Anno C - Quinta Domenica di Quaresima
Antifona d'Ingresso Sal 42,1-2
Fammi giustizia, o Dio, e difendi la
mia causa
Iúdica me, Deus, et discérne causam meam de gente non sancta; ab hómine iníquo et dolóso éripe me, quia tu es Deus meus et fortitúdo mea.
Colletta Vieni in nostro aiuto, Padre misericordioso, perché possiamo vivere e agire sempre in quella carità, che spinse il tuo Figlio a dare la vita per noi. Egli è Dio...
Quaesumus, Dómine Deus noster, ut in illa caritáte, qua Fílius tuus díligens mundum morti se trádidit, inveniámur ipsi, te opitulánte, alácriter ambulántes. Per Dóminum.
Oppure: Dio di bontà, che rinnovi in Cristo tutte le cose, davanti a te sta la nostra miseria: tu che ci hai mandato il tuo Figlio unigenito non per condannare, ma per salvare il mondo, perdona ogni nostra colpa e fa' che rifiorisca nel nostro cuore il canto della gratitudine e della gioia. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Is 43,16-21
Ecco, faccio
una cosa nuova e darò acqua per dissetare il mio popolo.
Così dice il Signore, che offrì una
strada nel mare
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 125
Quando il Signore ricondusse i
prigionieri di Sion,
Riconduci, Signore, i nostri
prigionieri,
Nell'andare, se ne va e piange,
Seconda Lettura Fil 3,8-14
Per Cristo,
tutto io reputo una perdita, diventando a lui conforme nella morte. Fratelli, tutto io reputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero come spazzatura, al fine di guadagnare Cristo e di essere trovato in lui, non con una mia giustizia derivante dalla legge, ma con quella che deriva dalla fede in Cristo, cioè con la giustizia che deriva da Dio, basata sulla fede. E questo perché io possa conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la partecipazione alle sue sofferenze, diventandogli conforme nella morte, con la speranza di giungere alla risurrezione dai morti. Non però che io abbia gia conquistato il premio o sia ormai arrivato alla perfezione; solo mi sforzo di correre per conquistarlo, perché anch'io sono stato conquistato da Gesù Cristo. Fratelli, io non ritengo ancora di esservi giunto, questo soltanto so: dimentico del passato e proteso verso il futuro, corro verso la mèta per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù.
Canto al Vangelo Cf Ez 35,11 Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio! Io non voglio la morte del peccatore, ma che si converta e viva. Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!
Vangelo Gv 8,1-11
Chi di voi è
senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei. In quel tempo, Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava.
Allora gli scribi e i farisei gli
conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, gli
dicono: «Maestro,
questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè,
nella legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che
ne dici?».
Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che
accusarlo. Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo. Alzatosi allora Gesù le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch'io ti condanno; và e d'ora in poi non peccare più».
Sulle Offerte Esaudisci, Signore, le, nostre preghiere: tu che ci hai illuminati con gli insegnamenti della fede, trasformaci con la potenza di questo sacrificio. Per Cristo nostro Signore.
Exáudi nos, omnípotens Deus, et fámulos tuos, quos fídei christiánae eruditiónibus imbuísti, huius sacrifícii tríbuas operatióne mundári. Per Christum.
È veramente giusto renderti grazie,
Per questo dono della tua benevolenza, con voce unanime cantiamo l'inno della tua lode:
Santo, Santo, Santo il Signore...
Antifona alla Comunione Gv 8,10-11
«Donna, nessuno ti ha
condannata?».
Omnis qui vivit et credit in me, non moriétur in aetérnum, dicit Dóminus.
Jn 8,10-11 Nemo te condemnávit, múlier? Nemo, Dómine. Nec ego te condemnábo: iam ámplius noli peccáre.
Jn 12,24-25 Amen, amen dico vobis: Nisi granum fruménti cadens in terram mórtuum fúerit, ipsum solum manet; si autem mórtuum fúerit, multum fructum affert.
Quaesumus, omnípotens Deus, ut inter eius membra semper numerémur, cuius Córpori communicámus et Sánguini. Qui vivit et regnat in saecula saeculórum. Oratio super populum Bénedic, Dómine, plebem tuam, quae munus tuae miseratiónis exspéctat, et concéde, ut, quod, te inspiránte, desíderat, te largiénte percípiat. Per Christum. |