostro Signore.
Tua nos, Dómine, medicinális operátio, et a nostris perversitátibus
cleménter expédiat, et ad ea quæ sunt recta perdúcat. Per Christum. |