Antifona d'Ingresso Sal
17,19-20
Il Signore è mio sostegno,
mi ha liberato e mi ha portato al largo,
è stato lui la mia salvezza perché mi vuole bene.
Factus est Dóminus
protéctor meus,
et edúxit me in
latitúdinem,
salvum
me fecit, quóniam vóluit me.
Colletta
Concedi, Signore, che il corso degli eventi nel mondo si svolga
secondo la tua volontà nella giustizia e nella pace, e la tua Chiesa
si dedichi con serena fiducia al tuo servizio. Per il nostro Signore
Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Da nobis, quæsumus,
Dómine, ut et mundi cursus pacífico nobis tuo órdine dirigátur, et
Ecclésia tua tranquílla devotióne lætétur. Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura 1 Pt 1, 18-25
Foste liberati con il sangue prezioso di
Cristo, come di agnello senza macchia.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come
l'argento e l'oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta
ereditata dai vostri padri, ma con il sangue prezioso di Cristo,
come di agnello senza difetti e senza macchia.
Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma si è
manifestato negli ultimi tempi per voi. E voi per opera sua credete
in Dio, che l'ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria e così
la vostra fede e la vostra speranza sono fisse in Dio.
Dopo aver santificato le vostre anime con l'obbedienza alla verità,
per amarvi sinceramente come fratelli, amatevi intensamente, di vero
cuore, gli uni gli altri, essendo stati rigenerati non da un seme
corruttibile, ma immortale, cioè dalla parola di Dio viva ed eterna.
Poiché "tutti i mortali sono come l'erba e ogni loro splendore è
come fiore d'erba. L'erba inaridisce, i fiori cadono, ma la parola
del Signore rimane in eterno".
E questa è la parola del vangelo che vi è stato annunziato.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 147
Lode a te, Signore; tu sei la nostra pace.
Glorifica il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion.
Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
Egli ha messo pace nei tuoi confini
e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola,
il suo messaggio corre veloce.
Annunzia a Giacobbe la sua parola,
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
Così non ha fatto con nessun altro popolo,
non ha manifestato ad altri i suoi precetti.
Canto al Vangelo Cf Mc 10,45
Alleluia, alleluia.
Gesù Cristo è venuto per servire
e dare la sua vita per la salvezza di molti.
Alleluia.
Vangelo Mc 10, 32-45
Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio
dell'uomo sarà consegnato.
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù, prendendo in disparte i Dodici, cominciò a dir
loro quello che gli sarebbe accaduto: «Ecco, noi saliamo a
Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti
e agli scribi: lo condanneranno a morte, lo consegneranno ai pagani,
lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo
uccideranno; ma dopo tre giorni risusciterà».
E gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo,
dicendogli: «Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti
chiederemo». Egli disse loro: «Cosa volete che io faccia per voi?».
Gli risposero: «Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua
destra e uno alla tua sinistra». Gesù disse loro: «Voi non sapete
ciò che domandate. Potete bere il calice che io bevo, o ricevere il
battesimo con cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo
possiamo». E Gesù disse: «Il calice che io bevo anche voi lo
berrete, e il battesimo che io ricevo anche voi lo riceverete. Ma
sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo;
è per coloro per i quali è stato preparato».
All'udire questo, gli altri dieci si sdegnarono con Giacomo e
Giovanni. Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: «Voi sapete che
coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro
grandi esercitano su di esse il potere. Fra voi però non è così; ma
chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore, e chi vuol
essere il primo tra voi sarà il servo di tutti. Il Figlio dell'uomo
infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la
propria vita in riscatto per molti».
Sulle Offerte
O Dio, da te provengono questi doni e tu li
accetti in segno del nostro servizio sacerdotale: fa' che l'offerta
che ascrivi a nostro merito ci ottenga il premio della gioia eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Deus, qui offerénda tuo nómini tríbuis, et obláta devotióni nostræ
servitútis ascríbis, quæsumus cleméntiam tuam, ut, quod præstas unde
sit méritum, profícere nobis largiáris ad præmium. Per Christum.
Antifona alla Comunione Sal 12,6
Voglio cantare a Dio per il bene che mi ha fatto,
voglio lodare il nome del Signore Altissimo.
Cantábo Dómino,
qui bona
tríbuit mihi,
et psallam nómini Dómini Altíssimi.
Oppure: Mt 28,20
« Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
sino alla fine del mondo », dice il Signore.
Ecce ego vobíscum sum ómnibus diébus,
usque ad
consummatiónem sæculi, dicit Dóminus.
Dopo la Comunione
Padre misericordioso, il pane eucaristico che
ci fa tuoi commensali in questo mondo, ci ottenga la perfetta
comunione con te nella vita eterna. Per Cristo nostro Signore.
Satiáti múnere salutári, tuam,
Dómine, misericórdiam deprecámur, ut, hoc eódem quo nos temporáliter
végetas sacraménto, perpétuæ vitæ partícipes benígnus effícias. Per
Christum. |