Antifona d'Ingresso
Sal 105,47
Salvaci, Signore Dio nostro,
e raccoglici da tutti i popoli,
perché proclamiamo il tuo santo nome
e ci gloriamo della tua lode.
Salvos nos fac, Dómine Deus noster,
et cóngrega nos de
natiónibus,
ut confiteámur nómini
sancto tuo,
et
gloriémur in laude tua.
Colletta
Dio grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti
con tutta l'anima e di amare i nostri fratelli nella carità del
Cristo. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Concéde nobis, Dómine Deus noster, ut te tota mente venerémur, et
omnes hómines rationábili diligámus afféctu.
Per Dóminum.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Eb 12, 1-4
Corriamo con perseveranza nella corsa che
ci sta davanti.
Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, anche noi, circondati da un gran numero di testimoni,
deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia,
corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo
fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede.
Egli in cambio della gioia che gli era posta innanzi, si sottopose
alla croce, disprezzando l'ignominia, e si è assiso alla destra del
trono di Dio.
Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sé una così
grande ostilità dei peccatori, perché non vi stanchiate perdendovi
d'animo.
Non avete ancora resistito fino al sangue nella vostra lotta contro
il peccato
Salmo Responsoriale Dal Salmo 21
La gloria di Dio è l'uomo vivente.
Sei tu la mia lode nella grande assemblea,
scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.
I poveri mangeranno e saranno saziati,
loderanno il Signore quanti lo cercano:
«Viva il loro cuore per sempre».
Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra,
si prostreranno davanti a lui
tutte le famiglie dei popoli.
A lui solo si prostreranno
quanti dormono sotto terra,
davanti a lui si curveranno quanti
discendono nella polvere.
Ma io vivrò per lui,
lo servirà la mia discendenza.
Si parlerà del Signore alla generazione che viene;
annunzieranno la sua giustizia;
al popolo che nascerà diranno:
«Ecco l'opera del Signore!».
Canto al Vangelo 2 Tm 1,10
Alleluia, alleluia.
Il Salvatore nostro Gesù Cristo ha vinto la morte
e ha fatto risplendere la vita per mezzo del vangelo.
Alleluia.
Vangelo Mc 5, 21-43
Fanciulla, io ti dico, àlzati!
Dal vangelo secondo Marco
In quel tempo, essendo passato di nuovo Gesù all'altra riva, gli si
radunò attorno molta folla, ed egli stava lungo il mare. Si recò da
lui uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, vedutolo,
gli si gettò ai piedi e lo pregava con insistenza: «La mia
figlioletta è agli estremi; vieni a imporle le mani perché sia
guarita e viva». Gesù andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si
stringeva intorno.
Or una donna, che da dodici anni era affetta da emorragia e aveva
molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi
averi senza nessun vantaggio, anzi peggiorando, udito parlare di
Gesù, venne tra la folla, alle sue spalle, e gli toccò il mantello.
Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello,
sarò guarita». E all'istante le si fermò il flusso di sangue, e
sentì nel suo corpo che era stata guarita da quel male.
Ma subito Gesù, avvertita la potenza che era uscita da lui, si voltò
alla folla dicendo: «Chi mi ha toccato il mantello?». I discepoli
gli dissero: «Tu vedi la folla che ti si stringe attorno e dici: Chi
mi ha toccato?». Egli intanto guardava intorno, per vedere colei che
aveva fatto questo. E la donna impaurita e tremante, sapendo ciò che
le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la
verità. Gesù rispose: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va' in
pace e sii guarita dal tuo male».
Mentre ancora parlava, dalla casa del capo della sinagòga vennero a
dirgli: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma
Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagòga: «Non
temere, continua solo ad aver fede!». E non permise a nessuno di
seguirlo fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.
Giunsero alla casa del capo della sinagòga ed egli vide trambusto e
gente che piangeva e urlava.
Entrato, disse loro: «Perché fate tanto strepito e piangete? La
bambina non è morta, ma dorme». Ed essi lo deridevano. Ma egli,
cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della
fanciulla e quelli che erano con lui, ed entrò dove era la bambina.Presa
la mano della bambina, le disse: «Talità kum», che significa:
«Fanciulla, io ti dico, àlzati!». Subito la fanciulla si alzò e si
mise a camminare; aveva dodici anni. Essi furono presi da grande
stupore. Gesù raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a
saperlo e ordinò di darle da mangiare.
Sulle Offerte
Accogli con bontà, o Signore, questi doni che noi, tuo popolo santo,
deponiamo sull'altare, e trasformali in sacramento di salvezza. Per
Cristo nostro Signore.
Altáribus tuis, Dómine, múnera nostrae servitútis inférimus, quae,
placátus assúmens, sacraméntum nostrae redemptiónis effícias. Per
Christum.
Antifona alla Comunione
Sal 30,17-18
Fa' risplendere sul tuo servo la luce del tuo volto,
e salvami per la tua misericordia.
Che io non resti confuso, Signore,
perché ti ho invocato.
Illúmina fáciem tuam super servum
tuum,
et salvum me fac in tua
misericórdia.
Dómine, non
confúndar, quóniam invocávi te.
Oppure:
Mt 5,3-4
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beáti páuperes spíritu, quóniam
ipsórum est regnum caelórum.
Beáti mites,
quóniam ipsi possidébunt terram.
Dopo la Comunione
O Dio, che ci hai nutriti alla tua mensa, fa' che per la forza di
questo sacramento, sorgente inesauribile di salvezza, la vera fede
si estenda sino ai confini della terra. Per Cristo nostro Signore.
Redemptiónis nostrae múnere vegetáti, quaesumus, Dómine, ut hoc
perpétuae salútis auxílio fides semper vera profíciat. Per Christum.
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