Antifona d'Ingresso
Sal 24,16.18
Volgiti a me, Signore, e abbi misericordia,
perché sono triste e angosciato;
vedi la mia miseria e la mia pena
e perdona tutti i miei peccati.
Réspice in me, et miserére mei,
Dómine, quóniam
únicus et pauper sum ego.
Vide humilitátem
meam et labórem meum,
et dimítte ómnia peccáta mea, Deus meus.
Colletta
O Dio, che nella tua provvidenza tutto disponi secondo il tuo
disegno di salvezza, allontana da noi ogni male e dona ciò che
giova al nostro vero bene. Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio ...
Deus, cuius providéntia in
sui dispositióne non fállitur, te súpplices exorámus, ut nóxia
cuncta submóveas, et ómnia nobis profutúra concédas. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura 2 Tm 3, 10-16
Tutti coloro che vogliono vivere
piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo
Carissimo, tu mi hai seguito da vicino nell'insegnamento, nella
condotta, nei propositi, nella fede, nella magnanimità,
nell'amore del prossimo, nella pazienza, nelle persecuzioni,
nelle sofferenze, come quelle che incontrai ad Antiòchia, a
Icònio e a Listri. Tu sai bene quali persecuzioni ho sofferto.
Eppure il Signore mi ha liberato da tutte.
Del resto, tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo
Gesù saranno perseguitati. Ma i malvagi e gli impostori andranno
sempre di male in peggio, ingannatori e ingannàti nello stesso
tempo.
Tu però rimani saldo in quello che hai imparato e di cui sei
convinto, sapendo da chi l'hai appreso e che fin dall'infanzia
conosci le sacre Scritture: queste possono istruirti per la
salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù.
Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per
insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia,
perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera
buona.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 118
La tua legge, Signore, è fonte di pace.
Sono molti i persecutori che mi assalgono,
ma io non abbandono le tue leggi.
La verità è principio della tua parola,
resta per sempre ogni sentenza della tua giustizia.
I potenti mi perseguitano senza motivo,
ma il mio cuore teme le tue parole.
Grande pace per chi ama la tua legge,
nel suo cammino non trova inciampo.
Aspetto da te la salvezza, Signore,
e obbedisco ai tuoi comandi.
Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti:
davanti a te sono tutte le mie vie.
Canto al Vangelo Gv 14,23
Alleluia, alleluia.
Se uno mi ama osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
Alleluia.
Vangelo Mc 12, 35-37
Come mai dicono che il Messia è figlio
di Davide?
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù continuava a parlare, insegnando nel tempio:
«Come mai dicono gli scribi che il Messia è figlio di Davide?
Davide stesso infatti ha detto, mosso dallo Spirito Santo:
"Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché
io ponga i tuoi nemici come sgabello ai tuoi piedi".
Davide stesso lo chiama Signore: come dunque può essere suo
figlio?». E la numerosa folla lo ascoltava volentieri.
Sulle Offerte
Fiduciosi nella tua misericordia, Signore,
ci accostiamo con doni al tuo santo altare, perché il mistero
che ci unisce al tuo Figlio sia per noi principio di vita nuova.
Per Cristo nostro Signore.
In tua pietáte confidéntes,
Dómine, cum munéribus ad altária veneránda concúrrimus, ut, tua
purificánte nos grátia, iísdem quibus famulámur mystériis
emundémur. Per Christum.
Antifona alla Comunione Sal 16,6
Innalzo a te il mio grido e tu mi rispondi, o Dio;
tendi a me il tuo orecchio, ascolta le mie parole.
Oppure: Mc 11,23.24
Dice il Signore: «In verità vi dico:
tutto quello che domandate nella preghiera,
abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato».
Amen dico vobis, quidquid orántes pétitis,
crédite quia accipiétis, et fiet vobis, dicit Dóminus
Dopo la Comunione
O Padre, che ci hai nutriti con il corpo e
il sangue del tuo Figlio, guidaci con il tuo Spirito perché non
solo con le parole, ma con le opere e la vita possiamo renderti
testimonianza e così entrare nel regno dei cieli. Per Cristo
nostro Signore.
Rege nos Spíritu tuo,
quæsumus, Dómine, quos pascis Fílii tui Córpore et Sánguine, ut
te, non solum verbo neque lingua, sed ópere et veritáte
confiténtes, intráre mereámur in regnum cælórum. Per Christum.
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