Antifona d'Ingresso Sal 94,6-7
Venite, adoriamo il Signore,
prostrati davanti a lui che ci ha fatti;
egli è il Signore nostro Dio.
Ps 94,6-7 Veníte, adorémus Deum, et procidámus ante Dóminum,
qui
fecit nos; quia ipse est Dóminus Deus noster.
Colletta
Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, Signore, e
poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene
da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro
Signore...
Famíliam tuam, quæsumus, Dómine, contínua pietáte custódi, ut, quæ
in sola spe grátiæ cæléstis innítitur, tua semper protectióne
muniátur.
Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Gn 1, 1-19
Dio disse, e così avvenne.
Dal libro della Gènesi
In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e
deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio
aleggiava sulle acque.
Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era
cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e
le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno.
Dio disse: «Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le
acque dalle acque». Dio fece il firmamento e separò le acque, che
sono sotto il firmamento, dalle acque, che son sopra il firmamento.
E così avvenne. Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu
mattina: secondo giorno.
Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo, si raccolgano in un
solo luogo e appaia l'asciutto». E così avvenne. Dio chiamò
l'asciutto terra e la massa delle acque mare. E Dio vide che era
cosa buona.
E Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e
alberi da frutto, che facciano sulla terra frutto con il seme,
ciascuno secondo la sua specie». E così avvenne: la terra produsse
germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria
specie e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la
propria specie. Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina:
terzo giorno.
Dio disse: «Ci siano luci nel firmamento del cielo, per distinguere
il giorno dalla notte; servano da segni per le stagioni, per i
giorni e per gli anni e servano da luci nel firmamento del cielo per
illuminare la terra». E così avvenne: Dio fece le due luci grandi,
la luce maggiore per regolare il giorno e la luce minore per
regolare la notte, e le stelle. Dio le pose nel firmamento del cielo
per illuminare la terra e per regolare giorno e notte e per separare
la luce dalle tenebre. E Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu
mattina: quarto giorno.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 103
Gioisce il Signore per tutte le sue creature.
Benedici il Signore, anima mia,
Signore, mio Dio, quanto sei grande!
Rivestito di maestà e di splendore,
avvolto di luce come di un manto.
Hai fondato la terra sulle sue basi,
mai potrà vacillare.
L'oceano l'avvolgeva come un manto,
le acque coprivano le montagne.
Fai scaturire le sorgenti nelle valli
e scorrono tra i monti.
Al di sopra dimorano gli uccelli del cielo,
cantano tra le fronde.
Quanto sono grandi, Signore, le tue opere!
Tutto hai fatto con saggezza,
la terra è piena delle tue creature.
Benedici il Signore, anima mia.
Canto al Vangelo Mc 7,37
Alleluia, alleluia.
Tutti erano pieni di stupore e dicevano:
«Ha fatto bene ogni cosa;
fa udire i sordi e fa parlare i muti!».
Alleluia.
Vangelo Mc 6, 53-56
Quanti toccavano Gesù guarivano.
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata,
approdarono e presero terra a Genesaret.
Appena scesi dalla barca, la gente lo riconobbe, e accorrendo da
tutta quella regione cominciarono a portargli sui lettucci quelli
che stavano male, dovunque udivano che si trovasse.
E dovunque giungeva, in villaggi o città o campagne, ponevano i
malati nelle piazze e lo pregavano di potergli toccare almeno la
frangia del mantello; e quanti lo toccavano guarivano.
Sulle Offerte
Il pane e il vino che hai creato, Signore, a sostegno della nostra
debolezza, diventino per noi sacramento di vita eterna. Per Cristo
nostro Signore.
Dómine Deus noster, qui has pótius creatúras ad fragilitátis nostræ
subsídium condidísti, tríbue, quæsumus, ut étiam æternitátis nobis
fiant sacraméntum. Per Christum.
Antifona alla Comunione
Sal 106,8-9
Rendiamo grazie al Signore per la sua misericordia,
per i suoi prodigi verso i figli degli uomini; egli sazia
il desiderio dell'assetato e ricolma di beni l'affamato.
Confiteántur Dómino misericórdiæ eius,
et mirabília eius fíliis hóminum,
quia satiávit ánimam inánem,
et
ánimam esuriéntem satiávit bonis.
Oppure:
Mt 5,5-6
Beati coloro che piangono, perché saranno consolati.
Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia,
perché saranno saziati.
Beáti qui lugent, quóniam ipsi consolabúntur.
Beáti qui
esúriunt et sítiunt iustítiam, quóniam ipsi saturabúntur.
Dopo la Comunione
O Dio, che ci hai resi partecipi di un solo pane e di un solo
calice, fa' che uniti al Cristo in un solo corpo portiamo con gioia
frutti di vita eterna per la salvezza del mondo. Per Cristo nostro
Signore.
Deus, qui nos de uno pane et de
uno cálice partícipes esse voluísti, da nobis, quæsumus, ita vívere,
ut, unum in Christo effécti, fructum afferámus pro mundi salúte
gaudéntes. Per Christum. |